Cinema, mostre e "Voci italiane a…": riprendono le iniziative culturali del Consolato a Francoforte

FRANCOFORTE\ aise\ - Da lunedì prossimo, 26 agosto, quando le scuole riaprono in Assia (Germania) e nelle altre regioni di competenza, il Consolato Generale d’Italia a Francoforte ha già predisposto, per le prime tre settimane, una serie di iniziative culturali che accompagneranno gli amici tedeschi ed italiani verso il quanto mai ricco e vivace programma previsto per la Fiera del Libro 2024, con l’Italia Paese Ospite d’Onore.
Si riparte con il Cinema Italiano a Bad Soden, presso il Cinema Casablanca, il 29 agosto alle ore 20.00 con la proiezione del nuovissimo film "GLORIA” (2024), opera prima della cantante, attrice ed ora regista Margherita Vicario. La sera del 29 sarà presente anche l’attrice Veronica Lucchesi ed il film rimarrà in cartellone fino al 9 settembre.
Molte saranno le mostre ed esposizioni che accompagneranno gli eventi della Fiera 2024 per presentare e parlare del nostro Bel Paese: prima tra queste la mostra fotografica “Pietro Donzelli: Aria di Napoli”, esposta nel Kabinett della Galleria e Centro fotografico Kunststiftung DZ BANK (Platz der Republik, entrata Cityhaus II) dal 4 settembre al 28 ottobre 2024.
Il fotografo Donzelli è considerato uno dei più importanti rappresentanti del Neorealismo italiano e con i suoi scatti in bianco e nero lancia uno sguardo poetico sulla Napoli del dopoguerra.
Nato a Monte Carlo (Principato di Monaco) nel 1915, cresciuto però dall’età di tre anni a Milano, come soldato tra il 1943 e il 1945, Pietro Donzelli si sentì scosso profondamente dagli orrori della guerra. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale ritornò nella sua patria elettiva, Milano, e si dedicò alla fotografia accanto al suo lavoro di disegnatore tecnico per la compagnia telefonica locale. Pietro Donzelli ha influenzato in modo decisivo il discorso teorico della fotografia d'avanguardia in Italia anche attraverso il suo coinvolgimento nella rivista “Fotografia”, partecipando e sostenendo anche l'organizzazione di mostre internazionali.
La visione cinematografica di Pietro Donzelli fu influenzata dai film e dalle tecniche di scena e di illuminazione del cosiddetto Neorealismo italiano. Un periodo fertile non solo per il cinema ma anche per la fotografia in cui si coniugavano tanto un linguaggio visivo documentario quanto una dimensione socio-politica.
Tuttavia, la visione dell'artista andava oltre la semplice critica sociale. Nelle sue foto si incontrano persone comuni - quasi figure arcaiche - nel loro ambiente immediato: per lo più all'aperto, in città, in campagna o al mare. Le scene quotidiane di lavoro, dello stare insieme e da soli, di aspettare e indugiare, di dormire e di riposare assumono nelle fotografie di Pietro Donzelli una dimensione contemplativa e poetica.
Sullo sfondo dei grandi paesaggi dell'Italia del dopoguerra, l'artista ha creato immagini d'atmosfera che gettano uno sguardo esistenzialista sulle persone e sulla realtà delle loro vite.
Per la prima volta, le immagini di Napoli vengono messe a disposizione del pubblico in formato di libro-saggio che uscirà agli inizi di settembre, e disponibile presso la mostra, contenente contributi della specialista e storica dell'arte Ennery Tarantelli e della curatrice della mostra Renate Siebenhaar così come una ampia selezione di foto con il titolo prescelto a suo tempo dallo stesso Pietro Donzelli: Aria di Napoli.
La mostra, visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso il Gabinetto fotografico della Kunststiftung DZ Bank è stata realizzata in collaborazione con Renate Siebenhaar, l'Estate Pietro Donzelli ed il Museum für Moderne Kunst di Francoforte e si avvale del Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Francoforte.
Un evento speciale è previsto nell'ambito della Fiera del Libro, mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 18.00, con ospiti dall’Italia.
Il 6 settembre, alle ore 18.00, invece, nei locali della Frankfurter Westend Galerie di Francoforte vi sarà l’inaugurazione della mostra d'arte SGUARDI/BLICKE che si inserisce nel sempre intenso e ricco calendario del Saisonstart Galerien Frankfurt.
Sguardi/Blicke, è la mostra che conclude un percorso di ricognizione tra alcune delle proposte più significative nella produzione del Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Brera. L’intento è quello di valorizzare e promuovere, in un circuito professionale e internazionale, le ricerche dei giovani ancora in formazione, caratterizzate, però, da un alto grado di maturità espressiva, nel più ampio quadro dei diversi sistemi linguistici che la cultura dell’arte oggi esprime.
Anche per questa terza edizione di Sguardi/Blicke l’Accademia di Brera di Milano realizza una virtuosa rete di relazioni tra pubblico e privato affiancata da cinque prestigiose gallerie che collaborano alla realizzazione del progetto: Galleria Giovanni Bonelli, Galleria L.U.P.O., ABC Arte, Progettoarte Elm e la Frankfurter Westend Galerie di Francoforte. Il progetto, inoltre, gode del patrocinio del Comune di Francoforte e del Consolato Generale dell’Italia a Francoforte.
La mostra aperta al pubblico fino al 28 ottobre si potrà visitare negli orari di apertura della Frankfurter Westend Galerie (Arndtstr.12, Westend Frankfurt).
Infine, ritorna la rassegna che ha accompagnato e che porterà la comunità verso la presenza numerosa di autrici ed autori italiani alla Fiera del Libro dal titolo “Voci italiane a…”.
In programma per venerdì 13 settembre alle ore 19.00 - presso la Deutsch-Italienische Vereinigung di Francoforte (Arndt Str,12/FFM) - un recital-lezione scenica dello storico Amedeo FENIELLO il quale, in occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, ci condurrà in viaggio per parlarci di “I mondi di Marco”.
Si ripercorreranno vie, vicissitudini, territori attraversati e intensamente vissuti da chi, partendo imberbe da una città di mercanti quale Venezia, si troverà a dover mutare usi e costumi, apprendere nuove usanze e lingue, assumere persino responsabilità di alto governo. Per poi ritornare all'età di circa 40 anni in patria - dopo aver trascorso diciassette anni in Cina e altri sei o sette in viaggio –, prendere parte ad una battaglia navale tra veneziani e genovesi ed esser fatto prigioniero.
Circostanza che gli permetterà di raccontare le sue memorie a Rustichello di Pisa e agli occidentali di allora di entrare in contatto con i resoconti dell’altrove, di intuire l’urgenza di una nuova reciproca conoscenza tra Asia ed Europa. Il racconto-recital dello storico sarà inframezzato da ampi inserti musicali del M° di chitarra classica Carlo Mascilli Migliorini. Una serata ad entrata libera realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione italo-tedesca Deutsch-Italienische Vereinigung di Francoforte e gli Editori Laterza. (aise)