Cittadino canadese/ La magia della Pattuglia Acrobatica Nazionale in Canada – di Giulia Verticchio

MONTRÉAL\ aise\ - “Il 1° maggio, presso la base aerea di Rivolto (Udine), c’è stato l’ultimo volo di addestramento delle Frecce Tricolori, evento che segna l’apertura della stagione acrobatica 2024, la 64esima dalla fondazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). La stagione si è aperta ufficialmente il 5 maggio a Caorle (Venezia) e toccherà, come di consueto, nel corso dell’anno, tante località italiane, comprese le ricorrenze istituzionali a Roma del 2 Giugno e del 4 Novembre. Quest’anno però, si tratta di una stagione speciale. Dopo 32 anni dall’ultima missione in Nord America (la “Columbus ‘92”), le Frecce Tricolori torneranno ad esibirsi oltreoceano, con il North America Tour (NAT), effettuando performance aeree (flying-display) e sorvoli (flyover) in 25 località tra Canada e USA”. A scriverne è Giulia Verticchio per il “Cittadino canadese”, settimanale diretto a Montreal da Vittorio Giordano.
“Il NAT inizia proprio in Québec, sabato 22 giugno, con un’esibizione nei cieli di Bagotville. La Canadian Forces Base (CFB) Bagotville è stata fondata nel contesto di difesa del Commonwealth per la Seconda Guerra Mondiale (1941–1945), tornando poi operativa per la NATO durante le tensioni della Guerra Fredda (1951–1993). Oggi resta un fiore all’occhiello del settore con lo Spectacle Aérien International de Bagotville (SAIB).
Per l’occasione, il Cittadino Canadese ha incontrato il Colonnello Stefano Pietropaoli, Comandante del North America Tour 2024, una cellula creata ad hoc per seguire tutto il personale aereo oltreoceano.
Il Col. ci spiega: “L’anno scorso si è festeggiato il centenario dell’Aeronautica Militare Italiana (1923-2023), mentre quest’anno a compiere 100 anni è proprio la Royal Canadian Air Force, fondata il 1º aprile 1924, che ci ha invitati a celebrare insieme la ricorrenza. Il North America Tour sarà l’occasione per effettuare un grande rischieramento di velivoli e personale dell’Aeronautica Militare oltreoceano, a migliaia di km dall’Italia, e l’occasione per condividere la tecnologia, la professionalità e il senso di squadra. Le Frecce Tricolori sono entrate nel Guinness World Records, certificato nel 2022 a Rimini e consegnato nel 2023. Il record vede la Pattuglia Acrobatica Nazionale entrare nel libro dei primati come pattuglia acrobatica militare che, nel mondo, effettua esibizioni in volo con più velivoli. È poi una grande sfida di logistica e autonomia come se fossimo in base-madre… parliamo di 100 persone in rischieramento… 87 giorni in giro per Canada e Stati Uniti… Sarà un’attività addestrativa che coinvolgerà tutte le nostre capacità nel pianificare e condurre operazioni complesse che coinvolgono numerosi aerei e professionisti, anche stranieri, ma al contempo sarà una vetrina delle capacità militari aeronautiche e aerospaziali del nostro Paese. Il North America Tour delle Frecce Tricolori sarà inoltre l’occasione di rappresentare l’Italia, portando il nostro abbraccio di Patria dove sono presenti milioni di persone delle Comunità italo-canadesi e italo-americane. Le operazioni di trasferimento dall’Italia prevedranno scali in Islanda e Groenlandia, prima di giungere a Bagotville, in Québec, per il 1° evento del tour il 22 giugno”.
“Il NAT proseguirà, poi, per l’intera stagione estiva, fino ai primi di settembre, con sorvoli ed esibizioni in numerose tappe, tra le quali Niagara, Montréal, Ottawa, Las Vegas, Grand Canyon/Monument Valley, Santa Barbara, San Francisco, Moose Jaw, Chicago, Toronto, Philadelphia, New York, Washington, Newport e Boston. Tra queste, anche quella iconica a Los Angeles, in California, dove il 4 luglio, sarà anche attraccata la Nave Amerigo Vespucci della Marina Militare, impegnata nel giro del mondo. Le due eccellenze italiane della Difesa, di cielo e di mare, saranno dunque insieme negli USA. Il North America Tour ’24 consentirà di mostrare tutte le competenze e la professionalità di una Forza Armata altamente tecnologica e naturalmente proiettata al futuro, capace di raggiungere con personale e mezzi, in brevissimo tempo, ogni angolo del mondo, esattamente come se fossimo in Italia. Ciò anche nell’ottica di esercitare la Capacità Nazionale di proiezione rapida dall’Aerospazio, quale concreta attuazione del rapido dispiegamento di forze presso una località geograficamente distante, testandone le capacità logistiche e di sicurezza durante tutta la durata del rischieramento. La PAN è infatti una tessera dell’ampio mosaico rappresentato dalle realtà operative che compongono l’Aeronautica Militare e che contribuiscono a conseguire la missione di una Forza Armata che garantisce quotidianamente la sicurezza dei cieli e la protezione dall’alto degli interessi nazionali anche all’estero”.
Agli 11 piloti, si aggiungono 5 Ufficiali tecnici, 55 Sottufficiali tecnici, riserve, assistenti, e specialisti della manutenzione dei dieci MB339A-PAN. Questo velivolo Alenia Aermacchi (ora Leonardo), interamente costruito e manutenuto in Italia, è un addestratore biposto, monomotore subsonico, tutto italiano, utilizzato anche presso la Scuola di Volo Internazionale dell’Aeronautica Militare, per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare. Un velivolo che grazie alle sue caratteristiche di manovrabilità e stabilità “proprie di un addestratore” è perfettamente idoneo al volo acrobatico collettivo, condotto interamente a vista.
“Si tratta di 9 aeroplani che in apertura sono disposti a forma di rombo, poi si dividono in 2 mini formazioni, una da 4 e una da 5, più il solista. Partono in 10 e poi durante le manovre si dividono in acrobazie di coordinamento di grande bravura tecnica. Per l’osservatore dal basso non ci sono tempi morti, prima segue la grande formazione, poi le separazioni, poi la performance del solista… tiene gli occhi incollati al cielo per 25 minuti ininterrotti…
Il giorno martedì 25 giugno saremo in mattinata su Ottawa e poi il pomeriggio su Montréal, tra le 16:00 e le 17:30… il flyover su Montreal è un sorvolo di passaggio che dura circa 5 minuti, prima da nord verso sud e poi da est verso ovest… la punta della formazione si potrebbe vedere bene dal Belvedere del Mount-Royal. Sarà l’abbraccio che l’Italia fa agli italo-canadesi…””. (aise)