IIC: una panoramica

ROMA – focus/ aise - Domani, 20 febbraio, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo tornano le “Storie in valigia – Geschichtenkoffer” con il secondo incontro di letture animate in italiano per bambini, a cura di Silvia Ferioli e Francesca Parenti.
L’appuntamento è dalle ore 15:30 alle 16:30 per i bambini di età da 0 a 3 anni, che possono prenotare a questo link, e dalle ore 16:30 alle 17:30 quelli dai 3 ai 7 anni, con prenotazione a questo link.
Una volta al mese la valigia piena di storie di Silvia e Francesca aspetta i bambini dai 0 ai 7 anni all’Istituto di Cultura di Amburgo per un meraviglioso viaggio sulle ali della fantasia e fra le pagine di splendidi albi illustrati.
Con l’anno nuovo si è deciso di sperimentare un nuovo formato, “Filastrocche in Valigia”, rivolto ai bambini fino ai 3 anni, per favorire l’apprendimento immersivo dell’italiano fin dalla primissima infanzia. Per questa fascia di età si utilizzeranno fantasiose filastrocche, divertenti canzoncine e i primi cartonati; verrà dedicato anche uno spazio speciale alla coccola della lettura con i genitori. Al termine della prima mezz’ora ci sarà una pausa per i bimbi con uno spuntino portato da casa, durante la quale i genitori avranno la possibilità di consultare una bibliografia di libri per l’infanzia e guide pratiche di supporto al bilinguismo, nonché naturalmente di confrontarsi e di scambiare informazioni con le relatrici, gli altri genitori e lo staff dell’Istituto.
Dalle 16.30 tornano invece le “Storie in Valigia” con il formato consueto di lettura animata accompagnata da un laboratorio creativo. La valigia è pronta e noi siamo impazienti di riprendere con voi il magico viaggio nel mondo delle storie! Insieme a Silvia e a Francesca i bambini potranno ammirare le prodezze di Hogard, draghetto tutto cuore, aiutare il pericolosissimo coccodrillo Hugo a trovare nuovi amici, scoprire cosa possa mai farci un Rinofante sul tetto, andare alla ricerca del meraviglioso Cicciapelliccia e viaggiare fra gli splendidi paesaggi di Bimba Landmann alla scoperta degli amici immaginari! Sognare con le più belle storie di Gianni Rodari, Beatrice Alemagna e di tanti altri autori, sapientemente illustrate da Alessandro Sanna, Marianna Balducci e altri grandi illustratori per bambini e ragazzi del panorama italiano contemporaneo.
Silvia e Francesca propongono letture animate a due voci, con Kamishibai e altre tecniche: storie in italiano avventurose, tenere, divertenti, esilaranti. Sarà un’occasione per incontrare nuovi amici fra le pagine dei libri e sul simpatico tappetone, e per trovare storie che accomunano i piccoli e i più grandicelli. Storie per ridere a crepapelle, storie per sognare ad occhi aperti e storie per crescere forti e sicuri. Dopo la lettura, ispirati dalla storia ed equipaggiati con carta, colori, colla e i materiali più disparati, i bambini potranno creare paesaggi, personaggi e piccole opere d’arte che ricorderanno loro il pomeriggio passato insieme.
Silvia Ferioli è architetta viaggiatrice con la passione della fotografia di viaggio e della lettura. Divisa tra Milano e Amburgo, dalla nascita del suo bimbo ha viaggiato insieme a lui e a tanti piccoli italo-amburghesi sulle pagine degli albi illustrati più disparati, alla ricerca di storie sempre nuove. Ha frequentato corsi di lettura ad alta voce dedicati a gruppi di lettura per l’infanzia e dal 2012 è attiva nella promozione alla lettura, inserendosi nel circuito amburghese di “Gedichte für Wichte” come conduttrice di un gruppo di lettura per bambini in lingua italiana. È una delle organizzatrici delle letture de “Il Circolino dei Folletti”.
Francesca Parenti è traduttrice e insegnante d’italiano, appassionata di illustrazione e letteratura per l’infanzia. Grazie ai suoi figli ha scoperto la lettura ad alta voce e quel magico legame che si crea tra lettore e piccolo ascoltatore. Si è formata con corsi e workshop sui temi del libro per l’infanzia e della lettura ad alta voce, iniziando a dedicarsi ad attività legate alla promozione della lettura e del bilinguismo. È stata fondatrice e organizzatrice del gruppo “L’Arca dei Cuccioli”.
I prossimi appuntamenti di Storie in Valigia si terranno il 12 marzo, il 9 aprile, il 14 maggio e il 18 giugno 2024, sempre di martedì e con gli stessi orari sopra indicati.
