Belgrado: l’ambasciatore Gori apre il workshop del programma regionale di scambio UE finanziato dal MAECI

BELGRADO\ aise\ - L’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha aperto la mattina del 5 novembre, insieme alla ministra dell’Integrazione Europea, Tanja Miscevic, l’evento finale del “Programma di scambio sul capitolo 22 dell’acquis UE”, che riguarda l’allineamento della legislazione nazionale con la normativa europea sui fondi strutturali e di coesione.
Il workshop, organizzato dall’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e dal CNR ISSIRFA presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, ha avuto l’obiettivo di discutere lo stato attuale del processo negoziale su tale capitolo di Serbia, Albania Montenegro e Macedonia del Nord e di analizzarne le prospettive future.
Il progetto è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso il fondo dell’Iniziativa Centro Europea presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS).
“La politica di coesione è un perno importante del percorso di adesione all’Unione Europea di Belgrado e dei Paesi della regione. Attraverso l’armonizzazione della legislazione nazionale con gli standard comunitari, infatti, non solo si avvicinano i Paesi candidati all’UE, ma si favorisce anche lo sviluppo dei territori”, ha dichiarato l’ambasciatore Gori. “L’Italia”, ha aggiunto, “resta un convinto sostenitore della necessita’ di accelerare il processo di allargamento della UE ai Balcani occidentali ed è favorevole all’apertura del Cluster 3 con Belgrado”. (aise)