Europee 2024/ Astensione record/ Fdi primo partito, ma all’estero vince il Pd

ROMA\ aise\ - Un italiano su due non ha votato alle elezioni europee: l’appuntamento con le urne chiuso ieri ha registrato la prima votazione nella storia repubblicana che non ha superato il 50% d’affluenza.
Secondo i dati del Viminale, infatti, sul territorio nazionale ha votato alle europee il 49,66% degli aventi diritto. All’estero, invece, ha votato il 6,57% degli aventi diritto: rientrano in questa percentuale gli italiani iscritti all’Aire in uno dei Paesi dell’Ue e i temporaneamente all’estero che hanno scelto di votare per i candidati italiani in uno dei seggi allestiti dalla Farnesina.
Gli scrutini sono iniziati subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23.00 di ieri, e sono ancora in corso.
76 gli europarlamentari spettanti all’Italia: quanto ai dati nazionali, con 61.130 sezioni scrutinate su 61.650, Fratelli d’Italia è incontrovertibilmente primo partito con il 28.81% dei voti; segue il Pd con il 24,05. Scende sotto il 10% il Movimento 5 Stelle (9,99%), appena sopra Forza Italia (9,65) e Lega (9,04). Bene Alleanza Verdi Sinistra (6,70). Si fermano sotto la soglia di sbarramento del 4% sia Renzi che Calenda: Stati Uniti d’Europa si ferma al 3,76% mentre Azione al 3,34%. Pace terra e libertà, il movimento di Michele Santoro, debutta al 2,20%.
Diversi i risultati all’estero.
Anche qui lo scrutinio è ancora in corso: con 1.932 sezioni scrutinate su 2.255 al primo posto c’è il Pd con il 30,01%, seguito da Fratelli d’Italia (19,11) e Alleanza Verdi Sinistra (17,15). Il Movimento 5 Stelle arriva all’8,14%, Stati Uniti d’Europa al 5,83 e Forza Italia al 4,83.
Seguono Azione (4,55), Lega (3,81), Pace terra e libertà (3,38). (m.c.\aise)