Le forme del Made in Italy

ROMA – focus/ aise – Il progetto archeologico a Oued Beht, in Marocco, ha ricevuto il Field Discovery Award 2025 dallo Shanghai Archaeology Forum (SAF), una delle più prestigiose piattaforme internazionali dedicate alla ricerca archeologica, istituita dall’Istituto di Archeologia dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali.
Il riconoscimento è stato conferito al termine di un processo di selezione altamente competitivo: su 119 candidature valide presentate nell’ambito del programma dei SAF Awards 2025, il progetto archeologico a Oued Beht è stato scelto per l’eccezionale valore scientifico delle sue ricerche sul campo e per il significativo contributo apportato alla ricerca archeologica.
Il premio è stato ufficialmente consegnato nel corso della 6ª edizione dello Shanghai Archaeology Forum, svoltasi a Shanghai dal 15 al 18 dicembre, durante la quale i risultati del progetto sono stati anche presentati all’interno del programma scientifico del Forum.
Situato nel Marocco centro-settentrionale e datato tra il 3400 e il 2900 a.C., il sito di Oued Beht ha restituito evidenze straordinarie di quello che è attualmente considerato il più antico e vasto complesso agricolo noto in Africa al di fuori della valle del Nilo. Queste scoperte offrono nuove e inedite prospettive sullo sviluppo dell’agricoltura, sull’organizzazione sociale e sulla gestione del paesaggio nel Maghreb durante la tarda preistoria, mettendo in discussione narrazioni consolidate che hanno a lungo marginalizzato il Nord Africa nel dibattito sulla complessità sociale del Mediterraneo antico.
I risultati sono il frutto del Progetto Archeologico a Oued Beht, un’iniziativa internazionale e multidisciplinare avviata nel 2021 nell’ambito di un programma di cooperazione scientifica che coinvolge l’Institut National des Sciences de l’Archéologie et du Patrimoine (INSAP, Marocco), l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPC, Italia), il McDonald Institute for Archaeological Research dell’Università di Cambridge (Regno Unito) e l’ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente (Italia).
Per la parte italiana, il progetto è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal CNR.
Il team internazionale è co-diretto da Giulio Lucarini (CNR-ISPC e ISMEO), Cyprian Broodbank (Università di Cambridge) e Youssef Bokbot (INSAP).
Commentando il riconoscimento assegnato dal SAF, Lucarini si è detto “onorato di ricevere il Field Discovery Award e desideriamo ringraziare sinceramente l’Accademia Cinese delle Scienze Sociali e l’intera commissione valutatrice del SAF per questo importante riconoscimento. Il premio sottolinea l’originalità e il rilievo internazionale del Progetto Archeologico a Oued Beht e conferma il valore della collaborazione internazionale su cui questo si basa. Oued Beht dimostra che il Maghreb non è stato ai margini della storia, ma ha giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo dei primi sistemi agricoli e sociali del Mediterraneo. Oltre al suo impatto scientifico, Oued Beht ci ricorda anche che la conoscenza archeologica è fragile e soggetta al tempo. Questo riconoscimento rafforza il nostro impegno nel documentare, proteggere e interpretare questo patrimonio in modo responsabile, assicurando che la storia profonda del Maghreb sia preservata e resa accessibile alle generazioni future”.
È di 6,7 milioni di euro, quasi 700mila in più rispetto allo scorso anno, la somma record stanziata dalla Regione Piemonte con il nuovo bando per la promozione in Italia e nel resto dell’Unione Europea dei prodotti agroalimentari di qualità.
Con queste risorse la Regione vuole aiutare i consorzi di tutela e le associazioni di produttori nelle azioni di promozione delle 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 19 Docg e 4 bevande spiritose, nonché le associazioni di produttori del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e di agricoltura integrata. Tra le attività che verranno finanziate figurano la partecipazione a manifestazioni fieristiche (Fruit Logistica di Berlino, Fruit attraction di Madrid, Wine Paris, Vinitaly di Verona, Prowein di Dusseldorf, Salone dei Gusto di Torino, grandi fiere nazionali come quelle del Tartufo di Alba e del Bue grasso di Carrù), realizzazione di presentazioni e degustazioni, campagne pubblicitarie, spot radio, tv e web, siti internet, organizzazione di iniziative promozionali ad hoc, educational per stampa specializzata. Il bando resterà aperto fino al 12 marzo 2026 e il contributo coprirà coprirà fino al 70% della spesa ammessa e andrà dai 50mila ai 500mila euro.
"Dall’ultima edizione del bando, lo scorso anno, sono intervenuti cambiamenti epocali nella promozione del nostro agroalimentare d’eccellenza e per la crescita della sua redditività - ha spiegato l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni -, Abbiamo lanciato il brand “Piemonte Is - Eccellenza Piemonte”, di cui potranno fregiarsi i prodotti agroalimentari di qualità certificata e che accompagna tutte le azioni di promozione nazionale e internazionale dove è presente la Regione, la cucina italiana ha appena ottenuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio mondiale dell’Umanità e quella piemontese, con i suoi prodotti certificati a livello internazionale che da soli costituiscono un quarto del totale italiano, deve conquistare il posto che le spetta. Dazi e mutamenti economici, d’altra parte, ci incoraggiano a esplorare e approcciare con fiducia mercati sempre nuovi. Per la prima volta abbiamo lanciato una grande campagna nazionale di spot televisivi che racconta i nostri straordinari cibi e il loro grande potenziale turistico".
"Per questo - ha aggiunto Bongioanni - ho voluto aumentare di quasi 700mila euro la dotazione del bando 2025 portandola a 6,7 milioni. Grazie ad essa il Piemonte potrà essere presente in modo ancora più incisivo ai grandi eventi promozionali e recuperare il divario di riconoscibilità. Così diventerà immediatamente percepibile e otterrà finalmente il posto che merita sui mercati e presso i pubblici italiani e internazionali". (focus\aise)