Fare rete (2)

ROMA – focus/aise - È in corso la missione in Canada orientale della delegazione scientifica guidata dal presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli, e formata dalla Giunta dell’Istituto e da membri del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile. La missione è finalizzata ad approfondire la realtà scientifica canadese nei settori delle tecnologie quantistiche, dell’intelligenza artificiale e dell’energia nucleare, e a stabilire contatti con le proprie controparti.
La visita si svolge nel solco della Roadmap per la cooperazione rafforzata tra Italia e Canada, adottata lo scorso giugno dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal primo ministro Justin Trudeau a margine del Vertice G7 di Borgo Egnazia.
La missione, organizzata con il supporto dell’Ufficio scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Ottawa, in coordinamento con l’Ufficio del consigliere scientifico del primo ministro canadese e con l’Ambasciata del Canada in Italia, ha già fatto tappa a Montréal e a Ottawa, con visite dedicate ai principali centri di ricerca di eccellenza.
La sera del 4 marzo una cena di lavoro è stata organizzata presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo, con la partecipazione di prestigiosi ospiti canadesi e italiani appartenenti alle dimensioni istituzionale, scientifica e industriale.
La delegazione è impegnata sino ad oggi, 7 marzo, con tappe a Toronto, Waterloo e Sudbury, dove è ubicato il laboratorio sotterraneo SNOLAB, che ha all’attivo un’importante collaborazione con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso sullo studio della materia oscura.
A partire dal 17 marzo prossimo, data di entrata in vigore dell’Accordo tra Italia e Bosnia Erzegovina sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione, i cittadini delle due Parti residenti nell’altro Paese potranno ottenere il rilascio della patente di guida sulla base del riconoscimento del valore del documento emesso dal proprio Stato. È quanto annuncia l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, spiegando che la patente di guida emessa dalle autorità di uno dei due Paesi cesserà di validità ai fini della circolazione nel territorio dell’altro Paese, trascorso un anno dalla data di acquisizione della residenza da parte del titolare sul territorio di uno dei due Stati.
Il titolare della patente emessa dalle autorità di una delle Parti, che stabilisce la propria residenza nel territorio dell’altra Parte, chiarisce ancora l’Ambasciata, converte la sua patente senza dover sostenere esami teorici e pratici, salvo situazioni particolari in cui sia necessaria una verifica pratica di guida (esigenze speciali che richiedono adattamenti del veicolo rispetto alla configurazione standard o uso di protesi).
L’Accordo vale esclusivamente per le patenti di guida rilasciate prima dell’acquisizione della residenza da parte del titolare nel territorio dell’altra Parte, e nel caso siano state rilasciate con validità provvisoria, si applica solo per le patenti divenute valide in via permanente prima dell’acquisizione della predetta residenza.
In Bosnia ed Erzegovina gli organi competenti per la conversione delle patenti di guida sono i Ministeri Cantonali della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, il Ministero degli Affari Interni della Repubblica Srpska e il DIpartimento per il Registro Pubblico del Distretto di Brcko della Bosnia Erzegovina.
In Italia gli organi competenti alla conversione delle patenti di guida estere sono gli Uffici territoriali della Motorizzazione Civile.
In occasione della visita nella capitale britannica del senatore a vita Mario Monti e dello stretto legame di amicizia che lo lega al giornalista inglese Martin Wolf, il 5 marzo la Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato un dialogo di alto profilo fra due delle voci più brillanti ed autorevoli del panorama economico internazionale.
L’incontro ha offerto un’occasione per riflettere sulle relazioni tra democrazia liberale e capitalismo occidentale e sui rapporti tra Unione Europea e Regno Unito, come approfondito negli ultimi libri di Monti e Wolf, intitolati rispettivamente “Demagonia: dove porta la politica delle illusioni” e “The Crisis of Democratic Capitalism”.
Nel corso della conversazione, Mario Monti ha esaminato la situazione geo-politica internazionale, mettendo in luce il riassetto dell’ordine globale, con il ripensamento del ruolo degli Stati Uniti nel continente europeo che potrebbe creare un vuoto, ma allo stesso tempo rappresentare un’opportunità. Il senatore ha inoltre sottolineato che nonostante la Brexit, il Regno Unito e l’Unione Europea hanno una convergenza naturale su vari temi, che potrebbe portare ad un riavvicinamento fra Londra e Bruxelles.
Martin Wolf ha presentato il complesso rapporto tra democrazia e capitalismo, sottolineando come le difficoltà economiche abbiano influenzato la percezione del sistema capitalistico. Il suo intervento ha evidenziato sia la vulnerabilità del capitalismo democratico sia il suo ruolo nella promozione della crescita economica e delle libertà civili. Secondo Wolf, democrazia e capitalismo sono strettamente interconnessi e si influenzano reciprocamente. L’incontro ha suscitato un ampio dibattito tra i presenti, evidenziando la rilevanza delle questioni trattate e l’interesse ad approfondire le dinamiche del contesto politico ed economico attuale.
Mario Monti è un economista e politico italiano. senatore a vita dal 2011, è stato Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana dal 2011 al 2013. Presidente dell’Università Bocconi dal 1994 al 2022, ha ricoperto il ruolo di Commissario europeo per il mercato interno (1995-1999) e per la concorrenza (1999-2004).
Martin Wolf CBE è un rinomato giornalista economico britannico e il principale commentatore di economia del Financial Times. Collabora con prestigiose testate internazionali, tra cui Le Monde, e nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ischia International Journalism Award e il Gerald Loeb Lifetime Achievement Award. (focus\aise)