Voto all’estero: delegazione dell’Albania al Viminale per approfondire il modello italiano

ROMA\ aise\ - Una delegazione della Commissione elettorale centrale dell'Albania è stata ricevuta ieri al Viminale presso la direzione centrale per i Servizi Elettorali per studiare da vicino il modello italiano di voto per i connazionali residenti all’estero. Il voto all’estero, che tante polemiche suscita in Italia, diventa quindi modello da studiare per altri Paesi.
Durante l’incontro, presieduto dal prefetto Angelo de Prisco, - spiega il Viminale – sono stati analizzati gli aspetti normativi e organizzativi del sistema elettorale italiano, individuando numerosi punti di confronto tra Italia e Albania.
I rappresentanti della Commissione albanese, si legge nella nota del Ministero, “hanno espresso grande interesse per l’esperienza italiana e sottolineato l’utilità delle informazioni acquisite, riconoscendole come un valido supporto per ottimizzare l’organizzazione del voto dei propri cittadini all’estero”.
Gli italiani all’estero votano per corrispondenza alle elezioni politiche e ai referendum; per corrispondenza, ma solo iscrivendosi al registro degli elettori, per rinnovare i Comites; in seggi allestiti dai Consolati nei paesi membri dell’Ue alle elezioni europee (i residenti extra Ue devono invece tornare in Italia). (aise)