I volti del Made in Italy

ROMA – focus/aise - Si è tenuta a Tokyo l'attesa cerimonia di premiazione dei vincitori del Japan Olive Oil Prize (JOOP) e del Joop Design Award 2024 in un evento che ha celebrato l'eccellenza e l'innovazione nel settore dell'olio extra vergine di oliva, riconoscendo i migliori produttori e designer a livello mondiale, tra cui diversi italiani.
Quest’anno hanno partecipato al concorso 511 oli provenienti da 27 Paesi.
Il JOOP è dedicato a promuovere oli extra vergine di oliva di alta qualità e a educare i consumatori giapponesi su come riconoscere e scegliere prodotti d'eccellenza. Attraverso masterclass, seminari ed eventi promozionali, il JOOP sostiene i produttori di EVOO e consolidare il loro successo nel mercato giapponese.
Il JOOP premia oli extra vergine di oliva di altissima qualità, selezionati da una giuria di 11 esperti internazionali, che quest’anno include Antonio G. Lauro, Konstantinos Liris, Miciyo Yamada, Fernando Martinez Roman, Barbara Alfei, M. Angeles Calvo Fandos, Birsen Can, Marcelo Scofano, Na Xie, Hiromi Nakamura e Mariko Shimada.
Parallelamente, dal 2020, il Joop Design Award valorizza non solo il contenuto, ma anche l'estetica dei prodotti EVOO, celebrando il design del logo, delle bottiglie e dell'imballaggio. Il mercato giapponese, noto per il suo gusto sofisticato, rappresenta una sfida e un'opportunità unica per i designer e i produttori di tutto il mondo.
La giuria del Joop Design Award 2024 è composta da esperti di fama mondiale nel campo del design. I giudici di quest'anno sono Dabbie Millman dagli Stati Uniti, Motoko Ishii dal Giappone, Oliviero Toscani dall'Italia e Shahira Fahmy dall'Egitto.
L'evento, che si è tenuto nella celebre location della Tokyo Tower, rappresenta un momento importante per produttori e designer, offrendo una piattaforma per celebrare i loro successi e presentare i loro prodotti a un pubblico di appassionati e professionisti del settore.
I premi italiani
Per il mio "BEST OF ITALY", il premio è stato assegnato a "L'Olinda Monovarietale di Raggia", del Frantoio L'olinda. Per il BEST OF POLYPHENOLS, il premio è stato assegnato a "Chiaroscuro", dell'Azienda De Robertis Sas (Italia).
Per il JOOP DESIGN AWARD 2024, è stata assegnata la medaglia d'argento a "Il Macolo", dell'Azienda Podere Macolo Società Agricola Semplice, (Italia); e la medaglia di bronzo a parimerito a "Di Vito Premium Denocciolato Biologico", della Di Vito Food Srl (Italia), "Amabile", di Grechi Perticari Srl (Italia), e "Harvest by Night", del Castello Monte Vibiano Vecchio s.r.l. (Italia).
“Un’opportunità unica che le aziende vitivinicole della Basilicata hanno per far conoscere i vini della nostra terra sui mercati extraeuropei”. Così l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Alessandro Galella, presentando questa mattina, 6 giugno, in un incontro con i giornalisti, la misura “Promozione sui mercati dei Paesi Terzi”, finanziata con fondi comunitari.
La Misura è inserita nel Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (Pns Vino). Per la campagna 2024/2025 alla Regione Basilicata il ministero dell’Agricoltura ha assegnato 452.313 euro. Per ottenere i finanziamenti, le singole cantine o le associazioni dei vinificatori devono partecipare a un bando che scade l’8 luglio.
“Non c’è molto tempo. La promozione – ha continuato Galella - è uno degli elementi sui quali siamo più carenti, soprattutto a livello internazionale. In occasione del 2 giugno, abbiamo portato i nostri prodotti enogastronomici a Montecarlo in una cerimonia dell’Ambasciata italiana per celebrare la Festa della Repubblica. I nostri vini, punta di diamante del territorio, sono stati apprezzatissimi ma nessuno li conosceva. Con il bando possiamo fare promozione oltre i confini dell’Unione europea, posizionando i vini doc e Igp in fasce di mercato considerevoli per volumi ed estensione, come quello cinese o americano”.
In Basilicata sono circa 70 le aziende vitivinicole. La produzione è di 100.000 ettolitri di vino su una superficie di circa 5.000 ettari. E’ in dirittura di arrivo il Distretto del vino, distretto agroalimentare di qualità, il primo nella regione.
“Lo abbiamo fortemente voluto. Non appena sarà costituito – ha detto l’assessore - la Basilicata si sarà messa in pari con le altre Regioni. Fare rete è importante. Nel caso specifico della Misura che promuove il vino sui mercati extra europei, il contributo minimo per progetto è di 100.000 euro. Una somma considerevole da impiegare anche per campagne di informazione, partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni, studi di mercati nuovi ed esistenti. L’auspicio è che le nostre aziende non perdano questa occasione”.
L’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali di Regione Basilicata, Alessandro Galella, a nome del Presidente della Regione, Vito Bardi, ha presenziato nei giorni scorsi a Montecarlo per l'evento organizzato in Ambasciata dove 400 imprenditori lucani si sono riuniti in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.
Alla presenza del Principe Alberto II di Monaco, del Primo Ministro, di tutto il Governo del Principato e dell'Ambasciatore italiano, le eccellenze lucane si sono presentate nel Principato di Monaco.
“Una Cena buffet interamente a base di prodotti lucani al 100% ha dato la possibilità agli ospiti del Principato di Monaco di assaggiare la nostra terra. Un grazie speciale va anche all'ambasciatore della Basilicata a Montecarlo, Antonio Salvatore – ha proseguito l’assessore – e allo chef e proprietario del ristorante ospitante per aver fortemente voluto la presenza della Basilicata. Un ringraziamento va all'Associazione Cuochi Lucani per l'incredibile lavoro svolto nel Principato e per l'immensa passione che sanno mettere nella promozione della nostra amata regione e all'APT per averci supportato con video e materiale cartaceo promozionale.”
Presente anche l'Enoteca Regionale con il meglio della produzione vitivinicola lucana.
“Si chiude in bellezza un anno di incredibile promozione della nostra regione – ha concluso Galella - che conferma quanto fascino può suscitare la nostra terra se raccontata nel modo giusto: un piccolo angolo di paradiso in terra". (focus\aise)