Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – L'Ambasciata d'Italia in Giappone ha pubblicato in queste ore il bando per l’assegnazione della borsa di Studio offerta dall’Università Keio, a Tokyo, a un cittadino italiano, ricercatore universitario o studente di corso di Laurea magistrale o di Dottorato di ricerca specializzando in discipline umanistiche, scienze sociali e naturali e lingua giapponese per l’anno 2024/2025 in base all’accordo fra l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e l’Università Keio.
La Borsa di studio offerta dall’Università Keio, di cui si dovrà usufruire dal settembre 2024 al luglio 2025, comprenderà l’assegnazione mensile di 100.000 yen a copertura parziale delle spese di vitto e alloggio, un contributo di prima sistemazione al momento dell’arrivo in Giappone di 100.000 yen e l’esenzione dalle tasse accademiche. Il Centro Internazionale dell’Università Keio aiuterà il borsista a trovare un alloggio adeguato, ma non provvederà finanziariamente al medesimo.
Ogni candidato dovrà fare domanda on-line a partire da questa pagina https://www.ic.keio.ac.jp/en/study/italia/ e inviare una copia di tutta la documentazione all’Istituto Italiano di Cultura in Tokyo, 2-1-30 Kudan Minami, Chiyoda-ku, Tokyo, 102-0074, entro le ore 23:59 (JST) del 3 aprile 2024 tramite posta, oppure via mail all’indirizzo: iictokyo@esteri.it avendo cura di specificare nell’oggetto della mail: “DOMANDA BORSA DI STUDIO KEIO UNIVERSITY”.
La documentazione richiesta è la seguente:
A) Domanda per l’assegnazione Borsa di studio Keio;
B) Progetto di ricerca che il candidato intende compiere in Giappone;
C) Lettera di segnalazione di uno specialista del suo campo di studi;
D) Modulo di autovalutazione della conoscenza del giapponese accompagnato da relativa
documentazione;
E) Certificato dell’ultimo titolo di studio conseguito, degli esami sostenuti nel corso degli studi e
relativi voti;
F) Domanda per il certificato di eleggibilità;
G) Attestazione di disponibilità finanziaria;
H) Fotocopia del passaporto.
È necessario che i candidati producano la documentazione in inglese o in giapponese e usino il relativo formulario. Inoltre, al candidato è richiesta una conoscenza adeguata della lingua giapponese in modo da poter seguire con profitto le lezioni, perlopiù tenute in lingua giapponese.
La selezione finale del candidato vincitore verrà effettuata dal Comitato per gli Scambi Accademici
Internazionali dell’Università Keio, in consultazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
Gli elementi prioritari di valutazione della candidatura saranno la conoscenza della lingua giapponese e la qualità del progetto di ricerca, da svolgersi sotto la guida oppure in collaborazione con un professore dell’Università Keio. L’Università Keio si riserva la facoltà di respingere una candidatura qualora non sia disponibile nel suo corpo insegnante uno specialista del campo in cui si intende svolgere la ricerca. I candidati dovranno dichiarare se hanno fatto richiesta di altre borse di studio per l’a.a. 2024/2025.
Nuovo appuntamento con "La Pasta in valigia: percorso storico-gastronomico sulle rotte dell'emigrazione piacentina", progetto di MigrER con il contributo della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo. Protagonista di questo appuntamento è la storia d'emigrazione di Paolo Guglieri. Una storia di emigrazione che parte da Crocelobbia di Ferriere, in provincia di Piacenza, e arriva a Daireaux, città da lui fondata a 400 chilometri a sud ovest di Buenos Aires, Argentina.
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La storia completa è disponibile a questo link. (focus\ aise)