I passi della cooperazione

ROMA – focus/ aise - Sostegno dall’Italia a 25 operatori turistici kosovari: è l’oggetto di un bando indetto dalla ONG “Volontari nel Mondo RTM” nell’ambito del progetto di cooperazione allo sviluppo “NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina.
Tra le 25 proposte preselezionate, per un budget complessivo di 360 mila euro, iniziative volte alla ristrutturazione delle strutture ricettive, al contenimento del consumo energetico, ma anche all’acquisto di macchinari agroalimentari e dispositivi di sicurezza per attività sportive montane. In aggiunta, i progetti preselezionati comprendono iniziative di promozione, che contribuiranno a mettere in luce le risorse naturali, culturali e storiche del territorio, promuovendone l’attrattività per i visitatori.
“Fine ultimo è quello di migliorare la qualità dei servizi turistici offerti, che contribuiranno a valorizzare le ricchezze del Kosovo, anche grazie al know-how che importanti attori italiani, come il Club Alpino, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, hanno trasferito in questi primi due anni di progetto”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano in Kosovo, Antonello De Riu.
Sulla procedura di selezione, la Direttrice di AICS Tirana, Stefania Vizzaccaro, ha sottolineato che “la qualità delle proposte presentate ha confermato l’impatto positivo dell’intero progetto, a testimonianza dell’entusiasmo e dell’impegno delle comunità locali nello sviluppare il comparto turistico del proprio territorio”.
Sviluppare gemellaggi e collaborazioni tra le città italiane e cinesi è stato l’obiettivo al centro dell’incontro che si è tenuto il 22 gennaio scorso a Roma, presso la sede dell’Anci, tra l’Associazione nazionale dei Comuni e l’Associazione del Popolo cinese per l’amicizia con i Paesi stranieri (Cpaffc) e la relativa Delegazione del Dipartimento europeo dell’associazione.
In rappresentanza di Anci hanno partecipato all’incontro: il segretario generale, Veronica Nicotra, il responsabile area Cooperazione internazionale, Antonio Ragonesi, e Fabrizio Sartori, consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina; mentre per la delegazione cinese sono intervenuti: Yuan Mindao, vicepresidente dell’Associazione del Popolo cinese per l’amicizia con i Paesi stranieri, Lyv Hongwei, vice direttore generale del Dipartimento europeo, Yang Yingzi, vice direttrice quarta sezione del Dipartimento europeo, e Wang Peilin, staff quarta sezione del Dipartimento europeo.
Il segretario generale dell’Anci ha illustrato le attività dell’Associazione nazionale quale organo di rappresentanza istituzionale dei Comuni italiani con particolare attenzione ai temi della cooperazione internazionale e dei gemellaggi tra le città. “Siamo orgogliosi che abbiate scelto di visitare la nostra sede”, ha detto Nicotra. “La vostra associazione svolge un ruolo importante nello stimolare la pace tra le popolazioni e gli Stati in un momento particolare come quello che stiamo vivendo attualmente. Tutti i rappresentanti delle Istituzioni si devono sentire impegnati su questo fronte”.
Da parte sua il responsabile Anci per la cooperazione internazionale, Antonio Ragonesi ha rimarcato l’impegno dell’Anci sui temi legati alla diplomazia delle città e al municipalismo oltre i confini nazionali attraverso una serie di iniziative e progetti che Anci sta realizzando e che vedono le città sempre più protagoniste nelle grandi sfide globali.
Sarà pubblicato entro il 31 gennaio 2024, per essere ufficialmente operativo a partire dal 1° febbraio, il Secondo avviso del Programma di cooperazione territoriale Italia Francia Marittimo, per il periodo 2021-2027.
Con una dotazione finanziaria di oltre 85 milioni, il II avviso andrà a sostenere progetti che si proporranno di fronteggiare l’impatto della transizione industriale ed ecologica, dando centralità a innovazione e competitività dei territori; protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali dell’area, anche in un’ottica di economia circolare; promozione di una migliore connessione tra i territori, rendendoli anche più accessibili; migliorare l'efficienza del mercato del lavoro transfrontaliero, puntando sulla qualificazione del capitale umano.
I soggetti interessati avranno 120 giorni di tempo per presentare la propria candidatura.
La presentazione ufficiale del II avviso si terrà il prossimo 15 febbraio a Nizza, nella regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra, in ossequio al principio di rotazione tra le varie Regioni coinvolte, nel corso di un evento organizzato dall’Autorità di gestione in collaborazione con l’amministrazione della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Toscana protagonista nel primo avviso
La Toscana si è confermata leader delle candidature finanziate con il primo avviso: dei 40 progetti complessivamente approvati, infatti, 15 vedono la Toscana come capofila. Non solo: i 56 partner toscani - dei territori di Firenze, Lucca, Livorno e Pisa- sono coinvolti in ben 37 dei 40 progetti finanziati. Una partecipazione che si traduce in un finanziamento di oltre 18 milioni di euro per quanto riguarda soltanto il primo I avviso della programmazione 2021-2027.
Significativa anche la partecipazione dell'ente Regione Toscana, che figura come partner in ben 10 progetti. Un risultato reso possibile dal grande lavoro svolto dalle direzioni coinvolte, in particolare Mobilità infrastrutture e Tpl - settore logistica e cave, il Settore lavoro, difesa del suolo e Protezione civile - Settore tutela Acqua, Territorio e Costa, Agricoltura e Sviluppo Rurale, Ambiente ed Energia - Settore Tutela della Natura e del Mare, Attività produttive - Settore Turismo Commercio e Servizi.
"I numeri del primo avviso – afferma il presidente Giani – dimostrano come la Toscana sia impegnata in prima linea nell’attività di cooperazione territoriale europea ed in special modo in quella che accomuna l’Italia e la Francia, un Paese al quale siamo molto legati. La performance dei progetti toscani è stata di assoluto rilievo. Il mio auspicio è che le strutture regionali ed il territorio possano conseguire gli stessi risultati con riferimento al secondo avviso: le priorità del Marittimo toccano temi di rilievo per la Toscana e dobbiamo utilizzare al meglio questo importante strumento per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Per questo organizzeremo una presentazione anche in Toscana in modo da informare tutti gli interlocutori territoriali pubblici e privati su questa nuova opportunità". (focus\ aise)