Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Uno spazio di dialogo, identità e proiezione condivisa tra Italia e Argentina. Su questo si è basato il nuovo incontro tenuto nei giorni scorsi a La Plata, in Argentina, del seminario-laboratorio "L'ospitalità delle nostre radici", incentrato questa volta sul turismo delle radici e sull'ospitalità come ponte tra culture. Ospite, Ana Biasone, docente universitaria di Mar Del Plata direttrice del corso turismo delle origini.
L'evento, al quale ha contribuito la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, della partecipazione di APT Servizi Emilia-Romagna, rappresentata da Leandro Di Pinto, e della sua controparte locale EMATUR La Plata, rappresentata da Uriel Charne, rafforzando i legami tra l'Italia e il capoluogo della Provincia di Buenos Aires.
L'incontro ha riunito tour operator e professionisti del settore, oltre che di rappresentanti del Consolato Generale d'Italia a La Plata e del Comites, con la sua Commissione sul turismo.
L'obiettivo dell'incontro è stato quello di approfondire la conoscenza dell'offerta turistica dell'Emilia-Romagna e generare nuove opportunità di scambio e cooperazione, promosse dall'associazione ANGEER e dal Consulente d'Area Carlos Malacalza.
In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione dei primi risultati del progetto europeo “Moving Europe – Negotiating Legacies of Migration at the Museum”, un percorso che mette al centro scuola, memoria e partecipazione attiva.
Protagoniste della giornata sono state le studentesse e gli studenti del Liceo Statale Sandro Pertini di Genova, che negli ultimi mesi hanno lavorato insieme al museo per conoscere, ascoltare e raccontare storie di migrazione attraverso l’uso delle fonti dirette.
Dopo aver intervistato testimoni delle migrazioni italiane, i ragazzi hanno rielaborato i materiali dando vita alla Local Youth Exhibition, ora aperta al pubblico e visitabile fino al 6 gennaio.
Per un giorno, le studentesse e gli studenti sono diventati anche educatori museali, accompagnando i loro coetanei alla scoperta della mostra: un gesto concreto che restituisce senso al lavoro svolto e dimostra come il museo possa essere uno spazio vivo di dialogo, ricerca e cittadinanza.
Il progetto “Moving Europe” coinvolge scuole, musei della migrazione e comunità di migranti in sei Paesi europei, grazie alla collaborazione con EuroClio, università, musei e istituzioni culturali internazionali, con l’obiettivo di comprendere e raccontare le eredità storiche delle migrazioni e il loro impatto sul presente.
In questa giornata, al MEI, la memoria dell’emigrazione italiana si è intrecciata alle voci delle nuove generazioni: uno sguardo consapevole sul passato per leggere con maggiore responsabilità il mondo di oggi.
Maurizio Di Ubaldo, Presidente dell'Associazione "Casa Abruzzo - La casa degli Abruzzesi in Spagna", è stato nominato tra le nove personalità che hanno ricevuto dal Consiglio Regionale il titolo di “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo 2025”.
"Un riconoscimento al valore della comunità abruzzese in Spagna e nel mondo", ha commentato Di Ubaldo, presidente di una realtà che ormai è un riferimento per la comunità abruzzese e per il dialogo istituzionale tra Abruzzo e Spagna. Questa nomina, dunque, "non premia soltanto un profilo individuale di valore: illumina un’intera rete di presenza, cultura e identità che la diaspora abruzzese continua a custodire e rinnovare nel mondo".
Nel corso della cerimonia, il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha sottolineato il valore simbolico e civile delle onorificenze, frutto di una scelta condivisa all’unanimità dall’Assemblea Legislativa, rivolta a figure capaci di ispirare, unire e rappresentare l’eccellenza abruzzese oltre i confini regionali.
Al momento del conferimento, Maurizio Di Ubaldo ha affidato alle sue parole il senso più autentico di questa onorificenza, trasformandola in un ringraziamento corale e in una dichiarazione d’amore verso la sua comunità:
“Sono commosso, felice, fiero ed orgoglioso di aver ricevuto questa importante onorificenza. Ringrazio la Presidenza del Consiglio Regionale d'Abruzzo, presieduta dal presidente Lorenzo Sospiri. Dedico questo importante riconoscimento all'associazione Casa Abruzzo che presiedo e rimarco con convinzione l'importanza e la centralità della presenza dei tantissimi abruzzesi in Spagna e nel resto del Mondo, autentiche eccellenze in svariati campi del sapere. L'Abruzzo e gli abruzzesi nel Mondo si distinguono sempre per il profilo forte e gentile, con la determinazione e la passione di innumerevoli talenti, sempre pronti a rintracciare nelle proprie autentiche radici nuove rotte. Viva l'Abruzzo! Viva l'Italia!”.
Parole che restituiscono, con forza e grazia, il cuore di una missione: tenere accesa la memoria delle radici senza mai smettere di aprire strade nuove, trasformando l’identità in energia, la nostalgia in progettualità, la distanza in ponte. Casa Abruzzo, negli anni, ha saputo interpretare questa vocazione come casa vera: luogo di incontro, rappresentanza, promozione culturale, sostegno alla comunità, costruzione di relazioni.
La manifestazione è stata accompagnata dalle musiche dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello” di Teramo. Agli Ambasciatori è stata conferita la medaglia in bronzo realizzata dal maestro Antonio Di Campli: un simbolo che racchiude l’immagine dell’Abruzzo e i segni della sua storia, affinché ogni premiato porti con sé, nel proprio percorso internazionale, l’impronta di una regione “forte e gentile”.
Con l’onorificenza a Maurizio Di Ubaldo, l’Abruzzo riconosce un percorso professionale di alto profilo e, insieme, una leadership associativa capace di rappresentare e valorizzare migliaia di abruzzesi in Spagna, autentici ambasciatori quotidiani della regione nel lavoro, nella cultura, nella ricerca, nell’impresa e nella società.
Casa Abruzzo ha quindi spiegato di accogliere questo riconoscimento "come un impegno rinnovato: continuare a essere presidio di identità e laboratorio di futuro, con la stessa determinazione e la stessa passione che contraddistinguono, ovunque nel mondo, il carattere abruzzese". (focus\aise)