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ROMA – focus/ aise – La Germania, primo partner commerciale dell’Italia, ospita una vasta comunità di accademici e scienziati di formazione italiana, con oltre 5000 ricercatori, molti in posizioni apicali, e più di 300 professori universitari, primo gruppo non germanofono attivo nel Paese.
Per consolidare le relazioni interpersonali e con l’Italia, dal 2022 è attiva per iniziativa dell’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, l’associazione SIGN (Scienziati Italiani in Germania Network) che collabora intensamente con l’Ambasciata nella realizzazione di eventi scientifici, nel solo 2023, diciannove, di cui otto nella città di Berlino.
Tra gli eventi ha avuto particolare rilevanza il workshop sull’economia dell’idrogeno, con gli interventi delle Ministre della Ricerca Bernini e Stark-Watzinger, e la cooperazione per il lancio di un bando congiunto per progetti di ricerca finanziato in parte uguale dai due Paesi per complessivi 6 milioni di euro.
Significativo è stato inoltre l’incontro tra il presidente della Max-Planck-Gesellschaft Cramer e la presidente del CNR Carrozza, realizzato in Ambasciata in occasione di rispettivi anniversari della fondazione, che ha dato vita ad azioni di rinnovata cooperazione tra le due istituzioni, particolarmente nell’ambito dell’intelligenza artificiale, attraverso un accordo firmato presso il Centro italo-tedesco per il dialogo europeo di Villa Vigoni.
Il coinvolgimento della cittadinanza in iniziative di open science, grande vetrina per i successi del ”Discovered and invented in Italy”, è stato particolarmente evidente nei due eventi organizzati nell’ambito della Berlin Science Week, della quale l’Italia è stato per la prima volta Paese partner. Nel primo è stato evidenziato il ruolo dell’eccellenza scientifica e tecnologica italiana nei grandi progetti internazionali per la fusione nucleare, mentre il secondo è stato l’occasione per presentare la candidatura italiana ad ospitare l’Einstein Telescope, con l’intervento del vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Pallavicini.
Infine la Giornata Nazionale dello Spazio ha offerto l’occasione per affrontare le sfide relative alla sicurezza favorendo l’incontro tra le aziende nazionali operanti in Germania e gli interlocutori istituzionali tedeschi.
Oltre al summenzionato bando relativo alla ricerca in tema di idrogeno verde, con scadenza il 7 giugno 2024, altri bandi hanno riguardato l’accesso di ricercatori italiani alle grandi infrastrutture di ricerca presenti sul territorio tedesco, per oltre quattro milioni di euro nel triennio, e la realizzazione di percorsi di accelerazione per startup high-tech italiane in Germania.
Nei prossimi anni la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Germania, nell’ambito di una rafforzata prospettiva europea, è destinata a intensificarsi su molti fronti, primo fra tutti quello delle tecnologie sostenibili per l’energia, e in particolare l’idrogeno, l’intelligenza artificiale, grazie anche al recente AI Act europeo, le scienze e l’economia dello spazio con l’imminente EU Space Law, e le grandi infrastutture comuni per la ricerca di punta nelle scienze fisiche, dei materiali e della vita.
Sarà il Castello del Valentino a Torino ad ospitare da domenica prossima, 21 aprile, a martedì 23 la Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 dal titolo “L’Italia tecnologica motore dell’internazionalizzazione”. L’attenzione verrà focalizzata su alcuni dei settori strategici per la competitività del Paese: intelligenza artificiale, aerospazio, trasferimento tecnologico, innovazione e startup, tecnologie applicate all’agricoltura.
Obiettivo della tre-giorni è offrire un momento di scambio tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la rete degli Addetti e degli Esperti che operano presso le Ambasciate italiane all’estero e le principali realtà italiane della scienza, della ricerca e dell’innovazione.
La Conferenza, dunque, intende favorire nuove sinergie tra istituzioni, mondo scientifico e industriale e promuovere il ruolo crescente della ricerca scientifica e tecnologica e dell’innovazione per la competitività del Sistema Paese, mettendo a sistema un patrimonio di eccellenze e competenze in molteplici settori strategici che sono attive in tutte le aree del mondo.
