Il Centro/ Il mio giro delle 4 province per un Abruzzo all'estero che cambia - di Dom Serafini

PESCARA\ aise\ - “Come si fa a raccontare in Abruzzo il contributo degli abruzzesi all'estero senza passare per i paesi che rappresentano tutte e quattro le province della regione? E quindi armato di buona volontà e con l'aiuto di organizzazioni locali collegate con gli Usa, ho cominciato da Giulianova, seguita da Ripa Teatina, proseguito per Caporciano e Scanno, dopo una fermata a Vasto e Lanciano, quindi sono tornato nel teramano a Tortoreto e ho concluso a Pescara. Otto presentazioni durante i primi 19 giorni di luglio per il quinto volume di "I Messaggeri d'Abruzzo nel Mondo" con gli stessi messaggi per tutti: far conoscere il contributo degli abruzzesi all'estero in Abruzzo, dare esempi ai giovani che vorrebbero iniziare una carriera all'estero, e offrire modelli di attività ai giovani che si apprestano a scegliere un indirizzo professionale: 50 personaggi che risiedono all'estero in 32 paesi diversi, dove si sono distinti, rappresentando fonte di ispirazione”. Ne ha scritto in questo pezzo pubblicato sul quotidiano abruzzese “Il Centro” Dom Serafini.
“I personaggi descritti nel libro fanno parte della raccolta di articoli che ora vengono pubblicati su "Il Centro", e che costituiscono l'unico programma editoriale regolare che mette in evidenza i talenti abruzzesi che si affermano all'estero. Talenti che molti definiscono in "fuga di cervelli", seppur il libro faccia notare come alcuni di questi talenti vorrebbero tornare in Abruzzo per contribuire allo sviluppo della regione, ma vengono ostacolati o addirittura rifiutati. Tipico esempio sono le irregolarità dei concorsi per cattedre universitarie, tanto che un rinomato professore di un'università in California dice, "stranamente in Abruzzo" di arrivare sempre secondo.
Il tour è iniziato a Giulianova con un'intervista a Radio G e poi con la festa del 4 luglio (Independence Day americana) svoltasi al circolo nautico Migliori, per la prima volta in Abruzzo. Venticinque tra americani e italo-americani vi hanno partecipato, con cento ospiti in totale all'evento ripreso in diretta video da Francesco Marcozzi. Tra gli ospiti, l'ex trombettista della California, ora residente in Abruzzo, Gabriel Rosati (che ha eseguito gli inni nazionali), l'ex senatore Antonio Razzi e l'attore/doppiatore Marco Papa.
Da notare che oggi le associazioni italiane in America stanno scomparendo per mancanza di nuovi soci e per la vecchia guardia che non è più in grado di sostenerle. La celebrazione del 4th of July ha voluto favorire gli incontri tra italo-americani in Italia visto che gli expat (oggi non si parla più di emigrazione bensì di espatrio) tornano in Italia regolarmente ed hanno piacere di riunirsi. Le associazioni italiane in America in passato erano importanti poiché gli emigrati raramente tornavano, ma oggi con un flusso continuo, quasi pendolare, tra Usa e Italia, il fulcro dell'associazionismo tra italo-americani si é spostato in Italia.
Il giorno dopo, il libro è stato presentato al Rocky Marciano Festival di Ripa Teatina, dove è stato conferito il premio Italo-Americano a Mario Daniele (originario di Castelnuovo), imprenditore con attività negli stati di New York e Florida. A Ripa per l'evento sono arrivati anche i campioni abruzzesi Simone Fortecchio (NBA) e Giorgio Tavecchio (NFL). Presenti, oltre al sindaco di Ripa anche i sindaci dei paesi vicini. Dopo Ripa siamo arrivati al 12 luglio quando il libro è stato presentato alla piazza della Torre di Caporciano dal dirigente Rai Andrea Portante nell'ambito di Abruzzo STAN (Storia, Territorio, Arte, Natura), festival da lui creato tramite l'associazione culturale Trattura Magno 101, con la presenza del sindaco di Caporciano-Bominaco. Da Caporciano alla vicina Scanno, domenica 13 luglio, ospite del visual artist Domenico Di Vitto e della giornalista Silvia Mosca, entrambi attivi per promuovere il contributo degli abruzzesi all'estero. Visita ripresa dal cineasta Di Vitto, che è anche autore di fumetti ed un quotato videografo (il figlio Maurizio, ora residente a Londra, ha vinto un Oscar per gli effetti speciali).
Il book tour ha continuato a Vasto con uno show presso il salotto del ristorante Kitchen Loft della chef Rosanna Di Michele, famosa per aver promosso per molti anni la cucina abruzzese a New York City, tanto che il brodetto vastese é stato illustrato sulle pagine del quotidiano finanziario di New York, "The Wall Street Journal". Si è inoltre creata una concorrenza con il brodetto giuliese, dopo che il sindaco di Vasto, Francesco Menna (incontrato successivamente), ha registrato il brodetto con l'Accademia Italiana della Cucina. Cosa che ora vorrebbero fare anche i giuliesi, capitanati dal primario del Pronto Soccorso di Giulianova, il dott. Piergiorgio Casaccia. Al salotto di Kitchen Loft ha partecipato anche Giuseppe Tagliente, ex presidente del consiglio della Regione Abruzzo e sempre pronto a promuovere la regione all'estero. A Lanciano, invece, la presentazione del libro, organizzata da Angelo Dell'Appennino, ex presidente dell'Associazione Abruzzese in Lombardia (e rimpatriato americano), si è svolta presso la Bottega del Viaggiatore Errante con la presenza del sindaco, il comandante dei carabinieri ed alcuni rimpatriati americani della California e Florida. Poi, il 20 luglio i dirigenti dell'Associazione Amici di Tortoreto, Michele Ferrante e Franco Coccia, hanno presentato il libro durante la celebrazione dell'annuale "Giornata dell'Emigrante" (che presto diventerà "Emigrante/Espatriato") alla sala consiliare del Comune di Tortoreto, seguito da un pranzo. Presenti erano anche Gigliola Staffilani, professoressa al MIT (Boston), Martina Coccia, regista residente in Arizona, e Leonardo D'Ippolito, presidente dell'ANFE (associazione di italo-venezuelani).
Il tour per il libro di 136 pagine, con un epilogo di Goffredo Palmerini, che è noto sia in Canada che negli Usa come rappresentante ufficioso dell'Abruzzo, si è concluso a Pescara il 22 luglio presso la sede FIAB di Pescarabici con il suo presidente, il giornalista Paolo Vercesi, Generoso D'Agnese e Roberta Mancinelli, il sindaco di Rossello e consigliere regionale Alessio Monaco, grazie all'organizzazione di Laura Di Russo, ex dirigente del CRAM (l'associazione della Regione per gli abruzzesi all'estero). Si è ribadita la nuova forma di emigrazione ed il desiderio degli espatriati di ritrovarsi assieme in Abruzzo, piuttosto che all'estero”. (aise)