Fare rete (3)

Roma/ focus – aise - A partire dal prossimo 1° aprile, la richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza dei residenti nella circoscrizione consolare di Brasilia dovrà avvenire attraverso il portale Prenot@mi, il sistema di gestione automatizzata degli appuntamenti sviluppato dalla Farnesina che offre garanzie di imparzialità nella prenotazione degli appuntamenti da parte dell’utenza.
Ne dà notizia l’Ambasciata, spiegando che “l’adozione di tale strumento, che risponde all’esigenza di uniformare la prassi tra le Sedi consolari all’estero, consentirà una riduzione dei tempi di definizione delle istanze, apportando benefici in termini di celerità, sicurezza e trasparenza a vantaggio dell’utenza”.
In una prima fase transitoria, precisa la sede diplomatica, “il numero di appuntamenti a disposizione sul sistema sarà parametrato all’effettiva capacità di trattazione delle pratiche da parte della Sede, per contemperare le esigenze operative di smaltimento delle richieste in attesa di trattazione con il rispetto dei termini procedimentali previsti dalla Legge e le aspettative dell’utenza”.
Tutte le richieste che perverranno entro l’1 aprile 2024 (farà fede la data di effettiva ricezione della raccomandata A/R in Ambasciata), in base alle attuali procedure, continueranno ad essere trattate in base all’ordine cronologico di arrivo. “ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze” è il titolo del convegno in programma giovedì prossimo, 14 marzo, a partire dalle 18:00, nella sede del Consolato Generale d’Italia a Londra, che ha promosso e organizzato l’iniziativa con Tecno International, University College London (UCL) e U-Earth.
L’incontro sarà aperto dal saluto di benvenuto del console generale, Domenico Bellantone. Seguiranno gli interventi dei relatori: Salvatore Amitrano, managing directory di Tecno International; Betta Maggio, amministratrice delegata di U-Earth; e Paolo Taticchi, professore in Strategy and Sostenibility alla UCL. Si è aperta a Tunisi il 6 marzo scorso la VIII edizione dell'Italian Design Day – IDD, l’evento per eccellenza di promozione del design e arredamento italiano all’estero, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e celebrato in tutto il mondo dalla rete diplomatico-consolare, dagli Istituti Italiani di Cultura e dalle sedi dell’Agenzia Ice in oltre 100 paesi.
L’evento a Tunisi, organizzato da Agenzia ICE - Sezione Commerciale dell'Ambasciata d'Italia si è svolto presso la Sadika Art Gallery di Tunisi.
Il tema di questa edizione “Fabbricare valore: mettre en valeur la maison - D A R I - Design, Architecture, Revêtements Italiens” riprende, in un gioco di parole, la parola tunisina “dari” ossia “casa”: la mostra, infatti, mette al centro il concetto moderno di “casa” e di “abitare”, in un luogo sinonimo di benessere, qualità, longevità e sostenibilità dei materiali, caratteri tipici del design italiano.
L’evento rivolto ad un pubblico di architetti, progettisti, interior decorator ha visto la partecipazione di 24 società italiane presenti in Tunisia e produttrici di materiali e attrezzature per edilizia: Active Surfaces -Iris Ceramica Group, Akifix-All Solution In One Partner, Atlas Concorde, Bagno&Associati, Cgs Percorsi D'acqua, De Longhi Radiators, Energieker, Fap Ceramiche, Ferplast, Fiandre Architectural Surfaces, Florim, General Fittings, Glionna Bagno, Gruppo Romani, Imola Ceramica, Kariba, Legnotre, Marca Corona Ceramiche Dal 1741, Mirage Inspiring Better Living, Nardi Your Outdoor Living, Nobili, Nuova Osmo, Olympia Ceramica e Plados Telma.
Hanno aderito all’evento Abc Abdennadher, Cbm, Ceram Square, Cotub, Comaf- Comptoir Africain, Cnt- Comptoir National Tunisie, principali showroom locali e distributori in esclusiva dei prodotti.
Il settore arredamento in Italia conta oggi oltre 70.000 imprese e 293.700 occupati: la Filiera Legno-Arredo rappresenta nel suo totale il 4,7% del fatturato manifatturiero italiano, il 15% delle imprese, il 7,7% degli addetti. Il fatturato complessivo del settore nel 2023 è pari a circa 52,6 miliardi.
Per i materiali per l’edilizia, a monte della filiera arredamento, i dati relativi ai primi sei mesi del 2023 mostrano una sostanziale tenuta delle esportazioni italiane di marmi, travertini, graniti e pietre naturali in genere e dei componenti tecnici dell’involucro edilizio. Si tratta di una filiera molto complessa in Italia che vede presenti oltre 260.000 aziende tra: produttori di materiali, società di progettazione, architettura, engineering e servizi.
Gli scambi tra Italia e Tunisia per l’arredamento e i materiali e tecnologie per costruzioni indicano nell’Area Africa la Tunisia come 3° mercato di sbocco dopo Egitto e Marocco con 27,3 milioni di euro di export per l'arredamento e il 4° mercato di sbocco per i materiali da costruzione dopo Marocco, Egitto, Algeria, Sudafrica con 38,4 milioni di euro di export. (focus\aise)