Mattarella: i libri sono fonte di valori, di speranze, di sogni

ROMA\ aise\ - “Il valore del libro va molto oltre il processo di ideazione, produzione e posa in commercio. Perché il libro è strumento irrinunciabile di sapere e di crescita, una fonte di valori, di speranze, di sogni. È quindi importante che anche i bambini si appassionino alla lettura e trovino familiarità con i libri, imparando a conoscere, discutere, rispettare, condividere, iniziando a esercitare la critica e il giudizio”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi in videocollegamento è intervenuto all’inaugurazione della 61ª edizione di Bologna Children’s Book Fair, la fiera punto di incontro per la comunità mondiale del libro per ragazzi per lo scambio dei diritti, palcoscenico attivo promotore di confronti sul presente e il futuro dell’editoria e della nascita di nuove idee.
“I libri per ragazzi – ha affermato il Capo dello Stato – costituiscono un settore trainante dell’intera editoria, un fenomeno che ha una rilevante diffusione mondiale, attestata dalla presenza a Bologna di un gran numero di espositori provenienti da tutti i Continenti”.
“Gli editori, in generale, e quelli per ragazzi in particolare – penso che ne siano pienamente consapevoli – sono portatori di una grande responsabilità nella formazione dei cittadini”, ha sottolineato Mattarella. “Vanno, quindi, incoraggiate le iniziative e le sinergie per giungere a una vera alleanza per la lettura, tra il mondo dei libri, le famiglie, la scuola, i media, le biblioteche, le nuove tecnologie che, correttamente utilizzate, possono diventare strumenti di diffusione e promozione della lettura e della cultura”.
In Italia, ha ricordato il Presidente, “il mercato dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto rispetto al 2022. È un dato positivo, che fa ben sperare. Ed è confortante che tanti bambini siano lettori robusti. Lo saranno anche da adulti, offrendo il loro contributo alla crescita culturale e civile della società. Si leggono, a volte, delle analisi superficiali rispetto alle generazioni più giovani, quasi che siano refrattarie al dialogo con gli adulti o impermeabili alle forme tradizionali di conoscenza. Non è così: i ragazzi non aspettano altro che momenti di incontro per essere ascoltati e compresi. L’industria editoriale ne ha le chiavi adeguate. Dispone di un patrimonio inestimabile: quello dei libri”.
“Vorrei dire a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi – ha detto ancora Mattarella – che il libro è un compagno prezioso nel lungo viaggio della vita. Contribuisce a renderla affascinante. La libertà - ragazze e ragazzi - è il bene più prezioso. Ed è la conoscenza che rende autenticamente liberi. I libri ne sono strumento efficace”.
“Ringrazio quanti, attraverso la promozione dei libri, offrono l’occasione per farlo sapere ai giovani; e anche agli adulti”, ha concluso. “Buona Fiera e buona lettura a tutti!”. (aise)