Italiani nel mondo e dove trovarli (3)

ROMA – focus/ aise - Dopo un’attenta valutazione la Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo ha reso noti i progetti presentati sia da associazioni e federazioni di emiliano-romagnoli nel mondo che da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato ed enti locali con sede in Emilia-Romagna, che si sono aggiudicati il contributo previsto nei bandi 2024.
“Alta la partecipazione e grande ricchezza di proposte” sottolinea la Consulta, ricordando che i destinatari diretti del contributo sono associazioni e le Federazioni di associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, i cui progetti hanno l'obiettivo di sostenere attività culturali, corsi di lingua, eventi, mostre, concerti, per rafforzare le comunità all'estero, ma anche Enti locali, associazioni di promozione sociale - APS e Organizzazioni di volontario - ODV con sede in Emilia-Romagna, le cui proposte hanno come obiettivo attività di carattere sociale e culturale e che coinvolgano le comunità di emiliano-romagnoli nel mondo.
PROGETTI COORDINATI DALLE ASSOCIAZIONI DI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL MONDO
Associazione degli Emiliano-Romagnoli di Campulung Muscel (ROMANIA) - “Bravissimo 2024: Scuola estiva per i giovani emiliano-romagnoli dell’Est Europa”;
Family Community Club di Mutuo Soccorso (USA) - Attività di sostegno alla comunità emiliano-romagnola;
Rete di professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna – PROTER (ARGENTINA) – “Turismo delle radici un percorso virtuoso per l’Emilia-Romagna”;
Associazione Emilia-Romagna LA SERENA (CILE) - “Tempo di condividere”;
Associazione Piacenza Insieme (UK) - “Le comunità piacentine a Londra- un ponte virtuale per unire e far crescere la cultura ed i valori dei nostri migranti anche alle nuove generazioni”;
Associazione Emilia-Romagna in Stuttgart AERS (GERMANIA) – “Modena e le sue figurine del calcio: un viaggio attraverso il "classico" Germania – Italia”;
Circulo Italiano Emilia-Romagna de Angol (CILE) - “Lingua e Cucina”;
Associazione Emilia-Romagna in Berlin e.V. (GERMANIA) - “Una donna al comando. La rezdora/arzdora. Storia emancipatoria di una realtà femminile nelle campagne dell’Emilia-Romagna”;
Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata (ARGENTINA) – “Vivendo l'esperienza: Emilia-Romagna”;
AS.ER.ES. Asociacion de emiliano-romagnoli en Espana (SPAGNA)- “GEMELLI DIVERSI. Comunidad Valenciana ed Emilia-Romagna. Diversi territori uniti da un DNA comune”;
Associazione Amarcord Emiliano-romagnoli dell’Ontario (CANADA) – “Romagna mia. I canadesi e i civili durante la Liberazione delle Romagne (1944/45)”;
Associazione Val Trebbia e Val Nure (USA) – “La Società Val Trebbia e Val Nure Presenta: Eventi Culturali 2024”;
Associazione di Emiliano-romagnoli di Genk (BELGIO) – “Promozione lingua e cultura Italiana”;
AS.PA.PI - Association de Parme et Plaisance en France (FRANCIA) - “Corsi di lingua italiana sul tema scoperta dell’Emilia-Romagna”;
Federazione Parmense (UK) - “Dinner and Dance 2024”;
Federazione Argentina d’entità della Emilia-Romagna – FAEER (ARGENTINA) - “Un ponte Culturale e Gastronomico tra Fratelli, Emilia-Romagna – Argentina. Seconda Edizione”;
Associazione Emiliano-Romagnoli di Bruxelles (BELGIO) – “Promozione delle eccellenze emiliano-romagnole a Bruxelles”;
Asociacion Emilia-Romagna Inc. di Santo Domingo (REPUBBLICA DOMINICANA) – “CultEmRo - Cultura Emilia-Romagna 2024”;
Associazione Emilia-Romagna del Canada - AERC (CANADA) – “Attività Sociali 2024 dell’Associazione Emilia-Romagna del Canada a Montreal”;
Associazione Emiliana di Ottawa (CANADA) – “Quarantacinquesimo Anniversario di Fondazione dell’Associazione”;
Associazione Emiliano-Romagnoli Emigrati In Uruguay – AEREU (URUGUAY) - “Sviluppo di attività comunicazionali con l’uso di nuove tecnologie”;
Associazione Emilia-Romagna di Parigi (FRANCIA) - “Il giallo emiliano-romagnolo a Parigi”;
Circolo Emilia-Romagna di San Paolo (BRASILE) - L’emigrazione Emiliano-Romagnola in Brasile.
