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ROMA – focus/ aise – In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’ambasciatore d’Italia a Brasilia, Alessandro Cortese, ha ospitato in Ambasciata un evento organizzato dall’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba.
Ospiti d’onore, il Gran Maestro Tomaso Zanoletti, il Maestro Ugo Venturino, appositamente venuti da Alba, in Piemonte, e il Maestro Marco Aurélio Picini de Moura, responsabile della delegazione di Brasilia. La produttrice di vino ed enologa Paola Sordo ha tenuto una masterclass dedicata ai prestigiosi crus di Barolo della sua produzione.
L’evento, oltre a nominare i nuovi Cavalieri dell’Ordine di Brasilia, ha consentito di celebrare un percorso alla scoperta dei sapori del territorio, in una serata dedicata all’eccellenza enogastronomica del nostro Paese.
Nel suo intervento, l’ambasciatore ha ricordato come una delle missioni dell’Ambasciata sia quella di fare in modo che, grazie anche alla dedizione di associazioni come l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, la conoscenza e l’apprezzamento per i nostri prodotti continui a crescere fra i consumatori brasiliani.
Lo scorso 4 dicembre si è svolto a Tbilisi “Italian Infrastructure excellence in Georgia” evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Georgia e dall’Agenzia Ice focalizzato su alcuni settori strategici per la Georgia, quali infrastrutture, costruzioni e ingegneria.
Con il coinvolgimento dall’Italia delle principali associazioni di categoria - l’Associazione delle Organizzazioni di Ingegneria, Architettura e Consulenze Tecniche ed Economiche (OICE) e la Federazione delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche (ANIE) e dalla Georgia, delle associazioni degli Ingegneri Consulenti (ACEG), di Costruttori Infrastrutturali (ICCA) e dei Datori di Lavoro Georgiani (GEA) – l’incontro, mirato a promuovere la cooperazione tra i due Paesi, a favorire nuovi partenariati e ad esplorare le opportunità di progetti congiunti, ha riunito circa 120 partecipanti, tra gli enti statali georgiani, le istituzioni finanziarie internazionali (tra cui la Banca Mondiale e la BERS) e 16 aziende italiane di rilievo operanti nei settori di infrastrutture e connettività, architettura e costruzioni.
Ad aprire l’evento è stato l’Ambasciatore Massimiliano D’Antuono che, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla crescente importanza della cooperazione infrastrutturale tra Italia e Georgia e sul dinamismo delle relazioni bilaterali. D’Antuono ha quindi sottolineato l’importanza strategica del Middle Corridor per la connettività euroasiatica e per la stabilità regionale, riconoscendo i significativi investimenti della Georgia nella modernizzazione delle proprie infrastrutture.
L’intervento dell’Ambasciatore è stato seguito da quello della Direttrice dell’Agenzia Ice in Azerbaigian e in Georgia, Cecilia Oliva. Tra i relatori – oltre ai rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture della Georgia – anche Rolande Pryce dalla Banca Mondiale e Alkis Vryenios Drakinos dell’EBRD. L’evento è stato proseguito poi con le presentazioni delle Associazioni italiane e degli enti pubblici georgiani.
In questa occasione, infine, è stato firmato il Memorandum d’Intesa tra OICE e ACEG per una più stretta collaborazione tra l’ingegneria italiana e quella georgiana nello sviluppo di progetti infrastrutturali strategici.
L’evento si è concluso con una fitta sessione d’incontri B2B.
Il 9 dicembre il Planetario Galileo Galilei di Buenos Aires è stato palcoscenico di un meraviglioso viaggio, “Svelando il cielo di Roma”, un evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires in occasione della V edizione della Giornata Nazionale dello Spazio. Una serata che ha celebrato e valorizzato la cooperazione spaziale tra Italia e Argentina.
L’incontro è stato inaugurato dai saluti della direttrice del Planetario Galileo Galilei, Estefanía Coluccio Leskow, e dell’ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Nicoletti. Hanno inoltre preso parte all’evento il direttore esecutivo e tecnico della Comisión Nacional de Actividades Espaciales, Raúl Kulichevsky, e il direttore dell’Instituto de Tecnologías en Detección y Astropartículas, Federico Sánchez, uno dei quattro prestigiosi relatori invitati.
La serata è proseguita con la presentazione di due interventi dedicati allo stato dell’arte della cooperazione scientifica bilaterale in ambito spaziale: Danilo Dadamia della CONAE ha illustrato le attività di osservazione della Terra attraverso il sistema satellitare italo-argentino; mentre Federico Sánchez ha affrontato lo studio dei raggi cosmici di alta energia provenienti dall’Universo profondo, le astro-particelle.
La musica, interpretata da artisti selezionati dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, ha accompagnato diversi momenti dell’evento e ha introdotto la seconda parte del programma, incentrata sulla relazione tra astronomia e patrimonio storico-culturale di Roma.
In questo contesto, il professor Héctor Floriani ha presentato il volume “Roma. Seconda stella a destra”, curato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, seguito dall’intervento dell’architetto Carlos Campos, dedicato a “l’architettura del cielo”, che ha offerto una prospettiva interdisciplinare integrando scienza, arte e cultura.
L’evento si è concluso con la proiezione di una riproduzione del cielo stellato visibile a Roma la notte del 16 dicembre 1964, data dello storico lancio del primo satellite artificiale italiano, accompagnata dalle spiegazioni delle autorità del Planetario e da un nuovo momento musicale dal vivo.
A chiusura della serata, sono state distribuite in esclusiva 150 copie del libro “Roma. Seconda stella a destra”.
L’iniziativa ha voluto riaffermare l’impegno di Italia e Argentina nella cooperazione scientifica nel settore spaziale, sottolineando una volta di più come conoscenza, innovazione e patrimonio condiviso possano rafforzare i legami tra i due Paesi. (focus\aise)