Germania: l’ambasciatore Bucci visita il nuovo laminatoio Feralpi Stahl a Riesa

BERLINO\ aise\ - Feralpi Group, leader nella produzione di acciai, investe in Germania inaugurando il nuovo laminatoio a Riesa presso Dresda, in Sassonia. All’evento, tenutosi ieri, 15 maggio, ha partecipato anche l’ambasciatore d’Italia a Berlino, Fabrizio Bucci, assieme a personalità di spicco e rappresentanti istituzionali sia italiani sia tedeschi, tra i quali il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, il ministro presidente della Sassonia Michael Kretschmer, Giangiacomo Calovini della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera, il ministro di Stato della Sassonia per affari economici Dirk Panther e il presidente Giuseppe Pasini di Feralpi Group e di Confindustria Lombardia.
“L’investimento di Feralpi rappresenta un chiaro esempio della rilevanza delle relazioni economiche bilaterali tra Italia e Germania, due delle maggiori economie manifatturiere d’Europa”, ha detto l’ambasciatore Bucci. “Questo investimento, simbolo di una lunga tradizione di collaborazione, sottolinea l’importanza strategica del mercato tedesco per le imprese italiane. La cooperazione tra Italia e Germania è uno dei principali motori per il rilancio della competitività economica e industriale dell’intero continente europeo, in grado di garantire sviluppo sostenibile e occupazione di qualità, tutelando nel contempo il benessere dei cittadini”.
Feralpi Group è tra i principali produttori siderurgici in Europa, specializzato nella produzione di acciai. Con impianti in sette Paesi (Italia, Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Algeria) e circa 2.000 dipendenti, produce annualmente 2,5 milioni di tonnellate di acciaio. In Germania è tra i principali attori che producono acciaio da forni elettrici (con la controllata Feralpi Stahl a Riesa, in Sassonia) e, in particolare, è il decimo produttore di acciaio del Paese con una produzione di circa 1 milione di tonnellate di acciaio l’anno che si apprestano a raggiungere 1,3 milioni di tonnellate l’anno grazie a questo nuovo e importante investimento.
Il settore siderurgico italiano è leader nel G7 per la produzione di “acciaio verde” (circa l’86% della produzione totale) tramite il ciclo a forno elettrico. L’industria italiana è anche all’avanguardia in termini di efficienza energetica, con consumi per unità di prodotto ampiamente al di sotto della media europea. Questo è un esempio virtuoso del nesso tra decarbonizzazione e competitività industriale, fondamentale per affrontare le sfide della transizione ecologica.
La Germania continua ad essere il primo partner commerciale per l’Italia (interscambio di ca. 156 miliardi di euro nel 2024) e il principale mercato di riferimento per le esportazioni italiane, di circa 71 miliardi di euro (oltre 6 miliardi derivanti dai prodotti metallurgici). La Germania rappresenta anche il principale fornitore per l’Italia, con una quota di mercato del 14,9%, e il principale cliente, con una quota dell’11,4%. Attualmente operano in Germania oltre 2.100 imprese italiane, con un fatturato complessivo di quasi 90 miliardi di euro e che forniscono lavoro a circa 146.000 persone. Con uno stock di investimenti italiani che supera i 52 miliardi di euro, esse contribuiscono in modo significativo alla crescita dell’economia tedesca e al rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi. (aise)