IIC: una panoramica

Roma – focus/ aise - Ci saranno anche due film italiani al “FilmFest DC 2024 – Washington International Film Festival” in programma dal 18 al 28 aprile.
In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, infatti, il Festival presenterà “Diabolik” di Antonio e Marco Manetti e “Come pecore in mezzo ai lupi” di Lydia Patitucci.
“Diabolik” sarà proiettato venerdì 19 alle 18.05 e sabato 27 aprile alle 17.50 al Landmark’s E Street.
“Come pecore in mezzo ai lupi”, invece, sarà presentato il 20 aprile alle 20.50 e il 27 aprile alle 20.30, sempre al Landmark’s E Street.
Il programma integrale del Festival è disponibile qui.
Si terrà il prossimo giovedì 2 maggio alle ore 17.00 l’inaugurazione a Toronto della mostra fotografica di Martina Zanin dal titolo “I Made Them Run Away”, che verrà presentata dall’Istituto Italiano di Cultura assieme al Contact Photography Festival.
La mostra resterà poi aperta tra il 3 e il 30 maggio (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 16.00).
“I Made Them Run Away” è una narrazione a più livelli che ripercorre la complicata relazione triangolare tra l'artista, sua madre e “l’Uomo". Zanin intreccia fotografie di famiglia e immagini contemporanee con testi scritti dalla madre. La scrittura poetica e malinconica del diario di sua madre si scontra con le fotografie di famiglia strappate, dalle quali la madre ha stralciato tutti i suoi ex fidanzati. A essere catturati dalla lente di Zanin sono oggetti, gesti, animali, parti del corpo e visioni idilliache, immagini simboliche che ricostruiscono sentimenti e sensazioni emerse dal passato. Il gioco di prospettive crea un dialogo tra madre e figlia in due momenti diversi, riflettendo sul ruolo del passato ed esplorando la coesistenza di sentimenti opposti all'interno delle relazioni, come compassione e rabbia, attrazione e repulsione, vulnerabilità e forza.
Martina Zanin è un'artista visiva che lavora con diversi media; al centro ci sono la fotografia, la scrittura, le installazioni e i libri d'artista. È autrice del libro fotografico I Made Them Run Away, pubblicato da Skinnerboox, e di Older Than Love, un libro d'artista autopubblicato. Nel 2023 ha vinto il Premio Terna con l'installazione Dear F. Nel 2021 ha ricevuto il primo premio Camera Work ed è stata tra i beneficiari di Giovane Fotografia Italiana e Cantica21: Italian Contemporary Art Everywhere, promossi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dal Ministero dei Beni Culturali (MiC) e dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea. Zanin è stata candidata al Premio Foam Paul Huf 2019 e al C/O Berlin Talent Award 2020. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive nazionali e internazionali, tra cui Cassina Projects (2024), Palazzo delle Esposizioni (2023), Fondazione Orestiadi (2023), Foto Forum (2023), Fondazione Pastificio Cerere (2023), Museo Benaki (2022), IIC Abu Dhabi (2021), FMAV - Fondazione Modena Arti Visive (2021), Fotografia Europea (2021), Goethe Institute (2017). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, come la MoMA Library, la MEP - Maison Européenne de la Photographie, la FMAV - Fondazione Modena Arti Visive e la Fondazione Orestiadi. (focus\ aise)