Al via domani la SCIM 2024 a Tunisi

TUNISI\ aise\ - Si apre domani, 16 novembre, in Tunisia la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che quest’anno ha come tema: “Dieta mediterranea e cucina delle radici: Salute e tradizione”. Nel paese nord-africano, il programma di eventi è stato ideato dall’Ambasciata d’Italia a Tunisi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale, la locale Agenzia ICE, la Camera di Commercio italo-tunisina CTICI, il Comites Tunisia, le Delegazioni dell’Accademia Italiana della Cucina di Tunisi e Hammamet, Slow Food Messina, Slow Food Alleanza dei Cuochi e i partner locali, propone un viaggio di riscoperta delle tradizioni e delle radici comuni che hanno contraddistinto la storia dei due paesi e ancora oggi legano indissolubilmente le rispettive cucine.
“Italia e Tunisia condividono un patrimonio di prodotti e di tradizioni gastronomiche legati alla convivialità, alla salute e al benessere della alimentazione, nel rispetto delle risorse naturali e degli usi locali”, ha detto l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Alessandro Prunas.
Il diplomatico italiano ha sottolineato anche la volontà di lavorare fianco a fianco con la Tunisia per promuovere la dieta mediterranea – oggi Patrimonio immateriale dell’Unesco – mettendo al centro il benessere e la salute delle persone, con prodotti di qualità e dagli elevati standard di sicurezza alimentare, anche grazie a un sapiente uso delle innovazioni tecniche e tecnologiche del settore: “gli scambi Italia-Tunisia nel settore agroalimentare vedono l’Italia tra i primi Paesi fornitori UE, con una quota di mercato del 4,2%. Il nostro Paese si colloca inoltre tra i principali Paesi investitori nel settore agroalimentare in Tunisia, con decine di imprese di alto profilo che garantiscono un impiego a migliaia di lavoratori. Una collaborazione che crescerà ancora di più nel futuro, grazie ai progetti attivati dal Piano Mattei, che individua la Tunisia come Paese prioritario e l’agricoltura come uno dei principali settori di intervento”.
Le iniziative prenderanno il via domani, sabato 16 novembre, con l'evento ideato da Ambasciata, IIC e COMITES “Aperitivo Italiano”. Una serata dedicata all’enogastronomia e alla musica dove alla convivialità della degustazione si uniranno le musiche del Trio Musicale di Alessandro Vuono (Piano), Marco Rossin (Sax) e Francesco Clemente (primo violino dell’Orchestra del Festival di Sanremo), dedicate alla canzone d’autore italiana con arrangiamenti e rivisitazioni in chiave jazz.
Sempre nella giornata di sabato le Delegazioni di Tunisi e Hammamet dell’Accademia Italiana della Cucina organizzeranno una cena che valorizzerà a pochi passi dalla Petit Sicile del quartiere La Goulette di Tunisi, la cucina siciliana e i suoi legami con le tradizioni tunisine.
Lunedì 18 novembre gli allievi dell’Istituto Scolastico G.B. Hodierna potranno cimentarsi nella preparazione di uno dei piatti italiani più celebri e amati al mondo, la pizza, scoprendo – grazie alla collaborazione di un pizzaiolo professionista dell’Associazione dei Pizzaioli Tunisini – segreti e formule della lievitazione e della maturazione dell’impasto.
Martedì 19 novembre sarà la volta del primo degli eventi realizzati in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Turistici e Alberghieri Sidi Dhrif, istituzione universitaria di riferimento nel paese nel settore del turismo, dell’ospitalità e dell’enogastronomia. Gli studenti dell’Istituto organizzeranno una colazione tradizionale, ripercorrendo le tradizioni della Sicilia, della Sardegna e della Tunisia, esaltando con prodotti antichi come carrubo, castagne e fichi d’India sapori e colori della cucina mediterranea.
Mercoledì 20 novembre l’Agenzia ICE di Tunisi organizzerà presso l’Istituto Superiore di Studi Turistici e Alberghieri Sidi Dhrif un evento dedicato agli operatori professionali del settore (importatori-distributori, ristoranti, strutture alberghiere e stampa) e un’attività di formazione per gli studenti dell’Istituto con una masterclass e uno show cooking dello chef italiano D'Adduzzio del Four Seasons di Tunisi dedicato alla preparazione della pasta artigianale, in abbinamento con prodotti della tradizione come il melograno.
Giovedì 21 novembre il patrimonio comune e le reciproche influenze della cucina italiana e tunisina saranno al centro della conferenza animata dal giornalista Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide dei ristoranti de “La Repubblica” che, dialogando con Abdel Aziz Hali, giornalista del quotidiano "La Presse” nonché fondatore-redattore del webmagazine “Mangeons bien”, con Antonino Mostaccio, Presidente di Slow Food Messina e Chokri Bassalah, Cuoco tecnico dell’Istituto ISETH-Sidi Dhrif, analizzerà la profondità e l’importanza delle tradizioni comuni tunisine e siciliane. Sempre grazie alla collaborazione con Slow Food Messina, la conferenza sarò seguita da una degustazione di ricette tipiche siciliane e tunisine preparate dai Cuochi italiani Adriana Sirone e Emanuele Gregorio del ristorante «Casa e Putia» di Messina (appartenenti alla rete di Slow Food – Alleanza dei Cuochi) e dalla Cuoca tunisina Noura Aloui della Cooperativa «Lella Kmar Elbaya» che, il giorno successivo, daranno vita a un percorso gastronomico tra la Sicilia e la Tunisia in una cena offerta dall’Ambasciatore d’Italia a operatori economici, culturali e sociali tunisini.
La promozione della nostra cucina proseguirà per tutta la settimana grazie alla collaborazione di un numero crescente di selezionati ristoranti che in tutto il territorio tunisino proporranno un “menu italiano” per celebrare i piatti della tradizione italiana (L’Italien de Davide, Four Seasons Hotel Tunis, Sheraton Tunis Hotel, The Cliff, La Table de l’Alba, Au Bon Vieux Temps La Marsa, Da Pietro Group, Dar Zarrouk – Sidi Bou Said, Seashell, Ristorante Nonna Carmela, Alle Scale, Leon d’or).
Nel solco della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e della recente tappa del Sanremo Giovani World Tour a Tunisi lo scorso 14 novembre, l’Hotel Sheraton organizzerà dal 23 al 27 novembre “Le giornate gastronomiche italiane” e l’evento "Sanremo: Note d'Italia allo Sheraton", un'esperienza multisensoriale, un viaggio attraverso la tradizione musicale italiana, l'atmosfera unica del Festival di Sanremo e una cucina tipicamente italiana. (aise)