Oltreoceano/ L’italo-argentina Marcela Mammana restaura i murales di Augusto Ferrari - di Dario Di Bartolo


PALERMO\ aise\ - “Un patrimonio artistico tanto prezioso quanto dimenticato sta per ritrovare nuova luce. All’interno della Iglesia del Sagrado Corazón de los Padres Capuchinos, nel cuore di Córdoba, l’esperta restauratrice italo-argentina Marcela Mammana ha avviato un progetto di restauro di trenta murales che decorano le pareti del celebre tempio, capolavori dell’architetto italiano Augusto Ferrari”. Ne scrive Dario Di Bartolo su “Oltreoceano”, trimestrale dell’IIFS diretto da Luciano Luciani.
“La chiesa, inaugurata tra il 1926 e il 1934 e riconosciuta nel 2008 come una delle sette meraviglie artificiali della provincia di Córdoba, ospita una serie di affreschi monumentali dislocati a circa sedici metri d’altezza. Per anni questi murales sono rimasti nascosti e trascurati, ma oggi all’artista Mammana – premiata nel 2024 dal Fondo Nacional de las Artes – ne sta cambiando completamente la fortuna.
Il restauro, sostenuto dall’Agencia Córdoba Cultura, è entrato nel vivo il 1° aprile 2025 con una fase di rilievo tecnico focalizzata sull’opera Los mártires de Jerusalén, ritenuta la più compromessa. Mammana ha predisposto analisi visive, microcampionatura e utilizzo di luce UV per mappare le patologie pittoriche e programmare interventi mirati su ogni superficie.
Per la restauratrice non si tratta solo di tecniche, ma di un processo culturale percé ogni murale necessita di “cura su misura” e nessuna terapia può essere applicata in modo universale. L’impostazione scientifica e scrupolosa garantisce che ogni opera segua un iter individualizzato, come in un rigore medico applicato all’arte. Il piano prevede il restauro sequenziale dei murales, il coinvolgimento di sponsor pubblici e privati e la nascita di un mecenatismo locale. A completamento dell’intervento, sta prendendo forma un futuro centro di interpretazione che consentirà di fruire con consapevolezza materiali tecnici, iconografia e tecniche pittoriche storiche.
Sono inoltre previste attività divulgative dedicate a studenti, turisti, professionisti del patrimonio e comunità.
Marcela Mammana ha un curriculum di rilievo: formazione alla Escuela Figueroa Alcorta di Córdoba, specializzazioni in Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi, lavori nei laboratori del Louvre e all’Istituto Vieusseux di Firenze, restauri in chiese e cattedrali argentine come quelle di Villa María e Villa Tulumba.
Il progetto assume una valenza simbolica anche per l’Istituto
Regionale Siciliano “Fernando Santi”: Mammana, referente ufficiale in Argentina, funge da ponte tra le culture italiane e latine. Secondo il presidente Luciano Luciani, la sua guida al restauro rafforza “il legame tra arte, memoria e radici” e rappresenta una tappa importante per la valorizzazione del patrimonio italo-argentino.
Secondo i dati ufficiali della Provincia di Córdoba, la valorizzazione della Iglesia de los Capuchinos – visitata da oltre cinque milioni di turisti solo nell’estate 2024 – rientra tra le priorità culturali per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il recupero dei murales di Ferrari si inserisce in un quadro strategico che lega tutela del patrimonio, promozione turistica e rilancio dell’identità collettiva”. (aise)