Le ultime dal Maeci

ROMA – focus/ aise - “Voglio ricordare oggi, con commozione, l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci nel terzo anniversario della loro tragica morte. Due servitori dello Stato, che con dedizione e impegno hanno onorato l'Italia, fino all’estremo sacrificio”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, a tre anni esatti dall’attentato in cui, il 22 febbraio 2021, persero la vita l’ambasciatore italiano nella Repubblica del Congo e il carabiniere che lo scortava. Con loro fu vittima dell’agguato anche l’autista Mustapha Milambo.
Tutto il personale della Farnesina si è unito al messaggio di Tajani, stringendosi ai familiari di Attanasio e Iacovacci. “Ne manterremo vivo il ricordo e l'esempio di impegno al servizio dell’Italia”, si legge in un tweet della Farnesina. Numerosi sui social anche i messaggi dalle varie sedi diplomatiche nel mondo, da Londra a Beirut, da Zurigo a New Delhi, che in molti casi hanno organizzato cerimonie di commemorazione in ricordo dell’ambasciatore e del carabiniere.
La sottosegretaria di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi ha partecipato all’evento di celebrazione dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile, tenutosi il 21 febbraio a Palazzo Doria Pamphilj.
Nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti, la sottosegretaria ha ricordato la grande amicizia tra Italia e Brasile, fondata su fortissimi vincoli storici e culturali. Tripodi ha inoltre sottolineato il fondamentale apporto della comunità di italiani in Brasile, che conta 700mila cittadini registrati e oltre 30 milioni di persone di discendenza italiana, ed evidenziato il contributo della comunità brasiliana presente in Italia.
La sottosegretaria Tripodi ha poi riaffermato l’importanza della collaborazione tra l’Italia e i Paesi del continente sudamericano, in cui il Brasile gioca un ruolo fondamentale e figura tra i nostri principali partner. In particolare quest’anno, con la presidenza italiana del G7 e quella brasiliana del G20, Italia e Brasile saranno a stretto contatto per affrontare insieme le grandi sfide globali.
Si è tenuta il 21 febbraio, alla Farnesina, la prima riunione del 2024 della Task Force Minori Contesi, presieduta dall’Unità Tutela del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la partecipazione di funzionari dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia.
Il gruppo di lavoro ha affrontato alcuni dei casi attualmente più complessi, con un focus particolare sui minori irreperibili, identificando gli strumenti, le strategie e le modalità di intervento più efficaci. È stato inoltre espresso grande apprezzamento per gli importanti risultati conseguiti negli ultimi mesi, frutto dell’eccellente lavoro congiunto delle Amministrazioni coinvolte.
L’entità del fenomeno dei minori contesi continua ad essere molto preoccupante. Ad oggi si contano 434 casi, seguiti dal Ministero degli Affari Esteri in stretto coordinamento con le altre Istituzioni competenti.
Attiva fin dal 2009, la Task Force Minori Contesi diventa formalmente operativa nel 2013, con la firma di un Protocollo di intesa interministeriale volto a garantire l’unitarietà dell’azione di Governo e a rendere più efficace il coordinamento e le misure di intervento tecnico-operative. (focus\ aise)