Fare rete

ROMA – focus/ aise – L’Ambasciata d’Italia in Sudafrica, il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg, il Consolato d’Italia a Cape Town e l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria hanno celebrato l‘ottava edizione dell’Italian Design Day, la rassegna annuale dedicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano al design e architettura made in Italy, con una serie di eventi dal 18 al 20 marzo 2024 che hanno visto protagonista la fondatrice e curatrice del Salone.Satellite e ambasciatrice delle Relazioni internazionali del Salone del Mobile di Milano, Marva Griffin.
Il tema di quest’anno dell’IDD, “Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità”, poneva l’accento sull’importanza del processo produttivo e sulla sua capacità di creare oggetti di disegno industriale “belli” da un punto di vista estetico, ma anche di elevato valore “materiale”, come risultato di materie prime di qualità e di processi di fabbricazione che a tradizione e artigianalità uniscono tecnologie e sostenibilità ambientale. Quest’anno in modo particolare, l’Italian Design Day ha permesso di promuovere efficacemente in Sudafrica il Salone del Mobile di Milano, che si terrà dal 16 al 21 aprile 2024 e che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per il settore dell’arredamento e del design a livello globale.
Nella mattinata del 18 marzo Marva Griffin ha partecipato a un incontro con gli studenti di interior design, design industriale e architettura dell’Università di Johannesburg, curato dal Consolato Generale a Johannesburg, che la sera ha organizzato un evento conviviale con esponenti selezionati del settore presso lo showroom multipiano interamente dedicato all’arredamento italiano “Il Lusso”.
Il 19 marzo Griffin ha tenuto una conferenza presso la Facoltà di Architettura e Design Industriale della Tshwane University of Technology (TUT) di Pretoria, aperta dall’Ambasciatore d’Italia in Sudafrica Alberto Vecchi. Durante l’evento sono state premiate le due studentesse vincitrici del concorso di design ideato appositamente dalla facoltà per l’Italian Design Day 2024.
Per gli ultimi appuntamenti della rassegna Marva Griffin si è recata a Cape Town, dove ieri, 20 marzo, il Consolato italiano ha organizzato un seminario dal titolo “SaloneSatellite: Connecting Design since 1998”, presso la Slave Church, con studenti di architettura e design di diverse università della città e architetti locali, seguito in serata da un evento conviviale con designer ed esperti di settore.
Nel pomeriggio del 20 marzo, la console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Emanuele Amendola, e la console onoraria di Phoenix, Roberta Gentili-Purcell, hanno partecipato in collegamento video al panel “Italian Career and Alumni” organizzato dal Dipartimento d’Italiano dell’Arizona State University presso il campus di Tempe in Arizona.
L’evento ha avuto l’obiettivo di rafforzare i legami tra l’Italia e Arizona e sostenere l’insegnamento della lingua italiana negli Stati Uniti.
Nel suo intervento, la console generale Valentini ha ricordato che nel 2022 circa 215.000 studenti negli USA hanno iniziato o continuato a studiare italiano e circa 39.000 studenti hanno scelto l’Italia come destinazione per motivi studio. La console ha ringraziato proprio gli studenti che hanno partecipato al panel e in particolare Serena Ferrando e Fiona Lucarelli Flaherty che hanno organizzato “questa importante occasione di incontro”.
A 25 anni dalla scomparsa del cantautore genovese Fabrizio De André, il Comitato di Lussemburgo della Società Dante Alighieri, l’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo e Travel Music Agency hanno organizzato lo spettacolo “Massimo Donno racconta l’Opera Omnia di Fabrizio de André“, che si terrà sabato 13 aprile alle ore 20:00 presso il Théâtre LE 10, a Lussemburgo.
Fabrizio De André è considerato uno dei più grandi, innovativi e influenti cantautori italiani e fa parte a pieno titolo della letteratura italiana del ‘900.
Il cantautore Massimo Donno, voce e chitarra, accompagnato da Emanuele Coluccia ai sassofoni ed al flauto traverso, effettuerà un viaggio nella vita e nella carriera di “Faber”; un viaggio che inizia nel 1940 e termina nel 1999, partendo da Genova per concludersi a Milano. Lo spettacolo esplorerà tutto ciò che accade tra l’album “Tutto Fabrizio De Andrè” del 1966 ed “Anime Salve” del 1996. Trent’anni di musica, poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane in un’Italia in continuo movimento. (focus\ aise)