Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise - La Missione Cattolica di Hannover ha inaugurato il 17 dicembre scorso la serie di incontri letterari con il primo ospite: Giuseppe Scigliano, che ha parlato del suo "Il Natale della mia infanzia".
Nato a Cirò, si trasferisce nel 1981 in Germania dopo lo studio di Pedagogia a Roma. Si impegna in diverse organizzazioni e su diversi piani, perseguendo sempre gli interessi dei concittadini italiani e lottando per un’integrazione di successo. È stato Presidente del Co.As.Sc.It., del CAAI, del Com.It.Es., è ancora Presidente della società sportiva “Figli d’Italia” e dal 2022 è Consigliere CGIE (Consiglio Generale degli italiani all’estero). L’incontro alla Missione non è stato dedicato al suo lavoro sociale, ma alla sua seconda grande passione, le belle arti, in particolare la letteratura.
Con “Il Natale della mia infanzia” ha voluto trasportare i presenti nelle storie del passato, facendo rivivere le emozioni della propria terra, della nostra terra. Racconti che narrano di tradizioni lontane eppur tanto presenti nella memoria dei tanti partecipanti all’evento, che hanno ascoltato con forte interesse e partecipazione. L’albero di Natale con i suoi addobbi culinari, il “ranucottu” (in dialetto calabrese, ossia in cirotano, ‘grano cotto’) per il giorno di Santa Lucia, gli zampognari che con la loro musica e regali erano la gioia dei più piccoli, la preparazione del Presepe in chiesa, la letterina a Babbo Natale sotto il piatto, il focolare acceso la vigilia di Natale, sono stati solo alcuni dei ricordi che hanno entusiasmato i presenti.
La serata è stata moderata da Mariella Costa, mentre la parte musicale è stata curata da Matteo Broggi.
Si allarga la rete della Conference of Presidents of Mayors Italian American Organizations (Copomiao) presieduta da Basil M. Russo.
Otto le associazioni nuove aderenti, così come comunicato nell’assemblea di fine anno, svolta lo scorso 30 dicembre. Si tratta del Dante Club – Sacramento; della Delaware Italian American Foundation; della Louisiana Italian American Political Action Committee; del Pirandello Lyceum; del San Francisco Italian Athletic Club; della Società da Vinci; dell’Ulster County Italian American Foundation e, infine, della WLPO (World’s Leading Personalities Org.)
Il direttivo ha salutato con soddisfazione anche l’aumento dei partecipanti alla Italian American Future Leaders (IAFL), conferenza che si apre oggi a Ft Lauderdale, in Florida, cui prenderanno parte, fino al 15 gennaio, più di 200 giovani dai 21 e i 35 anni.
Tra i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l’organizzazione anche l’Hollywood Gala in programma il prossimo 18 gennaio: una dozzina di presidenti delle associazioni aderenti, infatti, parteciperanno all’evento organizzato dai fratelli Russo presso gli AGBO Studios, occasione in cui, tra l’altro, sarà reso omaggio al contributo italo-americano all’industria cinematografica e televisiva negli Usa.
È il Friuli Venezia Giulia la Regione d’Onore per il 2024 designata dalla National Italian American Foundation (Niaf).
“Siamo entusiasti di celebrare quest’anno la vivace regione del Friuli Venezia Giulia”, ha affermato il presidente della NIAF, Robert Allegrini, che, con tutto il Consiglio di amministrazione, visiterà la regione in giugno.
In questa occasione, anticipa la Fondazione, il Consiglio incontrerà il Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga e altri rappresentanti della Giunta regionale oltre a visitare numerose città.
Quest’estate la regione sarà meta di 48 studenti universitari italoamericani vincitori del programma “Voyage of Discovery” intitolato all’Ambasciatore NIAF Peter F. Secchia.
Una delegazione della regione parteciperà poi al Gala della NIAF a New del 18 aprile, mentre i tesori culturali del Friuli Venezia Giulia saranno protagonisti del Gala NIAF a Washington DC, in programma il 26 ottobre. La regione sarà inoltre presentata durante tutto l’anno sui social media della NIAF e nella pubblicazione triennale della rivista “Ambassador”. (focus\ aise)