PROGETTI COORDINATI DAGLI ENTI LOCALI, DALLE APS E ODV CON SEDE IN EMILIA-ROMAGNA
Comune di Ferrara (Fe) – “Teatro, cinema e salute mentale in Emilia-Romagna e Argentina: una storia di aperture”;
Comune di Faenza (Fc) – “Er-rievochiamo: valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni dell'Emilia-Romagna attraverso la rievocazione storica”;
Unione dei comuni Valli Taro e Ceno (Pr)– “Do you speak Pramzan? Dalle valli al mondo, storie di uomini e donne, storie di successo”;
Comune di Fornovo di Taro (Pr) - "Reggere nel mondo" e "reggere il mondo": storie di donne ed emigrazione;
Comune di Albareto (Pr) – “Dagli Appennini alle Alpi, emigranti sulle note della musica”;
Comune di Codigoro (De) – “Un ponte tra le due culture nell'anno del turismo delle radici”;
Comune di Maranello (Mo) - “Da Maranello a Balcarce: un ponte tra Emilia-Romagna e Argentina attraverso motori, cultura e formazione”;
Instabili vaganti Aps (Bo) – “Stracci della memoria”;
Istituto Fernando Santi Emilia-Romagna Aps (Budrio - Bo) – “Il cinema ritrovato italiano a Buenos Aires”;
"Antonio Parenti un piccolo grande uomo" Aps (Mo) – “Storie di promesse mancate: i sogni in una valigia”;
Associazione Documentaristi Emilia-Romagna Aps (Bo) – “Documenter. Lungo le storie e le vie dell’Emilia-Romagna. IV edizione”;
Filef - organizzazione di volontariato (Re) – “Emilia mia! Tornare alla terra del cuore”;
Movimento Cristiano Lavoratori M.C.L. Unione Regionale Emilia-Romagna - Aps (Bo) – “Ideale”;
Yoda Aps (Bo) - “Vamolà - scambio giovanile tra emiliano-romagnoli nel mondo”.
Presidente Onorario della federazione dei circoli sardi in Svizzera, Domenico Scala, anche a nome dei sardi nel mondo, di cui è rappresentante come Vicepresidente Vicario della Consulta Regionale dell’emigrazione, ha inviato oggi “i migliori auguri di buon lavoro” alla neoeletta Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Todde.
“La stima e le aspettative nutrite dalle organizzazioni dell’emigrazione sarda all’estero nei confronti dell’on. Todde, - si legge in una nota – è dovuta nondimeno a che tantissimi sardi si riconoscono nella nuova Presidente come expat, nata in Sardegna e formatasi all’estero, con un percorso analogo a quello di tanti altri giovani corregionali che oggi studiano e lavorano oltre confine”.
“Per queste ragioni – prosegue la nota – le nostre organizzazioni si dichiarano fin d’ora disponibili a rafforzare ancora di più l’impegno e la collaborazione con la Regione sia per favorire i programmi di rientro delle risorse giovanili attualmente all’estero in funzione dello sviluppo dell’Isola, come dalla stessa Presidente enunciati, sia in generale per promuovere politiche di rientro degli emigrati sardi dall’estero per contrastare il fenomeno dello spopolamento delle zone interne della regione”. (focus\ aise)