Comites e dintorni

ROMA – focus/ aise – Sarà l’Istituto Italiano di Cultura a Copenaghen ad ospitare quest’anno la Cena di Natale organizzata dal Comites e dall’Arsid- l’associazione che riunisce i ricercatori e gli scienziati italiani in Danimarca. Appuntamento giovedì 4 dicembre, dalle 18.00 alle 21.30 per una serata all’insegna della convivialità.
In programma, come da tradizione, un divertente quiz tematico ideato dagli organizzatori.
Quindi, spazio alle chiacchiere e al cibo grazie al ricco assortimento che sarà preparato da “Pregocatering”.
In vista del Natale, il Comites di Berna ha organizzato una “Panettonata natalizia” il prossimo 6 dicembre dalle 16.30 nella sede della Missione Cattolica.
All’incontro parteciperà anche l’Ambasciatore italiano in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado che porterà i suoi auguri ai connazionali.
L’incontro a base di “musica e panettone” sarà occasione per scambiarsi gli auguri natalizi.
Sono ripresi il 18 novembre scorso gli “Incontri di prevenzione” per l’anno scolastico 2025-2026 organizzati dal Comites di Parigi. Dopo le due precedenti edizioni, si conferma dunque la collaborazione tra Comites e Associazione Psicologi Italiani a Parigi (APSI) per costruire un ciclo di eventi di scambio, informazione e prevenzione con gli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci.
Gli incontri, animati dalle consigliere Floriana Pacelli, psicologa clinica e psicoterapeuta, e Alice De Sanctis, medico pneumologo e specialista delle patologie del sonno al Centre Hospitalier de Versailles, e da vari membri dell’APSI, si svolgono in lingua italiana e vertono su temi legati al mondo dell’adolescenza, quali bullismo, dipendenze da alcool e droghe e disturbi del sonno.
Il 18 novembre, Alice de Sanctis ha animato un incontro in collaborazione con la prof.ssa Iorio Alifano, sul tema dei disturbi del sonno. “È importante che i ragazzi conoscano l’importanza del sonno e il suo ruolo per la crescita, lo sviluppo, la salute in generale”, ha allertato quest’ultima. “Troppo spesso i ragazzi pensano che il sonno sia una perdita di tempo, ma non è così. Questa informazione può passare per i genitori, ma deve passare anche dalla scuola: da qui l’idea degli incontri di prevenzione”. (focus\aise)