La giornata del made in Italy nel mondo

ROMA – focus/ aise – Per celebrare la neoistituita Giornata del Made in Italy, l’Ambasciata d’Italia a Ottawa, in collaborazione con la Guardia di Finanza e con ICE Canada, ha organizzato il 23 aprile scorso il webinar “Promoting and protecting Italian brands in Canada”. Rivolto ad una platea di operatori economici, il seminario aveva l’obiettivo di fornire informazioni sui sistemi di protezione dei marchi italiani in Canada e sensibilizzare i partner commerciali sull’importanza di riconoscere e scegliere prodotti autentici Made in Italy. All’iniziativa hanno preso parte circa 80 persone, fra autorità e rappresentanti di associazioni di categoria e di imprese italiane e canadesi.
L’evento, moderato da Robert Russo, noto giornalista canadese ed attualmente corrispondente del The Economist per il Canada, è stato aperto dall’ambasciatore d’Italia in Canada, Andrea Ferrari, che ha spiegato come i settori dell’agroalimentare, delle bevande e dell’abbigliamento, componenti fondamentali dell’interscambio commerciale tra Italia e Canada, siano maggiormente colpiti dal fenomeno dell’Italian sounding. Ferrari ha inoltre evidenziato come le imitazioni, per via della loro scarsa qualità, non soltanto danneggino la reputazione dei prodotti Made in Italy ma abbiano spesso conseguenze negative anche per la salute dei loro consumatori.
Sono intervenuti, fra gli altri, il capo Ufficio Brevetti e Marchi della Direzione Generale per la Proprietà Industriale del MIMIT e il capo del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari del MASAF, che hanno illustrato le iniziative dei rispettivi Uffici in materia di promozione e protezione dei prodotti Made in Italy. Ha poi preso la parola il direttore del Centro Studi Italia-Canada, che ha discusso le principali novità della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023 sul Made in Italy.
Il webinar si è concluso con un case study sulla Finocchiona, illustrato dal relativo Consorzio, e da una sessione di Q&A.
L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi ha celebrato la prima Giornata Nazionale del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti con un evento dedicato a “Sport e Made in Italy: tecnologia, benessere, eccellenza”. All’evento sono intervenuti oltre 100 ospiti tra atleti, rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle istituzioni e appassionati di sport italiani ed emiratini. Tra il pubblico, anche i campioni del calcio italiano Edgar Davids e Luca Antonini e dirigenti delle istituzioni emiratine, tra cui il fondo sovrano Mubadala, l’Abu Dhabi Sports Council e le polizie di Abu Dhabi e Dubai.
L’evento è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia negli EAU, Lorenzo Fanara, ed è proseguito con un talk moderato dalla giornalista televisiva Chiara Giuffrida con il prodigio del motorsport emiratino Rashid Al Dhaeri, che corre in Italia per la Scuderia Prema, e con la leggenda della Serie A, Nicola Ventola.
L’evento è proseguito con una tavola rotonda con i rappresentanti di realtà italiane nel settore dello sport attive negli EAU: Serie A, Technogym, RCS Sport, Colnago, Vivaticket, Deloitte Italia. Per l’occasione la Residenza italiana ha ospitato anche i trofei del Giro d’Italia e della Serie A, le bici da corsa high-tech di Colnago, i macchinari per il wellness di Technogym e le maglie sportive di Errea.
“Abbiamo voluto dedicare la prima Giornata Nazionale del Made in Italy a quelle eccellenze italiane del mondo dello sport, che promuovono la migliore immagine e i più alti valori del nostro Paese” ha commentato l’Ambasciatore Fanara. “Italiani ed emiratini condividono una forte passione per lo sport e per i suoi valori di sana competizione, determinazione e spinta a eccellere. Questi sono anche i fattori alla base del successo del Made in Italy nel mondo. La comune passione per lo sport è quindi un collante che rafforza l’amicizia tra Italia e Emirati e favorisce la conoscenza e l’export dei prodotti italiani di qualità nel mercato emiratino”.
L’Ambasciata d'Italia a Dakar, in Senegal, ha ospitato due professori del Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università di Firenze, Vincenzo Innocenzo Volpe e Leonardo Zaffi. I due, insieme all’Architetta Luciana Bizzini, del Laboratorio di Architettura e Autocostruzione del DiDA, hanno realizzato diverse iniziative tra cui un’installazione di tessuti con colori che richiamano l’Africa presso il giardino dell'Istituto Italiano di Cultura della capitale senegalese. L'iniziativa è stata realizzata il 15 aprile scorso, in occasione della “Giornata del Made in Italy”.
Nei giorni successivi, i docenti hanno incontrato gli insegnanti dei corsi di laurea in architettura all’Institut Polytechnique Panafricaine e al College Universitaire d’Architecture, entrambi a Dakar, allo scopo di promuovere progetti e partenariati per l’educazione e la ricerca con l’Università di Firenze. Particolare interesse hanno suscitato tra gli allievi le installazioni realizzate dagli studenti del Laboratorio di Architettura e Autocostruzione del DiDA destinate a riqualificare ed animare socialmente aree urbane abbandonate o trascurate.
Il 18 aprile, Giornata Internazionale dei Monumenti e dei Siti, i Prof. Volpe e Zaffi, insieme all’Arch. Bizzini, sono intervenuti alla tavola rotonda organizzata dall’Ordine degli Architetti del Senegal per discutere del ruolo degli architetti nella salvaguardia degli edifici, dei monumenti e siti di interesse storico di Dakar. Al termine di questo evento i tre ospiti italiani hanno seguito un tour guidato dall’Arch. Carole Diop che ha illustrato le caratteristiche di alcuni edifici e siti di interesse storico, culturale e architettonico ancora presenti nel centro storico della città di Dakar. (focus\ aise)