Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – Un volume che celebra una storia unica nel panorama mondiale: cinque generazioni di artisti che, a partire dal capostipite Basilio Cascella, hanno attraversato le avanguardie degli ultimi 150 anni senza mai recidere il legame con le proprie radici. Il catalogo ufficiale della mostra “La Famiglia Cascella. Oltre il Tempo” è stato dunque affidato dal Consiglio regionale d’Abruzzo e dall’Ambasciata d’Italia in Spagna alla cura editoriale della Treccani, in collaborazione con l’Associazione “CASA ABRUZZO, La Casa degli Abruzzesi in Spagna”, ed è stato presentato nei giorni scorsi a Pescara al Museo Cascella. Una presentazione che per gli organizzatori ha rappresentato un "sigillo di eccellenza assoluta" su un percorso culturale che ha unito, negli ultimi mesi, l’Abruzzo e Madrid all’insegna dell’arte, della memoria e della diplomazia culturale. E che ha visto la presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, del Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, dei rappresentanti delle istituzioni locali, di quelli del mondo culturale e della famiglia al centro della mostra e del catalogo, Tommaso Cascella.
Il progetto espositivo ed editoriale, che costituisce una ulteriore, prestigiosa, iniziativa del programma “Radici e Rotte” – sei mesi di iniziative con cui la Regione Abruzzo è stata protagonista a Madrid nella promozione del proprio patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico – porta la firma curatoriale di Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi, che ha saputo ripercorrere con mirabile finezza critica il genio e l’estro “oltre il tempo” della famiglia Cascella, intrecciando biografie, linguaggi artistici e memoria collettiva in un racconto accessibile al grande pubblico e, insieme, di alto profilo scientifico.
L’Ambasciatore Buccino Grimaldi ha sottolineato come, attraverso l’opera dei Cascella, il pubblico madrileno abbia potuto avvicinarsi a una storia profondamente radicata nel territorio abruzzese e al contempo pienamente europea: per la famiglia, l’arte è stata – ha ricordato – ricerca continua, energia sotterranea e generatrice che tende verso il nuovo, una sorta di “bottega rinascimentale” capace di fondere memoria e presente in cinque generazioni, lasciando un’eredità universale. La collaborazione con la Regione Abruzzo, ha aggiunto, rafforza un rapporto con la Spagna che vede relazioni economiche in crescita e importanti prospettive d’investimento, confermando il ruolo della cultura come motore di sviluppo e come linguaggio privilegiato del dialogo internazionale.
Tommaso Cascella ha invece ricordato come la storia artistica della sua famiglia sia intimamente intrecciata con la Spagna: “I Cascella sono molto spagnoli e la sintonia artistica con quel Paese è molto forte. La Spagna ha splendidi musei, lì, in Goya, ho ritrovato tanto della mia famiglia; qui c’è molto della Spagna e un Abruzzo rurale che non esiste più, ma resta nel cuore”, ha affermato, sottolineando come la mostra e il catalogo siano anche un omaggio a quel dialogo silenzioso ma fecondo tra le due sponde del Mediterraneo.
Da parte sua, il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha voluto esprimere un ringraziamento particolare all’Associazione “CASA ABRUZZO, La Casa degli Abruzzesi in Spagna”, definita “un’associazione di grandissima qualità che rende un grandissimo onore alla nostra Regione”. Sospiri ha ricordato come, nelle recenti visite istituzionali, sia stato ricevuto dalle più alte autorità della Comunidad de Madrid “come se stessero ricevendo il Ministro degli Esteri”, segno di un’attenzione e di un rispetto che vanno ben oltre la cortesia protocollare. In questo contesto, il lavoro svolto attorno alla mostra dei Cascella a Madrid viene letto come frutto maturo di relazioni consolidate: dal confronto sulle nuove rotte aeree – tra cui quella con Madrid, oggetto di trattativa con Ryanair – alle prospettive di sviluppo turistico, culturale ed enogastronomico, fino alla decisione, assunta all’unanimità, di nominare Maurizio Di Ubaldo tra i nuovi “Ambasciatori d’Abruzzo” nel mondo.
Particolarmente significativa, in questa trama di rapporti, è stata la nota ufficiale inviata dall’On. Luis Martín Izquierdo, Viceconsejero de Cultura, Turismo y Deporte della Comunidad de Madrid, che costituisce una testimonianza di straordinaria rilevanza istituzionale.
Una nota che ha assunto il valore di un vero e proprio "documento di amicizia istituzionale", che conferma l’eccellenza dei rapporti e testimonia la qualità del dialogo aperto tra il Governo regionale madrileno e la Regione Abruzzo.
