Praga: il seminario dell'Ambasciata sull'allargamento Ue nei Balcani occidentali

PRAGA\ aise\ - Si intitola “Il processo di allargamento dell’Unione Europea nei Balcani occidentali: sfide e opportunità” l'evento che l'Ambasciata d’Italia a Praga ha organizzato per oggi, 19 giugno, nella propria sede.
Un evento nel quale si discuterà dell'integrazione europea dei Balcani occidentali e che vedrà come ospiti esponenti delle istituzioni locali, giornalisti, Think tanks, numerosi Ambasciatori dell’area e del Gruppo di Amici dei Balcani occidentali (Austria, Croazia, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia).
I lavori saranno introdotti e coordinati dalla Vice-Capo Missione, Laura Calligaro, e interverranno la Vice-Ministra per gli Affari europei della Repubblica Ceca, Pavlína Žáková, l’Ambasciatrice Edita Hrdá, Inviata per i Balcani del Ministero degli Esteri ceco e il responsabile del desk Balcani dell’ISPI, Giorgio Fruscione, mentre le conclusioni saranno affidate alla Vice-Direttrice dell’Ufficio di rappresentanza della Commissione Europea a Praga, Eva Horelová.
La Consigliera Calligaro ricorderà l’impegno italiano nella regione e le posizioni espresse dal Vice-Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in occasione degli eventi dedicati al Gruppo di Amici dei Balcani occidentali, anche a margine dell’ultima UNGA.
L'integrazione dei Balcani occidentali rappresenta una priorità strategica per la stabilità e la sicurezza dell'Europa, nonché un impegno condiviso tra l'Italia e la Repubblica Ceca. In questa prospettiva, l’evento odierno intende approfondire il processo di adesione, esaminandone le sfide e le opportunità economico-politiche e valutandone le prospettive e le criticità in un contesto geopolitico in costante evoluzione. In particolare, l'obiettivo comune sarà quello di rafforzare il dibattito sulle prospettive di adesione dei Paesi balcanici, evidenziando le riforme necessarie e il ruolo dell’Italia e dell’UE nel sostenere il processo, anche attraverso il Gruppo di Amici dei Balcani occidentali. (aise)