Italiani nel mondo e dove trovarli (4)

ROMA – focus/ aise - Sarà una celebrazione della grande storia dell’emigrazione italo-veneta in Brasile, di cui quest'anno si celebra il 150° anniversario. Una storia che si compone anche di illustri personaggi, come Elisangela Reghelin, professoressa di diritto penale all'Università di Sao Leopoldo (nel Stato brasiliano Rio Grande do Sul), autrice di diversi saggi e ricerche, titolare di incarichi e cattedre dal diritto penale alla tutela dell’ambiente e alla difesa dei diritti dei minori, che domani, 15 marzo, riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Isola Vicentina, comune veneto da cui nel 1898 (all’epoca si chiamava Isola di Malo) partirono i suoi avi diretti in Brasile alla ricerca di fortuna.
La cerimonia di conferimento da parte del sindaco Francesco Enrico Gonzo avverrà alle ore 20.00 presso villa Cerchiari di Isola Vicentina, e sarà seguita da una conferenza sulla figura della donna nell’emigrazione italo-veneta, tenuta da Giorgia Miazzo, presidente del Centro studi Grandi Migrazioni.
A seguire, si terrà una conferenza sulla figura della donna nell'emigrazione italo-veneta, curata da Giorgia Miazzo, presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni.
Era il 19 ottobre 1890, quando nella casa comunale di Isola di Malo (Isola Vicentina), alla presenza dell’allora sindaco Alvise Biego, si sposarono Giovanni Reghelin, nato e battezzato il 18 marzo 1862, e Lucia Gonzo, nata e battezzata il 1° settembre 1870. La coppia emigra in Brasile nel 1898 con la prole. Dopo tre generazioni, la discendente Elisangela Melo Reghelin, per una serie di coincidenze riscopre le proprie origini e torna sulle orme degli antenati per riscoprire le proprie origini, approdando così, dopo tanti anni, nella terra da cui partirono i propri antenati.
“La storia delle migrazioni italiane in Brasile è ricca di pagine come questa scritta dalla professoressa Elisangela. Noi abbiamo il dovere – spiega Miazzo – di portarle alla ribalta per tenere vivo il ricordo di un passato che ha ancora molto da insegnare”.
Il Circolo Trentino di Bruxelles ha organizzato per il prossimo 25 marzo l'evento "Verso il Paese nero: per una storia dell’emigrazione italiana in Belgio". Sarà il primo seminario all’interno del programma “Il Faut descendre pour comprendre”, ovvero un ciclo di eventi sugli aspetti storico-politici nonché sociali dell’emigrazione italiana in Belgio a partire dagli anni ‘20. L’evento si terrà dalle ore 18.00 alle ore 20.00 presso la Rappresentanza della Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino (45-47 Rue de Pascale, Bruxelles).
L'incontro sarà moderato da Vittorino Rodaro e vedrà la partecipazione di Anne Morelli, Storica, Professoressa onoraria dell’Università di Bruxelles (ULB) e Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino. La discussione verterà sugli aspetti storici e politici dell’emigrazione italiana e trentina in Belgio.
Per partecipare è necessario iscriversi entro il prossimo 20 marzo a questo link. (focus\ aise)