Le letture mensili sono organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in collaborazione con “Storie in valigia”.
Sino al 23 febbraio la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a New Delhi ospiterà la mostra ”Buone Nuove – Women Changing Architecture”, inaugurata l’8 febbraio scorso e organizzata in collaborazione con l’Ambasciata, STIRWorld, MAECI e MAXXI.
La mostra intende offrire al pubblico internazionale un nuovo e più inclusivo punto di vista sull’architettura. In particolare, il progetto espositivo si propone di documentare, e in qualche modo risarcire, il contributo dato da progettiste, coppie, team femminili, collettivi alle conquiste e alla qualità dell’architettura moderna e contemporanea in Italia.
La mostra nasce dall’esposizione presentata al Museo MAXXI “Buone Nuove. Donne in architettura” e articola il suo racconto in capitoli. Il primo, “Storie di architette italiane”, è dedicato alle vicende e ai progetti di una ventina tra le esponenti più interessanti dell’architettura italiana a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Si va da Lina Bo Bardi a Gae Aulenti, da Cini Boeri fino alle figure più rilevanti dello scenario attuale come Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, per arrivare poi alle giovani e giovanissime.
Il secondo capitolo, “Pratiche in Italia”, pone invece l’attenzione su una serie di lavori importanti realizzati in Italia da progettiste internazionali, spesso in collaborazione con imprese e professionisti locali, in un periodo che copre i primi due decenni del secolo presente.
Gli ultimi due capitoli, “Narrazioni” e “Visioni”, comprendono invece le interviste ad esperte e studiose sul tema della gender equality nelle professioni dell’architettura e una serie di opere video dedicate al rapporto sempre più consapevole “tra genere e spazio”.
Dal 7 al 16 marzo, presso la A&I Hall di Bangalow, si svolgerà la nuova edizione del Bangalow Film Festival con un programma di titoli internazionali, di cui 20 premiere nazionali, oltre a 4 eventi speciali e 3 masterclass focalizzate su alcuni dei più significativi talenti dell’area denominata Northern Rivers. Al programma non poteva mancare la presenza italiana di film italiani: “Cocoricò tapes” di Francesco Tavella (2023) e “Posso entrare? An ode to Naples” di Trudie Styler (2023), entrambi prime nazionali.
Fin dal 2020, quando l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney decise di sostenere la prima edizione di un festival cinematografico organizzato a quasi 1000 chilometri dal centro pulsante di Sydney, nel nord del NSW, la collaborazione con il BFF è divenuta una delle colonne della volontà di portare la promozione della cultura italiana anche in altre località situate nella propria area di competenza. Il 2024 vede rinnovarsi questa collaborazione con il BFF, che ritorna per la quarta edizione e che vede di nuovo all’opera il curatore storico della rassegna, Christian Pazzaglia.
“Cocoricò tapes” è ambientato negli anni ’90, che sono stati in Italia anni creativi e distruttivi insieme, in cui tutto sembrava possibile e allo stesso tempo prossimo al collasso. Erano anche gli anni d'oro della Riviera Romagnola, meta di una generazione che rispondeva al richiamo della musica da ballo. E lì, nell’iconica discoteca a forma piramidale chiamata Cocoricò, è stato scritto un capitolo della storia del clubbing internazionale. Il giovane Loris Riccardi diventa direttore artistico di un club destinato a diventare il più trasgressivo d'Europa e sicuramente il più radicale d'Italia. Trasforma la pista da ballo in un luogo di provocazione, dove tutto è permesso in nome dell'arte.
Con “Posso entrare? An ode to Naples” ci si sposta a Napoli, città di passione, cultura e fervida creatività, ma anche di abbandono e criminalità. Trudie Styler esplora le strette strade e le molteplici sfaccettature della città italiana più complessa e contraddittoria, per creare un'accorata lettera d'amore a Napoli, raffigurando i contrasti di bellezza e dolore, di luce e oscurità che la caratterizzano. Un ritratto poliedrico che vede protagonista il rev. Antonio Loffredo, l'attore Francesco Di Leva, lo scrittore Roberto Saviano e l'artista Jorit. Per non parlare del marito di Styler, Sting che canta il brano “Fragile” per i detenuti del carcere di Secondigliano.
Christian Pazzaglia è curatore e produttore multidisciplinare attivo a livello internazionale che ha collaborato con enti quali Sydney Opera House, ACMI, NFSA, Sydney Film Festival, Dark Mofo, IDFA, Art Basel, EYE Amsterdam, Van Gogh Museum, M+ Hong Kong, Pro-Helvetia, Goethe-Institut e Alliance Française. Dal 202 è direttore del Bangalow Film festival. (aise\ focus)