La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – Fabio Porta, parlamentare del Pd eletto all’estero e Presidente del gruppo di amicizia Italia-Brasile, ha partecipato la scorsa settimana ad alcuni dei principali eventi istituzionali che hanno segnato l’inizio del ricco programma di iniziative che nel corso del 2024 renderanno omaggio ai centocinquanta anni di immigrazione italiana nel grande Paese sudamericano.
Al Museo dell’Immigrazione di San Paolo, Porta, insieme al Console Generale d’Italia Domenico Fornara e alle autorità del Municipio e dello Stato di San Paolo, ha presentato il ricco programma di iniziative che coinvolgeranno la grande collettività italiana e le istituzioni locali e che verranno formalmente aperte con la sessione solenne dell’Assemblea legislativa statale il prossimo 11 marzo.
A Florianopolis, capitale dello Stato di Santa Catarina, il deputato è intervenuto all’atto ufficiale di inizio delle commemorazioni organizzato dal Parlamento statale su iniziativa del Presidente del Fronte parlamentare Santa Catarina-Italia, Vincenzo Caropreso.
È stata poi la volta della visita a due importanti città dell’interno dello Stato di San Paolo, Jundiaì e Bragança Paulista. Anche qui Porta è stato ospite autorevole dei sindaci delle città per avviare le celebrazioni ufficiali dei 150 anni: a Jundiaì, insieme al Presidente e al Direttore del MEI (Museo dell’Emigrazione italiana) Paolo Masini e Pierangelo Campodonico, per la tappa finale del “Viaggio di Thaisa”, la italo-brasiliana che in Italia ha ripercorso le tappe del nonno, soldato brasiliano che partecipò alla spedizione a fianco degli alleati contro il nazi-fasciamo; a Bragança Paulista, per la firma ufficiale dell’accordo della municipalità con la Società italiana sempre in vista degli eventi di commemorazione previsti per il 2024.
Infine Santos, il porto brasiliano che ha accolto la maggior parte degli antenati degli oltre trenta milioni di italo-brasiliani. Qui è stato formalizzato il gemellaggio con la città di Genova, un’iniziativa promossa dalla locale Società italiana grazie all’impegno della Presidente Isabel Santalucia e del Direttore Fabio Niosi; una delegazione della città ligure, guidata dal Vice Sindaco Pietro Piciocchi, è stata ricevuta dal sindaco Rogerio Santos e ha avuto modo di approfondire la fattibilità di diversi progetti. Un murales dedicato all’immigrazione italiana è stato inaugurato nel centro storico della città ed è stata anche annunciata l’organizzazione di un “viaggio delle radici” grazie ad una partnership con la compagnia Costa, che a fine anno dedicherà la crociera che da Genova raggiungerà Santos alla rievocazione dei centocinquanta anni di storia della presenza italiana in Brasile.
“Volevano abbatterla ritenendolo un monumento fascista, ma dopo le mie interrogazioni in Parlamento e dopo essermi costituito di persona in Spagna nel procedimento, lo abbiamo impedito. La cosiddetta Piramide degli Italiani, simbolo di Pietas e italianità, mausoleo inaugurato nel 1939 per ospitare le spoglie dei soldati del CTV (Corpo Truppe Volontarie) uccisi nella battaglia di Puerto del Escudo (Santander), è Bene di Interesse Culturale come deciso dal Consiglio Direttivo del Governo di Castilla y León”. Così in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Roberto Menia, responsabile del dipartimento italiani all'estero del partito.
“La Piramide – spiega Menia – si trova a Puerto del Escudo nel comune di Valle de Valdebezana, nella provincia di Burgos, ed è dedicata ai caduti italiani nella guerra civile spagnola del 1936-1939. Volevano abbatterla ritenendolo un monumento fascista. In concomitanza con le elezioni che hanno visto al governo chi non le ha vinte, ovvero la sinistra di Sanchez e dei separatisti, in Spagna si è innescata una polemica su alcuni luoghi simbolo: per questa ragione mi sono fatto promotore di questa iniziativa assieme all'associazione tutela della memoria, perché la piramide appartiene al patrimonio culturale italiano nel mondo, oltre al fatto che i suoi disegnatori furono altrettanti italiani, precisamente l’architetto, acquarellista e scultore milanese di origine dalmata Atillio Radic e, nella sua esecuzione, padre Giovanni Bergamini, frate cappuccino e cappellano militare”.
Senatrice Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca lunedì scorso ha incontrato il direttore della Divisione Offerta Estero della Rai, Fabrizio Ferragni, per sollevargli alcune osservazioni riguardanti la diffusione dei programmi Rai in Nord e Centro America. L’appuntamento è stato richiesto dalla senatrice per dar seguito alle numerose sollecitazioni ricevute dai connazionali ivi residenti.
L’incontro, riporta la parlamentare, è stato un’occasione utile per presentare il nuovo servizio disponibile sulla piattaforma “RaiPlay" chiamato "Rai Italy". La fruizione del servizio risulta semplice ed intuitiva: infatti, basta recarsi sull’applicazione e cliccare sul banner con la dicitura "Rai Italy". Il servizio è disponibile anche sul sito, dove basta cliccare sulla voce “Catalogo” e poi su "Rai Italy" all’interno del menù.
La Marca ha posto l’accento anche sulle trasmissioni sportive, a cuore di molti connazionali. Il Direttore Ferragni ha sottolineato come, nell’ultimo anno, sia aumentata notevolmente la copertura su molti sport come l’atletica leggera, il tennis, il nuoto e altri. Un discorso a parte è stato fatto per il calcio che, come è noto, resta uno degli sport meno trasmessi in Nord e Centro America, almeno per quanto riguarda la Serie A. Su questo la Rai non possiede i diritti di trasmissione delle partite di Serie A in Italia e questo comporta la impossibilità di trasmetterle all’estero. Il Direttore ha tuttavia confermato un impegno importante per il miglioramento della diffusione degli highlights delle partite dei principali campionati italiani.
Nel corso dell’incontro, La Marca ha riconosciuto il valore dei programmi d’informazione prodotti dalla Rai come ad esempio "Linea Bianca", "Linea Blu", “Report" e ha chiesto un aumento degli stessi nel palinsesto estero.
“Ringrazio il Direttore Ferragni per la disponibilità dimostrata e per aver accettato la mia richiesta di incontro”, il commento della parlamentare. “Ho comunicato al direttore che ricevo continuamente richieste e segnalazioni dai nostri concittadini per provare ad anticipare i programmi della seconda serata, tenendo in considerazione i diversi orari e stili di vita in Nord e Centro America. Sarebbe auspicabile che programmi come “Porta a Porta” o “La Confessione”, che in Italia vanno in onda dopo le 23:00, vengano anticipati di qualche ora nella trasmissione estera. Inoltre, dato il continuo aumento dei canali di informazione social, ho auspicato l’aumento della diffusione dei principali notiziari Rai su altre piattaforme così da permetterne la fruizione anche e soprattutto ai giovani italiani che risiedono all’estero. Confido – conclude – che quanto discusso nell’incontro sia oggetto di prossime riflessioni del Direttore così da migliorare ancora la trasmissione dei programmi Rai in Nord e Centro America”. (focus\aise)