La voce del popolo/ Mattarella in Croazia: “Minoranze garanti della nostra amicizia” – di Arianna Tersigni

Foto Željko Jerneić

FIUME\ aise\ - “Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella è giunto questa mattina, lunedì 7 luglio in visita ufficiale in Croazia, dove ha incontrato il suo omologo croato Zoran Milanović. Un incontro che ha messo in luce la solidità e la maturità dei rapporti tra i due Paesi, con un forte accento sul ruolo positivo svolto dall’Unione europea nel favorire la cooperazione e la stabilità nella regione adriatica. “La nostra collaborazione si giova delle rispettive minoranze, che rappresentano un ponte e una garanzia della nostra amicizia”, ha affermato Mattarella, sottolineando l’importanza delle comunità italiane in Croazia e croate in Italia, come elemento di continuità e dialogo. “È una soddisfazione vedere come negli ultimi anni la nostra collaborazione sia cresciuta sotto ogni profilo. La vocazione di pace dell’Unione europea è condivisa e sorretta da Italia e Croazia””. Così scrive Arianna Tersigni su “La voce del popolo”, quotidiano diretto a Fiume da Cristiana Babic.
“Dal canto suo, il presidente Milanović ha ricordato le “difficoltà storiche” tra i due Paesi, “oggi superate” grazie a un percorso europeo comune: “Abbiamo avuto una storia complessa e di antagonismo nei secoli passati, ma siamo contenti e soddisfatti dei rapporti degli ultimi vent’anni. L’Unione europea è stata necessaria per i nostri rapporti di pace”.
Il pomeriggio vedrà Mattarella impegnato dapprima in un incontro con i vertici della CNI e successivamente con il Primo Ministro croato Andrej Plenković. La giornata si concluderà con l’omaggio da parte del Capo dello Stato italiano al Monumento della Patria della capitale croata.
I presidenti d’accordo: “L’Ue sia un progetto di pace in senso più ampio”
Milanović ha poi aggiunto che “l’Unione europea è stata per i rapporti tra Croazia e Italia un concreto progetto di pace, e sarebbe auspicabile che lo fosse anche in senso più ampio”. Un concetto condiviso da Mattarella, che ha sottolineato il valore strategico dell’unità europea in un momento segnato da crisi globali. “L’Ue oggi lo è molto meno di quanto non fosse in passato – ha aggiunto Milanović – e sotto questo aspetto esistono molte incertezze”.
“Italia e Croazia sostengono profondamente l’integrazione europea, hanno obiettivi comuni e desiderano restituire alla comunità internazionale, in questi momenti drammatici segnati da guerre terribili, quella pace, quella convivenza e quella vita serena che sono state così gravemente compromesse negli ultimi anni. Ecco perché la nostra collaborazione è preziosa, e occorrono nuove forme e nuovi strumenti per progredire insieme”, ha sottolineato invece Mattarella.
La visita di Mattarella in Croazia segna un ritorno, dopo il suo primo viaggio nel 2015 durante il primo mandato. Anche Milanović, allora nel suo primo mandato, aveva effettuato una visita ufficiale in Italia nel 2021.
I rapporti economici tra i due Paesi restano solidi: secondo i dati dell’Ufficio centrale di statistica croato, l’Italia è il secondo partner commerciale della Croazia. Nel 2024, l’interscambio commerciale ha raggiunto un valore complessivo di 8,41 miliardi di euro, con un export croato verso l’Italia pari a 2,74 miliardi e un import dall’Italia di 5,67 miliardi di euro”. (aise)