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ROMA – focus/ aise – Dal 13 al 19 ottobre il Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City, in Vietnam, celebrerà la XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata al tema “Italofonia: la lingua italiana oltre i confini”, con un ricco programma di iniziative.
La Settimana si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e propone un ricco calendario di appuntamenti culturali e accademici che esplorano la lingua italiana come ponte tra popoli, arti e saperi, con il coinvolgimento di università, istituzioni locali e studenti vietnamiti.
La SLIM a Ho Chi Minh City si aprirà il 13 ottobre nella sede del Consolato Generale con la cerimonia di apertura, a cui presenzierà la console generale Alessandra Tognonato. Seguirà la proiezione dei corti cinematografici “Tradurre l’Italia: cinema in viaggio”, a cura di Hanh Nguyen, Cinzia Grieco e degli studenti di Italianistica dell’Università di Scienze Sociali e Umanistiche (USSH).
Il 14 ottobre il Quang San Museum ospiterà il dialogo artistico “L’arte che unisce: visioni e culture a confronto”, con docenti e studenti vietnamiti.
Dal 15 al 18 ottobre presso il Campus di Thu Duc dell’USSH si terrà una serie di laboratori e workshop tematici: “Impastare parole e sapori: l’italiano in cucina”; “Letterature e giornalismo: Terzani e Busi sul Vietnam”, con Dario Busi e gli studenti di Italianistica; “Comunicazione interculturale: parole e segni italiani all’estero”, con Simone Casini; e “L’italiano nell’aria: tracce di lingua nella vita vietnamita”, mostra fotografica con contributi degli studenti.
L’University Duy Tan, Da Nang ospiterà il 18 ottobre “Italian Days on Higher Education”, fiera annuale dedicata all’offerta formativa degli atenei italiani, che l’indomani replicherà presso la sede centrale dell’USSH, dove pure si terrà la cerimonia di chiusura con la console generale Tognonato.
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo rappresenta un’occasione unica per valorizzare la diffusione della nostra lingua e il suo ruolo nel creare legami culturali, artistici e accademici.
L’edizione 2025 a Ho Chi Minh City riafferma l’impegno del Consolato Generale d’Italia e dei partner vietnamiti nel promuovere il dialogo interculturale e avvicinare sempre più le comunità italiana e vietnamita.
“Rappresentazione delle mafie – Una prospettiva letteraria tra le società segrete asiatiche e la Sicilia di Camilleri” è il titolo del seminario che si terrà lunedì 3 novembre alle ore 17.30 presso la Central Public Library di Singapore, al n.100 di Victoria street.
L’evento è organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Singapore, in collaborazione con la Fondazione Andrea Camilleri, la Global Initiative Against Transnational Organized Crime (GI-TOC) e il National Library Board come partner della sede.
Il seminario intende esplorare la criminalità organizzata attraverso la lente della letteratura e della storia. Dalle società segrete asiatiche come le Triadi e i Tongs alla Cosa Nostra siciliana, le reti criminali hanno plasmato le economie, influenzato la politica e controllato le comunità in diverse culture. Anche Singapore, oggi considerata un modello di ordine e modernità, un tempo ha dovuto confrontarsi con società segrete che hanno prosperato fino a quando non sono state smantellate in modo deciso.
L’incontro metterà in relazione Singapore e la Sicilia per esaminare come la letteratura possa far luce sulla persistenza globale della criminalità organizzata, favorendo un dialogo che unisce culture, storie e continenti.
L’evento segna anche il 100º anniversario della nascita di Andrea Camilleri. Con i suoi celebri romanzi dell’ispettore Montalbano, il più rinomato autore di noir in Italia ha raffigurato la Sicilia come uno specchio delle lotte della società contro corruzione, complicità e poteri occulti, offrendo una visione della mafia che va oltre il folklore e ne rivela i più profondi intrecci.
Relatori del seminario saranno Mauro Novelli, professore all’Università di Milano, Alastair MacBeath, coordinatore per il Sud-Est Asiatico della Global Initiative Against Transnational Organized Crime, e Lee Kok Leong, ricercatore del patrimonio di Singapore.
La partecipazione al seminario sarà aperta al pubblico, con ingresso libero su prenotazione.
Uno spazio di dialogo e progettazione per il futuro delle istituzioni italiane in Argentina: l’Agenzia consolare a Moron ha organizzato lunedì scorso gli “Stati Generali delle Associazioni Italiane 2025” cui hanno partecipato il Console a Buenos Aires Lorenzo Conti, l’Agente consolare Giulio Barbato, il Presidente del Comites, Domingo Mazza, i rappresentanti delle associazioni italiane attive nella circoscrizione consolare e del CIAAE - Centro Ítalo-Argentino de Altos Estudios dell’Università di Buenos Aires, María Eugenia Serrano e Fernando Collizzolli.
“È stato uno spazio di dialogo, scambio e sviluppo collettivo, in cui abbiamo ribadito il nostro impegno a continuare a rafforzare i legami con ciascuna istituzione e a progettare insieme il futuro della nostra comunità”, evidenzia l’Agenzia consolare.
Durante l’incontro il CIAAE ha presentato la nuova edizione della Diplomatura (master) in Studi e Gestione delle istituzioni della Collettività italiana in Argentina, organizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Argentina e delle 9 rappresentanze consolari d’Italia nel Paese.
Spazio anche a “Italia MIIA”, iniziativa dedicata alla mappatura e alla promozione dell'associazionismo italiano in Argentina.
“Abbiamo apprezzato la partecipazione e l'entusiasmo di tutte le associazioni presenti, il cui lavoro quotidiano – sottolinea, concludendo, l’Agenzia consolare – mantiene vivi la nostra cultura, i nostri valori e il senso di appartenenza che ci unisce come comunità”. (focus\aise)