I passi della cooperazione (2)

ROMA – focus/aise - È iniziato il lavoro sullo scambio giovanile internazionale Erasmus+ “Espressione Artistica per facilitare i processi di inclusione giovanile”, organizzato dall’ONG italiana ARCI Chieti in collaborazione con il centro giovanile Zdravo da Ste nella città di Banja Luka, Bosnia Herzegovina. Al progetto partecipano 37 group leader e giovani provenienti da Italia, Francia, Bosnia Herzegovina, Serbia, Portogallo e Germania.
Tanja Boromisa, direttrice del centro giovanile Zdravo da Ste, afferma che “L’obiettivo principale del progetto è coinvolgere direttamente i giovani nella vita culturale e sociale della comunità di Banja Luka, per incoraggiare, potenziare e migliorare il loro impegno civico attivo e l’impegno sociale a livello europeo.”
Giorgio Micoli, capogruppo di ARCI Chieti e referente del progetto, spiega che “I partecipanti avranno l’opportunità di esprimere e mostrare il proprio punto di vista e creatività, nonché acquisire nuove competenze, abilità e metodologie attraverso un percorso educativo composto principalmente da tre workshop pratici: Murales/Graffiti, Giornalismo Grafico, Media Team. Alla fine, i partecipanti condivideranno con la comunità locale di Banja Luka i risultati e i prodotti realizzati durante lo scambio giovanile, al fine di facilitare il processo di inclusione dei giovani, sostenere il loro impegno personale e lo sviluppo della comunità. Inoltre, durante specifiche sessioni di lavoro, saranno stabilite una serie di possibilità su come utilizzare le conoscenze acquisite nei contesti locale e internazionale, insieme a una panoramica delle prossime attività previste dal progetto e che si terranno in Italia nei prossimi mesi”.
Mario Serrao, presidente di ARCI Chieti, conclude che “I processi artistici sono tra i modi più popolari per i giovani di esprimere sé stessi, i loro desideri e idee, e sono sempre più identificati come gli strumenti che essi utilizzano per interagire con la società, i contesti locali e i loro coetanei. Per questo motivo è importante avviare e consolidare percorsi di inclusione e riflessione sul loro ruolo sociale attraverso arte e cultura, che consentano a questi giovani di esprimere liberamente le loro reali aspirazioni, immaginare prospettive future e promuovere migliori stili di vita”.
Lo Youth Exchange si concluderà il prossimo 20 giugno con la partenza di tutte le delegazioni. Il progetto è realizzato grazie al sostegno del Programma Erasmus+ e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.
In occasione della nona edizione della Torino Fashion Week, la sede de L’Avana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), insieme a Unioncamere Piemonte, al Governo Provinciale dell’Avana e al Governo Municipale di Centro Avana, sostiene il talento, l’arte e la creatività dei giovani, come motore di sviluppo socio-economico sostenibile in vista del raggiungimento degli obiettivi della Agenda 2030.
Come riporta Chiara Vighi, esperta del Settore Cultura e Sviluppo Locale di AICS L’Avana, “i giovani creativi cubani che hanno partecipato ai laboratori artistici organizzati nell’ambito del nostro progetto Avenida Italia, hanno condiviso le proprie esperienze, collaborato attivamente e scoperto la loro creatività, comprendendo l’importanza di lavorare insieme per un obiettivo comune. Il percorso formativo ha previsto varie discipline come la poesia, il disegno grafico e la moda circolare”, spiega Vighi. “Durante l’ultimo workshop, il focus sulla sostenibilità della moda li ha aiutati a diventare maggiormente consapevoli dei temi ambientali e del loro ruolo per contribuire positivamente alla società. Infine, l’esperienza a Torino rappresenta una opportunità di scambio, curiosità e innovazione”.
Quest’anno, l’appuntamento con il capoluogo piemontese si arricchisce di nuove presenze. Infatti, oltre ai marchi cubani Innatus e Devi che hanno sfilato nella precedente edizione, tre nuovi stilisti, vincitori del concorso di Moda Circolare indetto da AICS L’Avana nel mese di marzo, proporranno le nuove tendenze della moda cubana, con la fusione di stili e energie differenti.
“Per me ha molta importanza l’accompagnamento offerto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del progetto Avenida Italia qui a Cuba perché dà la possibilità ai giovani brand emergenti di continuare a fare un lavoro 100% cubano e ci aiuta a posizionare la moda cubana a livello internazionale. È un’ottima opportunità per poter rappresentare la nostra cultura e la nostra creatività fuori dall’isola, è l’occasione per sviluppare il nostro potenziale, grazie al sostegno formativo di AICS“, ha dichiarato uno degli stilisti selezionati, Ordanis Hernández García.
Un’esperienza importante all’interno di un evento culturale internazionale che fa spazio ai temi della cooperazione allo sviluppo, che parla di moda sostenibile e si fa portavoce di culture, valori e tradizioni diverse. Un esempio virtuoso di come la Cooperazione Italiana a Cuba, grazie alla promozione della creatività e dell’innovazione, in armonia con le politiche di sviluppo locale del paese, riesca ad aprire cammini e percorsi verso nuove opportunità di crescita per giovani di talento. (focus\aise)