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ROMA – focus/ aise – Dopo la serata all’insegna del networking e dello scambio di idee “Arte e connessioni,” svoltasi lo scorso luglio, l’Ambasciata d’Italia a Berlino ha ospitato il 3 settembre due importanti protagonisti dell’arte contemporanea, Loris Cecchini e Andrea Mastrovito.
L’evento si è tenuto in occasione dell’inaugurazione della mostra “Sub Limine – Il potere della creazione” alla Galleria Luisa Catucci.
Cecchini (classe 1969) e Mastrovito (classe 1978), entrambi artisti riconosciuti a livello internazionale, hanno avuto la possibilità di presentare la loro produzione e la mostra davanti ad un pubblico selezionato proveniente dal mondo dell’arte.
In occasione dell’incontro, introdotto dall’ambasciatore Fabrizio Bucci, dalla gallerista Luisa Catucci e dalla curatrice Nicoletta Castellaneta, sono state esposte anche le opere degli artisti.
Come ha sottolineato l’ambasciatore Bucci, la conferenza con i due artisti ha riconfermato la vocazione di “Casa Italia” come spazio aperto alla sperimentazione e al dialogo, capace di dare visibilità alle nuove voci e alle ultime tendenze artistiche.
La mostra “Sub Limine – Il potere della creazione” rimarrà aperta presso la Galleria Luisa Catucci sino all’11 ottobre.
Il 4 settembre, presso l’Ambasciata d’Italia a Canberra, il capo dell’Ufficio Commerciale, Ciro Carroccio, ha incontrato la general manager Melissa McGregor di Chiesi Australia, filiale della nota azienda biofarmaceutica italiana recentemente insediatasi nel Paese. Con McGregor presente anche James Micevski, capo del Market Access & External Affairs.
Il dialogo ha permesso di approfondire la visione e gli obiettivi di Chiesi in Australia e di esplorare nuove opportunità di collaborazione.
Il settore farmaceutico rappresenta uno dei pilastri dell’export italiano verso l’Australia, con un valore pari a circa 620 milioni di euro nel 2024.
La presenza di imprese innovative come Chiesi contribuisce a rafforzare ulteriormente le relazioni economiche e scientifiche tra Italia e Australia, a beneficio di entrambi i sistemi sanitari e dei pazienti.
Il Console generale a Chongqing, Fabio Schina, ha partecipato il 4 settembre alla inaugurazione ufficiale del Padiglione Italia alla XI edizione della Sichuan Agricultural Expo allestita nel Century City New International Convention and Exhibition Center di Chengdu.
Curato congiuntamente dal Consolato e dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, il padiglione ospita alcune aziende rappresentative dell’eccellenza italiana nei settori agroalimentare e vitivinicolo operanti in Cina.
“Nel 2024, l’export di prodotti italiani agroalimentari ha fatto registrare nuovi record, toccando quota 70 miliardi di euro, pari a circa l’11% del totale delle esportazioni nazionali”, ha sottolineato il Console Generale, il quale ha poi ricordato come la Cina rappresenti un mercato asiatico strategico per l’Italia, con esportazioni per circa 556 milioni di euro (+4% annuo).
L’Italia, ha ricordato Schina, “è presente a questa prestigiosa manifestazione fieristica ormai da diversi anni: si tratta senza dubbio di una importante vetrina per consolidare ulteriormente la cooperazione bilaterale tra il nostro Paese e la Cina sud-occidentale nei settori agricolo e agroalimentare”, ha concluso il Console Generale, auspicando un sempre maggiore accesso di consumatori locali ai prodotti italiani di alta qualità.
Presenti al taglio del nastro anche il Vice Presidente per l’Ovest della Camera di Commercio Italiana in Cina, Massimo Bagnasco, nonché, in rappresentanza degli organizzatori della fiera, il Vice Direttore del Sichuan International Expo Group, Cao Feng, e l’Assistente al Direttore Generale del Sichuan International Expo Group e Presidente del Sichuan International Exhibition, Zhao Gang.
Queste le aziende espositrici all’interno del Padiglione Italia: Shanghai SinoDrink Trading, De’ Longhi Trading (Shanghai), Chongqing Ouniang Import and Export Trading, The Making Art management – YISHE, Chengdu Carrie Li Catering Management, Chengdu Wansi Trading. (focus\aise)