In questo quadro, il Presidente dell’Associazione “CASA ABRUZZO, La Casa degli Abruzzesi in Spagna”, Maurizio Di Ubaldo, ha voluto rimarcare il valore simbolico e concreto del percorso compiuto: "Per la nostra Associazione – ha dichiarato – l’intero progetto dedicato alla famiglia Cascella rappresenta molto più di una prestigiosa iniziativa culturale: è la prova che, quando le istituzioni credono davvero nella collaborazione, i risultati possono essere straordinari. Fin dall’inizio abbiamo avuto il privilegio di poter contare sul prezioso supporto della Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, guidata da Lorenzo Sospiri, dell’Ambasciata d’Italia in Spagna e, in modo particolare per la realizzazione della mostra, dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, diretto da Elena Fontanella. Senza questa sinergia, la nostra azione in favore della comunità abruzzese e dell’immagine dell’Abruzzo in Spagna non avrebbe potuto raggiungere il livello di riconoscimento che oggi constatiamo. Avere il catalogo editato dalla Treccani è segno e simbolo di un’eccellenza assoluta in Italia e nel mondo: significa iscrivere la vicenda dei Cascella e, con essa, un pezzo importante dell’identità abruzzese, in un canone di autorevolezza e di alta cultura internazionale. Per noi di CASA ABRUZZO questo catalogo e questa mostra sono un patrimonio condiviso, un ponte stabile tra Madrid, Pescara e l’intero Abruzzo, sul quale intendiamo continuare a costruire nuove occasioni di incontro, di dialogo e di collaborazione; autentiche Radici per nuove Rotte".
Un gruppo di donne italiane si distingue per energia, impegno e solidarietà: Le Dive di Washington, presieduto da Monica Longo, è un’associazione che da anni promuove iniziative culturali, sociali e benefiche all’interno della comunità italiana e locale.
ITALIAN HOLIDAY MARKET: CULTURA E SOLIDARIETÀ
Uno degli appuntamenti più attesi è l’“Italian Holiday Market”, che si terrà sabato 13 e domenica 14 dicembre, dalle 11:00 alle 16:00, presso Bethesda, 1 Westmoreland Cir NW, Bethesda, MD 20816, Stati Uniti. L’evento rappresenta un’occasione per celebrare le tradizioni italiane attraverso artigianato, gastronomia e momenti culturali.
Partecipando al mercatino, i visitatori contribuiranno anche a sostenere cause sociali: una percentuale dei proventi sarà devoluta a progetti di insegnamento della lingua italiana nelle scuole e a sostegno di My Sisters’ Place, organizzazione che combatte la violenza domestica a Washington, D.C.
UN ANNO RICCO DI INIZIATIVE
Tra le iniziative più recenti, un successo particolare è stata la festa di Natale, un’occasione di gioia e convivialità in cui non sono mancate le deliziose pietanze preparate grazie alla partecipazione di tutte le socie.
Le Dive di Washington si distinguono non solo per le attività benefiche, ma anche per la capacità di creare un tessuto sociale vivace e inclusivo. Ogni iniziativa diventa un momento per valorizzare la cultura italiana, promuovere la solidarietà e favorire la partecipazione attiva delle donne della comunità.
Donne appassionate e attive, sempre pronte a collaborare tra loro e con altre associazioni del territorio. La forza del gruppo risiede nello spirito collaborativo, nella capacità di organizzare eventi di qualità e nel desiderio di creare momenti di condivisione che rafforzano i legami tra la comunità italiana e americana.
Con la chiusura di un anno ricco di eventi e con l’avvicinarsi delle festività, il gruppo rinnova il suo augurio di buone feste a tutta la comunità, confermando la propria presenza come punto di riferimento per le donne italiane e per chiunque voglia partecipare a iniziative che uniscono cultura, divertimento e solidarietà.
Contatti: ledivedc@ledive.org.
L’Associazione Lucchesi nel Mondo ha accolto l'11 dicembre, presso la propria sede al Castello Porta San Pietro, tre classi del Liceo Statale di Napoli impegnate in un percorso di approfondimento sui temi dell’emigrazione e del mantenimento dell’identità culturale.
La presidente Ilaria Del Bianco, insieme al consigliere Silvano Tofani, ha dato il benvenuto ai circa sessanta studenti e ai loro insegnanti, illustrando la storia dell’Associazione, le ragioni che ne hanno motivato la nascita e il valore delle relazioni costruite negli anni con le comunità lucchesi residenti all’estero. È stato posto particolare accento sull’importanza del legame identitario con il territorio e sul ruolo che questo continua a svolgere per le nuove generazioni di lucchesi nel mondo.
Nel corso dell’incontro, riportano i Lucchesi nel mondo, sono stati approfonditi alcuni temi centrali della missione dell’Associazione: il turismo delle radici, il rientro dei conterranei dall’estero, lo scambio culturale con le nostre comunità e il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso iniziative dedicate all’opera di Puccini e ad altre eccellenze culturali lucchesi. È stato evidenziato, in particolare, come tali attività contribuiscano non solo a promuovere il territorio a livello internazionale, ma anche a rafforzare i percorsi di identità e appartenenza, generando ricadute positive in ambito culturale e turistico.
L’incontro si è concluso con un dialogo aperto con gli studenti, interessati a comprendere come il patrimonio identitario possa essere trasmesso e vissuto anche in contesti di mobilità contemporanea. Sono state distribuite a tutti i ragazzi delle brochure dedicate alla divulgazione della storia dell’emigrazione lucchese.
L’incontro fa parte del complesso delle attività che l’Associazione rivolge alle scuole ed ai giovani e fa seguito ad un rapporto con la scuola di Napoli che si è consolidato negli ultimi quattro anni. (focus\aise)