Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – La migrazione non è solo movimento, è cultura, identità, trasformazione. Per questo il MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, per i mercoledì del MEI-CISEI, ha organizzato per il prossimo 12 marzo alle ore 17.00 un incontro speciale dedicato a "E c’erano gerani rossi dappertutto", la prima antologia in lingua italiana che raccoglie le voci delle scrittrici italo-americane e italo-canadesi. Un viaggio tra pagine che parlano di casa, lontananza e appartenenza.
Nell'incontro, la letteratura diventa voce di chi ha attraversato l’oceano portando con sé sogni, tradizioni e la voglia di ricominciare.
Ospiti della discussione, Valentina Di Cesare, co-curatrice del libro e fondatrice dell’Osservatorio Strade Dorate, Anna Maria Saiano, Agente Consolare degli Stati Uniti a Genova, e Giorgia Barzetti, curatrice del percorso espositivo del MEI.
L'evento si terrà presso la Sala Conferenze del MEI e l'ingresso è libero.
L'Università di Udine ha dato il via ad una ricerca socio-linguistica il cui scopo è esplorare la conoscenza e l'uso dell'italiano e del veneto-taliàn tra i discendenti degli emigranti veneti in Brasile.
A tal ragione, l'Università e l'Associazione Veneti nel Mondo hanno chiesto a chiunque abbia una origine veneta in Brasile di partecipare alla ricerca in modo di aiutare a comprendere meglio le dinamiche linguistiche delle comunità veneta.
Il progetto fa parte di una più grande iniziativa che coinvolge anche le università di Perugia, Lucca e Chieti-Pescara.
Il questionario sociolinguistico che la ricerca chiede di compilare in caso di radici venete, richiederà massimo 15 minuti per il suo completamente e i risultati verranno resi pubblici con tutti i partecipanti, che però potranno svolgere il questionario in forma completamente anonima e sicura.
Per farlo è possibile cliccare su questo link.
Il progetto è coordinato dai professori Francesco Zuin, insieme ai colleghi Raffaella Bombi e Diego Sidraschi.
"La tua partecipazione contribuirà a rafforzare i legami tra i discendenti degli emigranti del Veneto, permettendo di valorizzare e preservare la lingua e la cultura veneto-italiana e italiana all'estero. I risultati della ricerca saranno condivisi con tutti i partecipanti al sondaggio", ha spiegato l'Associazione Veneta.
La Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia ha nuovamente portato il meglio del Veneto alla fiera ITB Berlin, uno degli eventi più importanti del settore turistico mondiale. Come sottolineato dal presidente Riccardo Simonetti, la partecipazione alla manifestazione è ormai una tradizione consolidata che celebra la bellezza e la cultura veneta, attraverso il gusto e la qualità del suo gelato artigianale.
Quest’anno, come in passato, il prodotto protagonista è stato lo spaghetti eis, un gelato tipico che ha conquistato i visitatori della fiera con la sua particolarità e il suo sapore unico. Il successo è stato tale che, come riferito da Simonetti, si sono formate lunghe code di 20-30 metri, con oltre mille porzioni servite nel corso della giornata.
Un momento di particolare soddisfazione è stato l’incontro con la Ministra del Turismo, Daniela Santanché. La Ministra, entusiasta di assaporare il gelato veneto, non si è limitata a gustarlo ma ha anche voluto conoscere più da vicino il processo di preparazione, visitando il laboratorio dove gli spaghetti eis vengono realizzati.
Accanto a Riccardo Simonetti, erano presenti anche altri membri della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia che hanno contribuito al successo dell’evento: Rita e Fausto Bortolot, Laura Vendramin, Renzo e Danila Ongaro, Antonio Dademo e Nadia Simonetti. Insieme, hanno lavorato instancabilmente per portare il gusto e la cultura veneta alla ITB Berlin, facendo conoscere e apprezzare la tradizione gastronomica del Veneto in tutto il mondo.
Anche se la partecipazione alla ITB Berlin richiede un grande impegno e fatica, Simonetti ha espresso “grande soddisfazione e orgoglio” per il risultato ottenuto. (focus\aise)