Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – “L’eredità dinamica delle migrazioni italiane a distanza di un anno dal Convegno” è il tema del confronto in programma il prossimo 25 ottobre, dalle 9.30 nell’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Organizzato dalla Fondazione Paolo Cresci, il convegno inizierà con i saluti della presidente della Fondazione, Ave Marchi, del Presidente Provincia di Lucca Marcello Pierucci e di un rappresentate della Regione Toscana.
A presentare gli atti del Convegno 2024 – intitolato appunto “L’eredità dinamica delle migrazioni italiane” – sarà Maddalena Tirabassi - Centro Altreitalie, Globus e Locus – Torino.
Seguirà un dibattito e la presentazione del documentario “Toscana chiama Londra. Storie di emigrazione di ieri e di oggi” (2025) a cura di Marinella Mazzanti con testi e narrazione di Pietro Luigi Biagioni, le musiche di Massimo Priviero, le interviste e riprese a Londra di Phil Baglini e Rosita Dagh e le riprese in Toscana e montaggio di Roberto Muccini.
Il documentario è stato prodotto da Fondazione Paolo Cresci e Regione Toscana – Toscani nel Mondo. Interverranno Sara Vatteroni – Direttrice Fondazione Migrantes Toscana, da Londra Phil Baglini - London One Radio, e Pietro Luigi Biagioni – Fondazione Paolo Cresci.
Seguirà “Le interviste possibili. Un progetto in corso”, un’intervista a Emilio Franzina a cura di Michele Campanini.
I lavori termineranno alle 12.15 con le conclusioni e le proposte per il Convegno 2026.
"Dall’altra parte dell’oceano: verso le terre dove tutto è cominciato". Questo il claim con cui i Veneti nel Mondo hanno aperto le candidature al progetto "Origini 150: viaggio nelle tue radici". Un progetto in programma dal 7 al 14 dicembre che porterà giovani brasiliani di origine venete in Italia a scoprire la regione dei propri avi.
I destinatari del progetto sono 10 giovani italo-brasiliani compresi tra i 18 e i 39 anni che vivono in Brasile e hanno origini venete. Il viaggio sarà un viaggio esperienziale unico tra le sue città d’arte, i paesaggi incantevoli e le radici della tua identità culturale.
"Un’occasione per esplorare le tue radici venete, incontrare altri giovani con la tua stessa storia e diventare ambasciatore della cultura veneta nel mondo", spiega l'Associazione Veneti nel Mondo.
Le candidature sono aperte fino al prossimo 24 ottobre. Per candidarsi è necessario compilare un modulo reperibile a questo link.
Sono volati a New York, Stati Uniti, i vincitori del Caruso Tribute Prize 2025, giunto alla quinta edizione, assegnato in occasione del Columbus Day, il 12 ottobre, chiuso con un Gala presso l’Italian American Museum, con grande successo di pubblico.
Tra le eccellenze italiane della cultura premiate quest’anno ci sono la soprano Katia Ricciarelli, l’imprenditore Santo Versace, i tenori Alessandro Lora e Nicola Pisaniello, Joseph Scelsa (Italian American Museum), Silvana Mangione (CGIE) Enrico Zanon, Federica Raimo, Germana Valentini, Ornella Fado, Francesca Pascale, gli avvocati Elia Alaia e Licia Casaburo. Madrina del premio è stata Veronica Maya, affiancata dal giornalista, scrittore e opinionista Nicola Santini. Alla presenza di ospiti, Chiara Cremaschi, Alessandro Marini, Amalia, la giornalista Krysia Lenzo, Rosario Procino, Chef Cozzolino, Joe Ciampa, Dario Mariti. Una menzione speciale alla promotrice culturale Laura Valente, prossimo Premio Callas 2026.
L'award internazionale, giunto alla quinta edizione, è stato ideato da Dante Mariti, prodotto dalla Melos International e supportato da Camera dei deputati. “Il Caruso Tribute - ha dichiarato Dante Mariti a margine della cerimonia - unisce Italia e Stati Uniti, due nazioni che apprezzano i talenti della lirica, dell’imprenditoria, della scienza, dell’arte e del sociale”. (focus\aise)