Arriva al Palazzo dell’ONU di New York la mostra “Ocean Stories. The Italian Navy exhibition”

Dimensione subacquea. Patrimonio sommerso - © Marina Militare Italiana

NEW YORK\ aise\ - Nel luogo istituzionale più rappresentativo al mondo, una mostra celebra la Marina Militare, la sua storia, i suoi valori, i suoi marinai, l’impegno nel sostegno all’agenda 2030 delle Nazioni Unite dedicata allo sviluppo sostenibile. Si apre oggi, 6 giugno, al Palazzo di Vetro, Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York, un’iniziativa espositiva di grande prestigio e significato, che celebra la storia e i valori della Marina Italiana.
La mostra, dal titolo “Ocean Stories. The Italian Navy exhibition”, si svolgerà sino al 14 giugno, nella settimana in cui ricorre il World Ocean Day (8 giugno), ed è co-organizzata dalla Marina Militare con la Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU. Il percorso espositivo multimediale e immersivo è stato ideato e realizzato da Magister Art, industria creativa e culturale per la valorizzazione degli asset del Paese. La mostra si presenta come un racconto che comunica l‘universo eterogeneo della Marina Militare, per coinvolgere ed emozionare un vasto pubblico di persone di diverse culture, nazioni ed età.
Quattro sono le aree tematiche in cui è suddivisa la rassegna, che si apre con Ocean Planet, nel quale ci si relaziona all’Oceano come unico grande mare e dove si descrive l’impegno della Marina Militare per la sua conoscenza, protezione, preservazione attraverso la dimensione subacquea, la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica. La sezione è caratterizzata da contenuti video-fotografici e infografiche che illustrano gli elementi identificativi dell’Oceano quali le sue dimensioni, il suo volume d’acqua, la sua profondità, la percentuale protetta.
Altri contenuti documenteranno le operazioni e le attività che vedono attivamente coinvolta la Marina Militare nella conoscenza, conservazione, protezione e preservazione dell’Oceano.
Nell’area denominata Tempo, si trova un percorso per immagini dedicato al ritmo dei gesti e delle azioni in mare. Fotografie e filmati mostrano attività e operazioni della Marina Militare, dal fischio del nostromo ai clutter dei radar, dal rumore del vento alla scia di un’imbarcazione sul mare, dal tintinnio della campana allo scricchiolare delle cime, suoni che diventano un metronomo che scandisce la vita a bordo di tutte le navi.
Il cuore della mostra è dedicato alla Nave scuola Amerigo Vespucci, definita dalla portaerei americana USS Independence, in uno storico incontro, come la “nave più bella del mondo”, il cui navigare diventa metafora di un racconto universale: il vascello non è solo ambasciatore dell’Italia nel mondo, ma portatore di valori quali uguaglianza tra i popoli, inclusione, educazione, formazione, solidarietà e accoglienza.
Sarà possibile esplorare virtualmente gli spazi della Nave Scuola Amerigo Vespucci grazie a una riproduzione tridimensionale virtuale realizzata dall’Università degli Studi di Firenze, e contemporaneamente ammirare il suo modellino fisico di quasi 5 metri di lunghezza.
Negli stessi giorni di apertura della mostra, l’Amerigo Vespucci sarà in navigazione lungo la costa pacifica degli Stati Uniti.
L’iniziativa si completa con l’omaggio ai Sailor leading, ovvero al grande equipaggio Marina Militare, alle persone che ne costituiscono l’essenza e ne esaltano l’aspetto umano. Attraverso un mosaico di volti, viene data voce alle diverse professionalità che compongono la Marina Militare, dai professionisti navali agli aviatori, agli ingegneri, dai medici di bordo ai palombari, ai sommergibilisti, agli incursori e ai giovani allievi che hanno appena intrapreso la via del mare.
“Ocean Stories” vivrà un secondo momento espositivo, dal 28 giugno all’11 luglio, nella sede dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC nello spazio Piazza Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.
Magister Art è una PMI innovativa e un’azienda nativa digitale che opera nel settore dell’Industria culturale e creativa per la valorizzazione e promozione degli asset dell’Italia. Realizza progetti di comunicazione culturale integrata e sviluppa soluzioni scalabili, declinabili e itineranti, ponendo al centro una visione del patrimonio italiano come valore nell’innovazione sociale del futuro ed esplorando il potenziale di strumenti tecnologici e digitali per co-creare conoscenza su grande scala. (aise)