Berlino: l’ambasciatore Varricchio alla quinta Assemblea Generale dell’Alleanza Sahel

BERLINO\ aise\ - “La cooperazione allo sviluppo italiana continua a lavorare con tutti i Paesi africani nello spirito e nel riferimento del Piano Mattei, con l’obiettivo di creare una partnership su base di parità e di interessi condivisi, con attenzione verso le priorità espresse dalle controparti africane”. Così l’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, intervenuto ieri, 16 luglio, alla quinta Assemblea Generale dell’Alleanza Sahel, ospitata nella capitale tedesca dalla ministra per la cooperazione economica e lo sviluppo, Svenja Schulze, che dallo scorso anno esercita la presidenza dell’iniziativa.
In questo quadro, come ha sottolineato Varricchio, rimane essenziale “preservare un alto livello di attenzione verso e di impegno con il Sahel, attraverso i canali disponibili”. Le iniziative italiane sono quindi “centrate sulle popolazioni locali, con focus su sicurezza alimentare, sviluppo rurale, formazione ma anche contrasto agli effetti del cambiamento climatico”.
L’Alleanza Sahel è una piattaforma internazionale di collaborazione rafforzata, nata nel 2017 con l’obiettivo di dare risposte concrete e collettive alle sfide dello sviluppo nel Sahel e di assistere le popolazioni più fragili della regione. Oggi si confronta con la necessità di preservare e rafforzare l’impegno internazionale nella regione nonostante i più recenti, critici sviluppi del quadro politico e di sicurezza.
Presenti ai lavori i rappresentanti dei 27 Stati membri e osservatori accanto a delegati delle Istituzioni Finanziarie Internazionali e Banche di Sviluppo. Per l’UE è intervenuta l’inviata speciale per il Sahel, Manuela Del Re. (aise)