I lavori inizieranno domenica pomeriggio, alle 16.00, con il Saluto del Prorettore del Politecnico di Torino, Elena Baralis, ed entreranno nel vivo con una sessione sul Polo Scientifico di Trieste. Seguirà un videocollegamento dal Giappone con Mario Vattani, Commissario Generale del Padiglione Italia a EXPO Osaka, e un focus su “Le grandi infrastrutture di Ricerca del G7: prospettive e impatti scientifici, economici, sociali e geopolitici”.
Lunedì mattina la Conferenza si sposterà alle Officine Grandi Riparazioni. Due le sessioni tematiche: la prima su “Ricerca, tecnologia e impresa”, la seconda su “Ricerca, tecnologia e spazio”. l’intervento conclusivo di quest’ultima sarà affidato al Vice Ministro degli Esteri Edmondo Cirielli.
Nel pomeriggio, invece, gli Addetti si sposteranno al Thales Alenia Space. La giornata si concluderà con i dibattito a porte chiuse tra la Direzione generale Sistema Paese della Farnesina, gli addetti scientifici e spaziali e gli esperti agricoli.
Martedì 23 si torna al Castello del Valentino per un panel su “Ricerca, tecnologia e intelligenza artificiale”, cui parteciperanno, tra gli altri, anche Nicola Minasi, capo dell’Unità di Crisi del Maeci, e Luca Tagliaretti, direttore esecutivo del centro europeo di competenza sulla cyber sicurezza.
Seguirà una sessione istituzionale con la partecipazione del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dei Ministri dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, del Sottosegretario per le Imprese e il Made in Italy, Fausta Bergamotto, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e del Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Paolo Corgnati.
A moderare il dibattito sarà Andrea Malaguti, Direttore de La Stampa.
A margine di questa sessione saranno consegnati i premi “Cooperazione scientifica bilaterale”, “L’innovazione che parla italiano” e il Premio annuale per il ruolo delle donne nella ricerca scientifica.
Nel pomeriggio ultima sessione sul tema “Ricerca, tecnologia e agricoltura”. A chiudere i lavori la presentazione del progetto “Einstein Telescope” e il ruolo delle reti diplomatico-consolari con un intervento del Presidente dell’Infn Antonio Zoccoli.
La settima edizione della “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo” è stata celebrata ad Adelaide con un panel di discussione incentrato su “Intelligenza Artificiale ed Equità”, cui hanno preso parte relatori di grande spessore come Anna-Maria Arabia, amministratrice delegata dell’Accademia Australiana delle Scienze, Chiara Palmieri dell’Università del Queensland, e Anna Finizio, PhD in Salute pubblica. Al panel, moderato dalla MC Rose Senesi, hanno preso parte il console d’Italia Ernesto Pianelli e, come ospite d’onore, la vice premier del Governo del Sud Australia, Susan Close.
Argomento di grande attualità e di crescente importanza nell’agenda internazionale, l’Intelligenza Artificiale è un tema presente nel programma italiano della Presidenza del G7 poiché questa tecnologia può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi, incidendo sugli equilibri geopolitici. Da qui, la necessità di sviluppare meccanismi di governance e garantire che l’IA rimanga incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo.
Celebrata ogni anno in tutto il mondo per valorizzare il contributo dei ricercatori italiani e promuovere la diffusione dei risultati delle proprie ricerche, l’edizione 2024 della “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo” ad Adelaide è stata organizzata dal Consolato d’Italia in Australia meridionale e dall’Associazione dei Ricercatori Italiani in Australasia, ARIA, in collaborazione con il South Australian Health and Medical Research Institute (SAHMRI). L’evento è stato sponsorizzato da Serafino Wines.
Nel suo intervento, il console Pianelli ha voluto ricordare come scienza e ricerca siano componenti strategiche della proiezione dell’Italia e come i ricercatori italiani all’estero, attraverso il loro lavoro, contribuiscano a testimoniare nel mondo il valore del sistema di istruzione superiore del nostro Paese. (focus\ aise)