Le ultime dal Maeci

ROMA – focus/ aise - Scade il 26 febbraio il termine per candidarsi ad uno dei 313 tirocini previsti dal nuovo bando MAECI-MUR-CRUI presso Ambasciate, Consolati, Rappresentanze permanenti e Istituti di cultura d’Italia all’estero, per un totale di 292 tirocini in presenza e 21 a distanza.
Il programma di tirocini, aperto fino al 26 febbraio per il trimestre maggio-agosto 2024 (il tirocinio si svolgerà dal 13 maggio al 12 agosto 2024), mira a integrare il percorso formativo universitario dello studente con un’esperienza concreta che permetta una conoscenza diretta delle attività istituzionali del MAECI all’estero.
Dato il preminente collegamento dei tirocini curriculari con le carriere internazionali, i tirocini presso le Ambasciate, i Consolati e le Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali sono destinati agli studenti – di età non superiore ai 28 anni – iscritti ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico che consentono l’accesso alla carriera diplomatica. I tirocini curriculari presso gli Istituti italiani di Cultura sono invece estesi anche agli studenti iscritti ad altri corsi di laurea, come verrà specificato da ciascun bando.
Gli studenti hanno diritto a un rimborso spese, corrisposto dalle Università di appartenenza, nella misura minima di 300 euro al mese, salvo diversamente disposto dal bando.
Il bando è stato pubblicato sul sito www.tirocinicrui.it.
È inoltre possibile svolgere un tirocinio curriculare presso la Sede centrale del MAECI a Roma; per farlo, però, è necessaria l’attivazione di una Convenzione tra un singolo Ateneo e la Direzione Generale o Servizio di interesse.
Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che aveva accolto il primo volo a Ciampino e l’arrivo della nave Vulcano alla Spezia nei giorni scorsi, il Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, assistita da personale dell’Unità di Crisi della Farnesina, ha ricevuto oggi l’ultimo gruppo di minori palestinesi in arrivo da Gaza.
Giunti a Ciampino insieme a loro familiari, con un volo dell’Aeronautica Militare, alcuni minori saranno trasferiti presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, mentre altri proseguiranno il viaggio verso l’Aeroporto Militare di Pisa per poi essere trasferiti presso distinti ospedali. Ad accogliere anche il Comandante del COVI, Generale Francesco Paolo Figliuolo.
“Ringrazio il personale della nostra Unità di Crisi e delle altre amministrazioni dello Stato che hanno lavorato intensamente per consentire di portare a termine questa importante e delicata operazione umanitaria. L’Italia è al fianco della popolazione civile e si impegna per alleviare le sofferenze di chi soffre le conseguenze del conflitto, a cominciare dalle categorie più fragili”, ha affermato il Sottosegretario Tripodi.
Il volo di oggi conclude una più ampia operazione coordinata dall’Unità di Crisi della Farnesina, insieme al personale dell’Ambasciata al Cairo, della Difesa, dell’Intelligence, del Ministero della Salute, del Ministero dell’Interno e di varie strutture ospedaliere italiane.
Si terrà il 15 febbraio a Roma, in occasione del Vertice Intergovernativo tra Italia e Romania, il “Business Forum Italia-Romania” organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con ICE Agenzia e l’Ambasciata di Romania in Italia.
Il Business Forum si aprirà alle ore 16.00 con l’intervento di apertura del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del ministro degli Affari Esteri di Romania, Luminiţa Odobescu. Seguiranno gli interventi di enti ed istituzioni dei due Paesi a supporto dell’internazionalizzazione dei rispettivi sistemi economici e testimonianze di aziende italiane e romene incentrati su quattro settori: energia; agroindustria; ICT/digitalizzazione; e infrastrutture/filiera metalmeccanica.
Al termine dell’evento è prevista la possibilità di incontri B2G, nonché B2B tra le imprese partecipanti. Le lingue di lavoro saranno italiano e romeno con traduzione simultanea.
Italia e Romania sono unite da strette relazioni economiche consolidatesi negli ultimi decenni secondo un modello fortemente integrato, caratterizzato da una robusta sinergia tra filiere produttive. L’Italia, nel 2022 e nei primi dieci mesi del 2023, si è confermata 2° fornitore e 2° cliente della Romania a livello globale, con un interscambio che ha sfiorato, nel 2022, i 20 miliardi di euro.
Il Business Forum mira a rafforzare ulteriormente i rapporti economici bilaterali, puntando allo sviluppo anche di settori innovativi e tecnologie emergenti nel segno della doppia transizione ecologica e digitale. (focus\ aise)