Bologna: Bonaccini incontra l’Ambasciatore cinese Jia Guide
BOLOGNA\ aise\ - Tecnologia, cultura e turismo, produzione agroalimentare. I possibili ambiti di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Repubblica Popolare Cinese, dove nei prossimi cinque anni si concentrerà il 20% dell’economia globale, sono molteplici, alcuni già avviati. Di questo si è discusso martedì scorso durante l’incontro a Bologna, in viale Aldo Moro, tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’ambasciatore di Cina in Italia, Jia Guide.
“La Cina è una destinazione strategica per il nostro export, con un potenziale di crescita in larga parte ancora da esplorare”, afferma Bonaccini. “Ma non solo, la nostra regione è molto attrattiva anche per gli investimenti, basti pensare alle risorse che hanno consentito il rilancio del Gruppo Ferretti con l’acquisizione di un cantiere navale nel porto di Ravenna e un investimento sul nostro territorio di 80 milioni di euro in pochi anni. Con il Paese asiatico, in particolare con le province del Guangdong e Shandong, i rapporti e la collaborazione sono avviati ormai da tempo. E anche la Data Valley dell’Emilia-Romagna, con il Tecnopolo di Bologna, può rappresentare un ambito di enorme interesse per proseguire in un dialogo positivo con la Cina”.
I RAPPORTI TRA EMILIA-ROMAGNA E CINA
L’Emilia-Romagna coltiva solide relazioni soprattutto con le province del Guangdong e Shandong.
L’11 maggio 2015, durante una missione in Cina, il presidente Bonaccini sottoscrisse un’intesa con la provincia del Guangdong, dove sono attive decine di aziende emiliano-romagnole, che riguarda gli ambiti del commercio, tecnologia, sostenibilità ambientale, cultura, formazione e turismo.
Altri temi di confronto sono la sicurezza, la tracciabilità alimentare, le barriere fitosanitarie e l’export. Nel 2017, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato in Cina un’edizione del World Food Forum.
Nel 2023 la Regione ha ospitato due incontri rilevanti: a luglio una delegazione tecnica del Dipartimento degli Affari esteri della Provincia del Guangdong ha proposto una cooperazione nel commercio di prodotti agroalimentari di eccellenza di entrambe le realtà; a novembre l’assessore Mauro Felicori ha accolto la delegazione guidata da Chen Jianwen, capo Dipartimento di Comunicazione del Comitato Provinciale del Guangdong del PCC, volta a esplorare le possibilità di cooperazione nel campo della cultura e del turismo.
Con la provincia dello Shandong sono state avviate collaborazioni a partire dal 2018 e l’anno scorso una delegazione guidata da Bai Yugang, membro del Comitato permanente del Comitato provinciale dello Shandong del PCC, ha incontrato gli assessori Colla e Felicori. (aise)