Comites e dintorni

ROMA – focus/ aise – Da mercoledì scorso, 10 aprile, il Comites di Brasilia, presieduto da Frederico Tojal Cianni, ha avviato un servizio di assistenza ai connazionali, agli italo-brasiliani e agli italodiscendenti che hanno bisogno di aiuto per pratiche consolari e di cittadinanza.
I primi tre mercoledì di ogni mese, dalle 9.00 alle 12.00, i connazionali potranno recarsi nella sede del Comites (Edifício Varig - Setor Comercial Norte, quadra 04, bloco B, sala 702, 7 andar Pétala D, Asa Norte, Brasília /DF) dove i consiglieri saranno a loro disposizione, gratuitamente, per affiancarli nella presentazione delle pratiche.
Il presidente del Comites di Sydney, Luigi Di Martino, ha partecipato nei giorni scorsi a un incontro con il rettore della Macquarie University, Bruce Dowton, per discutere il futuro dell'insegnamento dell'Italiano presso l'Università.
L’incontro si è svolto su iniziativa del console generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti, e alla presenza del direttore dell’Istituto Italiano Di Cultura a Sydney, Paolo Barlera.
Tra i tanti argomenti di rilevanza per le due rappresentanze, tra cui la collaborazione nella ricerca scientifica tra Italia e Australia, il presidente Di Martino si è soffermato sul futuro dell’insegnamento della lingua italiana alla Macquarie University. Di Martino ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’annunciata eliminazione della “major” di italiano e ha sottolineato l'importanza di mantenere l’insegnamento delle lingue alla Macquarie.
Pur riconoscendo la necessità di rinnovare l’offerta formativa e adattarla alle preferenze degli studenti, il presidente ha richiamato l’università a rispondere alle proprie responsabilità sociali di istituzione culturale. L'apprendimento linguistico, ha sottolineato, può anche creare opportunità lavorative nel settore dell’insegnamento delle lingue nelle scuole, che hanno spesso difficoltà a reclutare insegnanti di lingua italiana.
Il eettore ha ascoltato le istanze presentate dal presidente Di Martino e ha assicurato che il processo di consultazione che l’Università avvierà nelle prossime settimane coinvolgerà anche gli esponenti delle comunità multiculturali di Sydney.
Il 28 aprile, alle ore 17, il zib Zentrum für Information Bildung di Dortmund ospiterà una conversazione con Giuseppe Assandri, autore del libro “Berlino 1936 - La storia di Luz Long e Jesse Owens” (Editore San Paolo, 2023).
L’evento, organizzato da Il Mitte | Quotidiano di Berlino per italofoni e dal Comites Dortmund, sarà moderato da Lucia Conti, direttore de Il Mitte, con letture a cura di Clelia Tollot. L’entrata sarà libera.
Due atleti, due nazioni, un’amicizia contro ogni previsione e quelle Olimpiadi entrate nella storia, nell’era più buia della Germania e dell’Europa. Aneddoti, curiosità, informazioni poco note: la conversazione con Giuseppe Assandri sarà un viaggio appassionante che porterà i presenti ad assistere alle Olimpiadi di Berlino del 1936 e alla vittoria dell’atleta afroamericano Jesse Owens, il “fulmine” nero che, guadagnando ben quattro medaglie d’oro e segnando il record di 8.06 m. nel salto in lungo, trionfò sulle tesi suprematiste della Germania nazista.
C’è di più, però. C’è un’amicizia inaspettata, quella tra Jesse Owens e l’atleta tedesco Luz Long, un’amicizia fatta di lealtà sportiva e di quello che gli uomini possono darsi quando interagiscono al di fuori delle categorie dell’odio e del pregiudizio.
Si parlerà, dunque, delle luci di questo incontro storico, mentre già si addensavano all’orizzonte le ombre dei terribili eventi che si sarebbero verificati a breve in Europa, in tutto il loro orrore, e parleremo anche di come Owens, dopo le Olimpiadi, tornò a fronteggiare un’altra vergogna, quella della segregazione razziale negli Stati Uniti dell’epoca. La forza di quella vittoria e di quel legame, però, restò per sempre nella memoria dei due atleti e del mondo.
L’indomani, lunedì 29 aprile, Giuseppe Assandri sarà ospite della Ruhr-Universität Bochum per un incontro con gli studenti del seminario di romanistica di Irene Gallerani. Questo secondo incontro è organizzato in collaborazione con Italienverein Centro di promozione linguistico culturale.
Nato ad Acqui e laureato in filosofia a Genova, Giuseppe Assandri ha lavorato come insegnante e dirigente scolastico. In Germania, è stato addetto scolastico al Consolato italiano di Dortmund e ha collaborato con l’Internationale Jugendibliothek di Monaco di Baviera. Collabora come formatore con Ali – Associazione Literacy Italia. Scrive da oltre vent’anni per il Pepeverde – letture e letterature per ragazzi. Lavora come autore per Zanichelli Editore, con cui ha pubblicato varie antologie per la scuola media, e con Sanoma Italia. Con San Paolo ha pubblicato “La rosa bianca di Sophie” (2020, selezione “White Ravens” 2021) e “Berlino 1936, La storia di Luz Long e Jesse Owens” (2023). (focus\ aise)