Il Fvg a Tirana incontra il Premier albanese Edi Rama
TIRANA\ aise\ - Rafforzare la collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e l'Albania, anche attraverso l'attivazione di due specifici tavoli di lavoro tecnici su attività produttive e ambiente, al fine di poter giungere alla sottoscrizione di un Memorandum of understanding finalizzato a definire livelli di dettaglio e tempistiche per nuove progettualità comuni, consolidando in particolare quelle relazioni che, in ambito Adriatico e alla luce del processo di adesione di Tirana all'Ue, risultano particolarmente importanti specie nella prospettiva di riavvicinare le filiere produttive.
Questi i principali temi al centro degli incontri, tenutisi nelle scorse ore a Tirana, tra il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il presidente del Consiglio albanese, Edi Rama, accompagnato il ministro dell'Interno, Taulant Balla, il ministro per l'Imprenditoria e il business climate, Delina Ibrahimaj, e il ministro per la Governance locale, Arbjan Mazniku. Presenti, assieme al massimo esponente dell'Esecutivo regionale, i titolari delle deleghe alle Attività produttive e Turismo e alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
Come evidenziato dallo stesso governatore italiano, l'Albania rappresenta un amico storico per l'Italia e per il Friuli Venezia Giulia in particolare, nonché un alleato strategico sul versante delle cosiddette "politiche di nearshoring": queste ultime, in un contesto globale caratterizzato da forti tensioni, appaiono infatti imprescindibili per ridurre i rischi che un approvvigionamento di materie prime da Paesi non democratici può determinare sulle imprese e, più in generale, sul mondo del lavoro.
Il governatore ha inoltre posto l'accento sul ruolo del sistema portuale integrato del Friuli Venezia Giulia, con le sue linee di collegamento con l'Europa continentale, quale ulteriore elemento di integrazione commerciale con l'Albania: un mercato che, pur non vantando i numeri complessivi di altre realtà balcaniche sul versante dell'interscambio con la regione, nel 2023 è stato l'unico a mantenere un trend di crescita significativo, registrando un +147,2%.
Particolarmente interessanti risultano inoltre le potenzialità sul fronte energetico e, in particolare, sui progetti legati all'idrogeno, valorizzando la produzione da fonti rinnovabili che, in Albania, supera addirittura le soglie minime fissate dall'Unione europea, di cui pure non è Paese membro.
In materia di internazionalizzazione delle imprese, il governatore ha infine rimarcato l'opportunità di riattivare l'antenna Sprint Fvg - lo sportello per l'internazionalizzazione - già presente in Albania fino al 2013, al fine di rafforzare la presenza delle aziende regionali e dei loro prodotti anche in quest'area dei Balcani. (aise)