Punto d’incontro/ In Messico un seminario del Comites sulla maternità oltre gli stereotipi

CITTÀ DEL MESSICO\ aise\ - “A Città del Messico, mercoledì 8 maggio alle ore 18, il Comitato degli Italiani all’Estero (Comites) — in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Giuridiche dell’Università Autonoma del Chiapas (UNACH) e il Consejo Nacional de Humanidades, Ciencias y Tecnologías (CONAHCYT) — presenterà presso la sede della Società Dante Alighieri il forum "La maternità di fronte al potere punitivo dello Stato”. A darne notizia è Massimo Barzizza su “Punto d’incontro”, portale che dirige a Città del Messico.
““Abbiamo intenzione di occuparci dell’universo donna — ha detto a Puntodincontro Giovanni Buzzurro, presidente del Com.It.Es — e delle problematiche che hanno a che vedere con le carcerazioni, la giustizia al femminile e la violenza intrafamiliare. All’interno del Comites — ha proseguito Buzzurro — abbiamo una figura importante, di caratura internazionale: mi riferisco alla consigliera Corina Giacomello, docente e ricercatrice presso l’UNACH e consulente su temi di genere e accesso alla giustizia, sistema penitenziario, politiche sulla droga, adolescenti in conflitto con la legge e diritti dell’infanzia”.
“Le abbiamo chiesto di occuparsi di seminari che possano fungere da monito, per far sapere che la comunità italiana è non solo vicina, ma sensibile alle vicende che riguardano le donne. Qualora possibile, vogliamo lanciare suggerimenti per contribuire ad affrontare aspetti delicati attraverso le voci di figure di alto rilievo del settore. Questa è la prima di quattro conferenze che abbiamo intenzione di organizzare, grazie al supporto della Dante Alighieri, del suo direttore Stefano Cara —che si è detto da subito al nostro fianco—, dell’Associazione dei ricercatori italiani in Messico ed al lavoro di Antonio Mariniello che, assieme a me e Corina, sta curando l’organizzazione”.
L’evento, ha aggiunto Giacomello, “si svolgerà l’8 maggio, quindi vicino al 10 maggio (data in cui si festeggia in Messico la festa della mamma, ndr), come una iniziativa per parlare dei diritti delle donne e dell’infanzia in contesti di vulnerabilità, dove lo Stato non sempre svolge un ruolo protettore. Parleremo di maternità — ha aggiunto la ricercatrice – ma non di quella classica, archetipica e convenzionale, poiché affronteremo il tema delle donne che svolgono questo ruolo in contesti avversi, a causa di condizioni legate allo stigma e alla discriminazione”.
“La magistrata Taissia Cruz Parcero, direttrice dell’Instituto Federal de Defensoría Pública, parlerà della situazione di un carcere federale in particolare, e l’ultima ponente, che è stata in prigione per sette anni, condividerà la sua storia”, ha detto ancora Giacomello. “Io parlerò di madri che fanno uso dipendente di sostanze e delle sfide che devono affrontare, soffermandomi sulle proposte e le esperienze internazionali in questo campo. Tratteremo, inoltre, il tema delle madres buscadoras, cioè di quelle donne che cercano figli e figlie desaparecidos e che spesso devono supplire il ruolo dello Stato. Cercheremo di parlare di maternità in senso ampio, quindi andando oltre gli stereotipi che portano anche a stigma verso le donne che non rispondono a queste caratteristiche, per sottolineare la necessità di affrontare i diritti delle donne e quelli dei bambini insieme, non in opposizione fra di loro”, ha concluso Giacomello”. (aise)