Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Una “serata indimenticabile” che “ha unito la magia del Natale alla solidarietà per una causa davvero speciale”. Così Gianluca Fanti, Presidente della Dante Alighieri Society di Loughborough, nel dare notizia del Charity Christmas Event organizzato dall’associazione il 27 novembre scorso.
La serata benefica ha permesso di raccogliere 672 sterline destinate al Rainbows Hospice for Children and Young People, un’associazione che offre supporto e cure palliative a bambini e giovani.
“La serata si è trasformata in una vera e propria celebrazione dell’atmosfera natalizia, ricca di gioia, amicizia e di quel calore conviviale che tanto ci piace e che ci caratterizza”, scrive Fanti. “Un evento che ha dimostrato quanto il Natale possa essere il momento ideale per unire le persone a sostegno delle cause più importanti”.
Tante le persone che hanno collaborato alla sua organizzazione, come “Glee's - Musica di Irlanda e Sardegna” e Tony e Lisa di “The Olive Pod”, sostenuta da sponsor locali e nazionali che, sottolinea Fanti, “hanno supportato la causa con donazioni significative. Il loro contributo ha reso l’incontro non solo un’occasione di festa, ma anche un vero e proprio momento di solidarietà per la nostra comunità”.
“Non possiamo fare a meno di esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato a questa serata speciale, facendo in modo che fosse un successo dal punto di vista umano, sociale e solidale. L'entusiasmo e la partecipazione sono stati palpabili, e questo ci motiva ancora di più per i futuri eventi che organizzeremo”, conclude Fanti. “Il nostro appuntamento non finisce qui! Ci vediamo a gennaio per un nuovo anno ricco di eventi che celebrano la nostra amata Italia, la convivialità e, soprattutto, il sostegno alle iniziative che fanno la differenza per la nostra comunità”.
“Cari connazionali, oggi possiamo dirlo con il cuore gonfio di orgoglio: siamo stati noi, italiani nel mondo, a portare la nostra cucina — e con essa la nostra anima — fino al riconoscimento dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Ovunque siamo andati, abbiamo portato con noi profumi, gesti, parole, ricordi: frammenti della nostra Italia che hanno acceso tavole e cuori nei cinque continenti”. All’indomani del riconoscimento ufficializzato a New Delhi, da Buenos Aires, Franco Arena, conduttore di “Radio Tricolore”, sottolinea il contributo dei connazionali all’estero nella diffusione della cucina italiana nel mondo.
“Non esistono destra o sinistra quando si parla di appartenenza”, continua Arena. Riuniti sotto al tricolore, italiani e italodiscendenti con la loro “ostinazione gentile” hanno proiettato all’estero la “patria che continua a vivere dentro di noi, nel sangue, nella memoria, nella nostalgia che diventa forza”.
“Le migliaia di italiani e oriundi che brillano nel mondo testimoniano ogni giorno ciò che siamo: una nazione che vive oltre i suoi confini”, aggiunge Arena, secondo cui “il riconoscimento dell’UNESCO non è solo un premio: è una verità che finalmente viene detta ad alta voce. E non possiamo dimenticare chi ha dedicato l’intera vita a difendere e dare voce agli italiani all’estero. Il nostro primo e unico Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirco Tremaglia, che con passione instancabile ha trasformato il nostro sentire comune in una battaglia di dignità.
A lui – conclude – va il nostro grazie più profondo”.
Grande successo per la manifestazione organizzata dalla Federazione delle Associazioni dei Pugliesi in Svizzera, che ha sancito la nascita della nuova Associazione Pugliese a Zurigo, un’iniziativa fortemente attesa dalla numerosa comunità pugliese residente in Svizzera tedesca.
All’evento del 29 novembre in pieno centro a Zurigo, ha partecipato Daniele Di Fronzo, in qualità di vice presidente del CGPM – Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia, che ha portato i saluti istituzionali e il pieno sostegno della Regione e del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo al nuovo progetto associativo. Presenti inoltre Egidio Emidio Stigliano, console onorario d’Italia a Vaduz in Liechtenstein e da sempre vicino alla comunità svizzera, Barbara Sorce, consigliera CGIE per la Svizzera, e Anna Putrino, vice presidente del Comites di Zurigo.
La giornata, caratterizzata da un’affluenza significativa e da un clima di entusiasmo, ha celebrato l’identità pugliese attraverso momenti di incontro, convivialità e cultura. I partecipanti hanno potuto degustare piatti tipici pugliesi, apprezzati da un pubblico internazionale, e assistere a esibizioni di pizzica e musica popolare, che hanno animato l’intera manifestazione a cura del gruppo Radici del Sud di Ostuni.
L’associazione nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento stabile per i pugliesi residenti a Zurigo e dintorni, favorendo la partecipazione attiva, la diffusione delle eccellenze enogastronomiche, la promozione del patrimonio culturale e musicale della Regione Puglia e la creazione di un ponte culturale tra la Puglia e la Svizzera.
“Questa iniziativa rappresenta un tassello importante nel percorso di valorizzazione della nostra comunità all’estero”, ha dichiarato Daniele Di Fronzo. “La partecipazione straordinaria dimostra quanto forte sia il legame con le nostre radici e quanto i pugliesi nel mondo abbiano voglia di essere protagonisti, uniti e riconosciuti”.
“Unire la nostra cara amata Puglia con i pugliesi a Zurigo: questo l’obiettivo”, ha affermato il presidente della Federazione Pugliesi di Svizzera, Italo Conte, a cui ha fatto eco il neo presidente del sodalizio di Zurigo, Enrico Marinelli, sottolineando che “manifestazioni come queste fanno sì che il rapporto viscerale con le radici di Puglia continui a maturare ad oltre 1000 Km di distanza e si rinnovi continuamente con le nuove migrazioni”.
Per Barbara Sorce del CGIE, “questa associazione è un modello virtuoso che, oltre a preservare la cultura, crea nuove reti sociali e professionali benefiche per la Svizzera e la Puglia”. L’impegno di Sorce e del Cgie “è trasformare la nostalgia delle radici in una forza propulsiva per la comunità”.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio e il contributo della Regione Puglia – Pugliesi nel Mondo e il patrocinio istituzionale del Comune di Ostuni e del Consolato Generale d’Italia a Zurigo. (focus\aise)