Le vie del commercio estero

ROMA – focus/aise - Il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e la Confederazione AEPI - Associazioni Europee di Professionisti e Imprese, hanno firmato un protocollo d'intesa che mira a valorizzare il sistema imprenditoriale, industriale e culturale italiano con un focus strategico sull'area Asia-Pacifico, promuovendo il Sistema dei Piccoli Imprenditori e dei Professionisti.
L’accordo è stato reso noto durante l’intervento del Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, alla prima giornata del V Meeting del Made in Italy organizzato da AEPI nei giorni scorsi a Roma. Il Commissario Vattani è stato ospite del panel dedicato ai nuovi modelli economici, e alle opportunità del mercato internazionale.
“L’internazionalizzazione delle PMI italiane passa anche dal contributo delle Confederazioni come AEPI al progetto dell’Italia a Expo 2025 Osaka”, ha sottolineato Vattani. “Il metodo che stiamo portando avanti come Padiglione Italia è fondato su una sinergia virtuosa tra pubblico e privato. Ne sono un esempio i numerosi accordi d’intesa che abbiamo firmato fino ad oggi come quello con AEPI. Il Padiglione Italia si propone come collettore delle varie realtà che compongono il tessuto economico del Sistema Paese. Ad accogliere territori, Regioni, imprese e associazioni a Expo ci sarà la fitta rete delle nostre partnership grazie alle quali valorizzare l’innovazione e la competitività dei nostri prodotti e servizi”.
“Presentarci uniti nel palcoscenico globale di Expo – ha aggiunto – è un asset strategico per la diplomazia della crescita, per ispirare fiducia nell’economia giapponese, seconda Nazione importatrice in Asia di Made in Italy e trend-setter nel quadrante Indo-Pacifico, ricco di mercati giovani e in forte espansione”.
L'Expo 2025 di Osaka, ha sostenuto Mino Dinoi, Presidente di AEPI, “sarà l'opportunità imperdibile per le imprese italiane di aprirsi ai mercati asiatici. Coinvolgeremo aziende e investitori di molti settori commerciali finalizzati all’internazionalizzazione delle imprese e alla promozione del Made in Italy, con particolare attenzione a una delle eccellenze nazionali, la cultura enogastronomica, anche grazie al contributo delle imprese del network AEPI, tra cui la FIC - Federazione Italiana Cuochi”.
L’ accordo concretizza la disponibilità di collaborazione che era stata espressa in occasione di un convegno AEPI tenutosi al Palazzo delle Esposizioni di Roma lo scorso 22 gennaio in collaborazione con Palaexpo, il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e la Fondazione Italia Giappone. Valorizzare imprese e tessuto economico italiano, insieme alle filiere locali attraverso l’organizzazione di eventi, seminari, workshop e forum tematici in Italia e in Giappone, è uno degli obiettivi dell’accordo Padiglione Italia – AEPI.
Accordo di collaborazione fra le Camere di Commercio Italiane e quelle Thailandesi. Rafforzare le relazioni economico-commerciali, favorire il business e gli investimenti e sviluppare una reciproca cooperazione in diversi settori, promuovere e scambiare informazioni, know-how ed esperienze e facilitare i contatti tra organizzazioni e imprese. Sono i principali contenuti del Memorandum of Understanding, siglato dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete, e da Sanan Angubolkul, presidente della Thai Chamber of Commerce and Board of Trade of Thailand.
L’intesa è stata firmata nel corso del Forum d’Affari Italia-Thailandia, organizzato da Unioncamere e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione della visita istituzionale del Primo Ministro della Thailandia, Srettha Thavisin.
All’iniziativa hanno partecipato oltre 100 imprese di entrambi i Paesi operanti in diversi settori (infrastrutture, trasporti e logistica; costruzioni; energia ed economia circolare; aerospazio e difesa; agrifood; moda e lifestyle; digitale e nuove tecnologie; meccanica).
Presenti anche importanti realtà imprenditoriali thailandesi che controllano gruppi presenti in Italia ed Europa tra cui Central Group (“La Rinascente”), Minor Group (“NH Hotels”), Thai Union Group (tonno “Mareblu”).
La Thailandia è la seconda economia dell’ASEAN ed è posta al centro di tale area che serve un ricco mercato di quasi 700 milioni di persone e rappresenta una importante via d’accesso per raggiungere anche le altre economie asiatiche. La Thailandia costituisce un un mercato interessante per l’Italia, suscettibile di ulteriore sviluppo in termini di interscambio. Con una popolazione di 72 milioni di persone e un ritmo di crescita del Pil sostenuto (+2,8% quello previsto nel 2024, +3,5% nelle attese per il 2025), il Paese asiatico occupa al momento il 49° posto nella classifica dei Paesi destinatari del nostro export mentre l’Italia occupa il 23° posto tra i fornitori della Thailandia. Lo scorso anno, l’interscambio Italia-Thailandia ha superato i 4 miliardi di euro, grazie a oltre 1,9 miliardi di euro di esportazioni e a oltre 2,1 miliardi di importazioni. In Thailandia le nostre imprese esportano prevalentemente macchinari, prodotti tessili e abbigliamento e altri prodotti della manifattura, computer e apparecchi elettronici. (focus\aise)