Le vie del commercio estero

ROMA – focus/ aise – A novembre, l’export verso i paesi extra Ue27 risulta stazionario su base mensile. È quanto rilevato dall’Istat che oggi ha pubblicato i dati delle esportazioni dell’ultimo mese, spiegando che, su base annua, la flessione, dovuta soprattutto alle minori esportazioni di beni di consumo durevoli e beni strumentali, è influenzata dalle vendite di mezzi di navigazione marittima registrate a novembre 2024; al netto di queste, si stima una flessione tendenziale meno ampia (da -3,3% a -1,7%).
In un quadro di contrazioni diffuse, chiarisce l’Istituto, la riduzione congiunturale dell’import si deve in particolare ai minori acquisti di beni di consumo non durevoli; la sua flessione tendenziale, alle minori importazioni di energia. Nei primi undici mesi del 2025, la dinamica tendenziale dell’export verso i paesi extra Ue è positiva (+2,0%, +2,5% al netto dell’energia); quella dell’import è più sostenuta (+3,8%). L’avanzo commerciale con i paesi extra Ue è pari a +47,6 miliardi di euro (era +50,6 miliardi nello stesso periodo del 2024).
I DATI
A novembre 2025 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un’ampia riduzione congiunturale delle importazioni (-7,4%) mentre le esportazioni risultano stazionarie.
La stazionarietà su base mensile dell’export è sintesi di un aumento delle vendite di beni strumentali (+4,2%) e beni intermedi (+0,7%) e di una riduzione delle esportazioni di energia (-9,2%), beni di consumo non durevoli (-3,5%) e durevoli (-1,1%). Dal lato dell’import, a esclusione di beni intermedi (+1,6%), si rilevano diminuzioni congiunturali diffuse, la più ampia per beni di consumo non durevoli (-21,0%).
Nel trimestre settembre-novembre 2025, rispetto al precedente, l’export si riduce dello 0,4%; a contribuire sono le minori vendite di energia (-18,3%), beni di consumo durevoli (-4,0%) e beni strumentali (-3,7%), mentre crescono le esportazioni di beni intermedi (+5,0%) e beni di consumo non durevoli (+1,1%). Nello stesso periodo, l’import diminuisce dello 0,9%, per effetto dei minori acquisti di energia (-14,0%) e beni strumentali (-5,0%).
A novembre 2025 l’export flette su base annua del 3,3% (era +4,1% a ottobre). La flessione tendenziale dell’export nazionale verso i mercati extra Ue si deve alle minori vendite di energia (-37,8%), beni di consumo durevoli (-27,2%), beni strumentali (-6,3%) e beni di consumo non durevoli (-1,2%); per contro, aumenta l’export di beni intermedi (+11,9%). L’import registra una flessione tendenziale più ampia (-11,3%), che riguarda tutti i raggruppamenti, tranne i beni intermedi (+0,9%), in contenuto aumento.
A novembre 2025 l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 è pari a +6.918 milioni di euro (+5.358 milioni nello stesso mese del 2024). Il deficit energetico (-3.152 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-4.177 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici sale da 9.536 milioni di novembre 2024 a 10.070 milioni di novembre 2025. A novembre 2025 si rilevano ampie riduzioni su base annua delle esportazioni verso Turchia (-41,1%), paesi ASEAN (-21,6%) e Regno Unito (-18,0%); si riducono anche le vendite verso paesi MERCOSUR (-5,8%) e Stati Uniti (-3,0%). Aumentano le esportazioni verso paesi OPEC (+18,8%) e Svizzera (+12,2%).
Le importazioni dai paesi OPEC (-34,6%) registrano la contrazione tendenziale più ampia; diminuiscono anche gli acquisti da Svizzera (-14,1%), Regno Unito (-12,6%), Stati Uniti (-8,2%), Turchia (-6,8%) e Cina (-4,2%). Per contro, crescono le importazioni da paesi ASEAN (+19,4%), India (+2,7%) e paesi MERCOSUR (+2,6%).
Offrire alle imprese strumenti concreti per accedere con efficacia a cinque mercati ad alto potenziale: Arabia Saudita, Brasile, India, Singapore e Stati Uniti d’America. Con questo obiettivo Regione Lombardia ha lanciato il bando “Export su Misura” dedicato alle micro, piccole e medie imprese lombarde che intendono sviluppare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia e con il supporto operativo di Promos Italia, mette a disposizione percorsi integrati di formazione, preparazione tecnica e missioni economiche all’estero.
Il programma prevede corsi formativi online dedicati a ogni mercato target, della durata di circa tre ore, finalizzati a rafforzare la preparazione delle imprese e a guidarle nell’affrontare le principali complessità dell’export. I contenuti formativi includono procedure doganali, barriere normative, aspetti legali e contrattuali, logistica internazionale e sistemi di pagamento. Le sessioni, di taglio operativo, permettono alle imprese di confrontarsi su casi concreti e acquisire competenze immediatamente applicabili.
Ogni impresa ammessa al progetto riceverà un piano di internazionalizzazione su misura, elaborato sulla base di analisi di mercato, benchmark internazionali, tendenze di consumo e valutazioni sulla compatibilità del prodotto con il contesto locale. Il piano definisce scenari, canali distributivi, modalità di accesso e indicazioni strategiche utili a consentire un ingresso consapevole e sostenibile nel mercato di riferimento.
Il programma prevede, inoltre, missioni imprenditoriali nei cinque Paesi target (Arabia Saudita, Brasile, India, Singapore e Stati Uniti d’America), con incontri B2B mirati e ricerca partner personalizzata. Per ciascun percorso, le imprese potranno partecipare a 4–6 incontri d’affari selezionati, supportati da interpreti e servizi logistici in loco. Le missioni, previste tra maggio e ottobre 2026, offriranno alle aziende un accesso diretto ai mercati, facilitando l’avvio di contatti commerciali qualificati e la definizione di possibili collaborazioni.
A conclusione delle missioni, è previsto un servizio strutturato di follow-up per sostenere le imprese nella gestione dei contatti e nello sviluppo delle opportunità emerse.
Le imprese interessate potranno presentare domanda esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma WebTelemaco di InfoCamere, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito di Unioncamere Lombardia nella sezione dedicata ai bandi. Le candidature potranno essere inviate in due finestre temporali, in base al percorso prescelto: da questa settimana e fino al 6 febbraio 2026 per Arabia Saudita, Brasile e Stati Uniti; dal 15 aprile 2026 per Singapore e India. (focus\aise)