“OEdipe. L’abîme de l’âme” all’IIC di Parigi

PARIGI\ aise\ - Più di quindici autori contemporanei declinano, ognuno secondo il proprio linguaggio e la propria poetica, la figura di Edipo, confrontandosi con uno dei personaggi più emblematici del teatro e della cultura occidentali. Accade a Parigi dove l’Istituto Italiano di Cultura ospiterà dal 26 gennaio al 19 aprile la mostra “OEdipe. L’abîme de l’âme”.
Il percorso di Edipo verso la conoscenza di sé e la scoperta della verità è un incedere segnato da rivelazioni degni di un thriller, illuminato da figure speciali – la Sfinge, Tiresia, Creonte, Giocasta – e scosso da veri e propri colpi di scena: la scoperta di essere l’assassino inconsapevole del proprio padre, di aver sposato altrettanto inconsapevolmente la propria madre e di aver messo al mondo figli e figlie che sono allo stesso tempo sorelle e fratelli.
Le opere di questa esposizione dedicata a Edipo all’Hôtel de Galliffet indagano il destino di un uomo che rappresenta una delle figure più potenti, misteriose e tragiche della cultura mediterranea e europea.
Gli autori in mostra sono: Matteo Basilé, Michele Ciacciofera, Marilù Eustachio, Silvia Giambrone, Emilio Isgrò, Cristina Martin, Giovanni Migliara, Hermann Nitsch, Mimmo Paladino, Pier Paolo Pasolini, Umberto Passeretti, Stefania Pennacchio, Alfredo Pirri, Vettor Pisani, Arnaldo Pomodoro, Stefano Ricci, Alfredo Romano e Nicola Toce. (aise)