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ROMA – focus/ aise – Il Consolato Generale d’Italia a Los Angeles ha promosso di recente una serata dedicata alla moda e alla creatività italiana con Golden Goose, nell’ambito delle prime Giornate della Moda Italiana nel Mondo (GMIM), nuova iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Agenzia ICE e le principali associazioni italiane del settore moda.
L’evento, tenutosi presso l’Istituto Italiano di Cultura, ha previsto una conversazione con Mauro Maggioni, nuovo amministratore delegato per le Americhe di Golden Goose, moderata da Dennita Sewell, direttrice del Fashion Resource Center di ASU FIDM. I partecipanti – studenti, giovani professionisti, membri della comunità locale del fashion e del design, e rappresentanti della rete imprenditoriale italiana a Los Angeles – hanno esplorato l’evoluzione di Golden Goose, da marchio indipendente nato a Venezia e fondato sulla tradizione artigianale italiana, a realtà globale di nuova generazione che promuove uno stile “perfectly imperfect”, autentico e profondamente personale.
Il programma ha incluso anche una speciale attività di co-creation a tema natalizio con gli artigiani del marchio, i “Dream Makers”. La co-creation è un’esperienza di personalizzazione offerta da Golden Goose in tutti i punti vendita e online, che permette ai clienti di esprimere creatività e realizzare pezzi unici. I partecipanti hanno potuto vivere in prima persona i processi artigianali del brand, come la serigrafia di poster e la co-creation di bandane, come ricordo della serata.
Le Giornate della Moda Italiana nel Mondo rappresentano un elemento chiave della strategia italiana di Diplomazia della Crescita, che utilizza settori di eccellenza – moda, design e lifestyle – per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane e rafforzare i legami economici e culturali con i Paesi partner.
L’industria italiana della moda e del tessile comprende oltre 50.000 aziende, genera più di 96 miliardi di euro di fatturato e oltre 65 miliardi di euro di esportazioni, quasi il 10% del totale delle esportazioni italiane. Questi dati sottolineano il ruolo centrale del settore, non solo come simbolo culturale, ma anche come motore strategico delle relazioni economiche con gli Stati Uniti.
“La moda italiana non è solo una delle espressioni creative più ammirate; è anche un pilastro strategico della nostra economia e un potente strumento di diplomazia”, ha commentato la console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini. “Attraverso la moda, l’Italia condivide valori come artigianalità, bellezza, qualità e innovazione, e quella capacità unica di coniugare tradizione e modernità. Ospitare questo evento qui a Los Angeles, con un marchio come Golden Goose, ci ricorda il ruolo straordinario della moda nel connettere i nostri due Paesi, non solo attraverso lo stile, ma anche tramite valori, storie e visioni creative condivise”.
“All’Istituto ci impegniamo a presentare l’Italia non solo attraverso il patrimonio, ma anche attraverso la vitalità della creatività contemporanea”, ha evidenziato Emanuele Amendola, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. “Serate come questa ci ricordano che la moda è, in ogni senso, cultura: un modo per leggere il mondo, esprimere identità e immaginare nuove possibilità. Riunire studenti, docenti come Dennita Sewell e professionisti del settore creativo rende questo dialogo ancora più significativo. Attraverso questi scambi, la moda rivela il suo scopo più profondo: aiutarci a riflettere su chi siamo, come ci relazioniamo e come la creatività possa rimanere umana, responsabile e proiettata al futuro in un mondo in rapido cambiamento”.
Come ha sottolineato Mauro Maggioni, “l’etica del “perfect imperfection” di Golden Goose nasce dalla convinzione italiana di preservare l’artigianalità tradizionale con autenticità, esperienze condivise e connessione umana. Questo momento insieme ne sottolinea la profondità e il significato, celebrando la moda italiana con sincera passione e apprezzamento”.
Nelle scorse settimane, Innovit ha lanciato il programma per la coorte ClimateTech, accogliendo a San Francisco 16 pmi italiane impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative per le sfide globali legate al clima e alla sostenibilità. L'incontro ha messo in luce sia la solidità dell’imprenditorialità italiana sia la diversità dell’innovazione nel settore ClimateTech, spaziando dall’energia pulita ai materiali circolari, dalla mobilità intelligente alla sicurezza alimentare, fino alle iniziative di energia rinnovabile dei cittadini.
Il programma si è aperto con il benvenuto da parte del console generale a San Francisco, Massimo Carnelos, e del console Davide Corriero ed è proseguito il giorno successivo con la prima “Student Pitch Night”, durante la quale gli studenti de La Scuola International School hanno presentato idee originali connesse alla tematica del cambiamento climatico ai fondatori della coorte ClimateTech.
L’evento ha incluso anche un intervento di Andrea Carcano, cofondatore e responsabile di Nozomi Networks, nonché genitore di alunni de La Scuola, insieme a Bilal Zuberi, socio amministratore di Red Glass Ventures, che hanno condiviso riflessioni su imprenditorialità, responsabilità climatica e sull’importanza di coltivare la creatività fin dalla giovane età.
La coorte è stata presentata ufficialmente al pubblico durante il Demo Day, che ha riunito investitori, leader industriali e partner dell’ecosistema per esplorare le più recenti innovazioni nel settore ClimateTech. La settimana si è conclusa con un ricevimento ospitato dal Consolato Generale, durante il quale il console generale Carnelos ha posto l’accento su come l’innovazione italiana possa espandersi negli Stati Uniti, favorendo connessioni significative tra fondatori, rappresentanti istituzionali, educatori e l’intera comunità dell’innovazione.
Nei giorni scorsi la console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri, ha indirizzato gli auguri di buone feste allo staff del Coasit di Melbourne, intervenendo alla cena di fine anno dell'ente.
Mauri ha rivolto “un sentito ringraziamento all'ente gestore per l'eccellente collaborazione assicurata anche durante il 2025 nella promozione della lingua e della cultura italiana in Victoria”.
“I programmi di diffusione e sostegno all'insegnamento dell'italiano realizzati dal Coasit ricevono il significativo e convinto sostegno finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, ha ricordato Mauri, “e sono considerati strategici dal Consolato Generale nell'ambito della politica di promozione della nostra lingua in Victoria”, ha aggiunto. (focus\aise)