Maeci e dintorni

ROMA – focus/aise - Su impulso del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Consiglio dei Ministri ha approvato un DPCM grazie al quale il personale scolastico in servizio all’estero potrà optare per un unico periodo continuativo di nove anni di servizio all’estero, sia nelle scuole italiane sia in quelle europee.
La norma è contenuta nello schema di decreto legge che ha ottenuto il via libera da Palazzo Chigi (Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di Università e ricerca).
“Un risultato reso possibile dal lavoro di squadra svolto dai Ministero degli Affari Esteri e dell’Istruzione e del Merito” ha commentato il Ministro Tajani, aggiungendo che la nuova norma “risponde a una precisa richiesta delle famiglie italiane che frequentano il sistema scolastico europeo”.
Sinora, infatti, la durata del servizio all’estero era fissata inderogabilmente in due periodi di sei anni nell’arco dell’intera carriera, separati da almeno sei anni di servizio nel territorio nazionale.
Questa riforma, oltre ad assicurare una maggiore continuità didattica a vantaggio degli alunni delle scuole europee, va a sanare una disparità di trattamento fra i docenti italiani presso il sistema delle scuole europee e i docenti provenienti dagli altri Paesi UE, il cui mandato è fissato in nove anni.
La Farnesina ha aperto le candidature per il terzo ciclo di tirocini per l’anno 2024 presso le Rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.
Il bando, come sempre lanciato in base alla convenzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con la Fondazione CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è aperto fino al 14 giugno per il trimestre 16 settembre – 16 dicembre 2024 e mira ad integrare il percorso formativo universitario dello studente con un’esperienza concreta che permetta una conoscenza diretta delle attività istituzionali della Farnesina all’estero.
Il bando è online sul sito www.tirocinicrui.it.
Dato il preminente collegamento dei tirocini curriculari con le carriere internazionali, i tirocini presso le Ambasciate, i Consolati e le Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali sono destinati agli studenti – di età non superiore ai 28 anni – iscritti ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico che consentono l’accesso alla carriera diplomatica. I tirocini curriculari presso gli Istituti italiani di Cultura sono invece estesi anche agli studenti iscritti ad altri corsi di laurea, come verrà specificato da ciascun bando.
Gli studenti hanno diritto a un rimborso spese, corrisposto dalle Università di appartenenza, nella misura minima di 300 euro al mese, salvo diversamente disposto dal bando.
È inoltre possibile svolgere un tirocinio curriculare presso la Sede centrale del MAECI a Roma. A tal fine è necessaria la previa attivazione di una Convenzione tra un singolo Ateneo e la Direzione Generale o Servizio di interesse.
Su delega del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, la sottosegretaria Maria Tripodi ha partecipato il 22 maggio, a Riad, alla “Fincantieri Industrial Conference – Where the Vision Meets Maritime Excellence”.
Nel corso del suo intervento Tripodi ha evidenziato come “l’Italia guardi con grande attenzione al programma di sviluppo economico saudita “Vision 2030”, nell’ambito del quale le aziende italiane possono giocare un ruolo di primo piano, grazie a realtà industriali di assoluta eccellenza, come Fincantieri”.
L’Arabia Saudita, ha proseguito Tripodi, “rappresenta per il nostro Paese un partner di grande rilievo sul piano economico-commerciale. La presenza imprenditoriale italiana nel Paese è già molto solida e radicata. Puntiamo a fare ancora di più”.
Allo studio anche le possibili sinergie tra Italia e Arabia Saudita nel settore marittimo, con particolare riferimento proprio alla Saudi Vision 2030, programma di punta nell’opera di riconversione energetica e industriale dell’economia saudita.
A margine della conferenza, la sottosegretaria ha avuto un proficuo colloquio con il vice ministro saudita per gli Affari Industriali, Khalil Ibrahim Ibn Salam, incentrato su cooperazione economica, commerciale e industriale bilaterale. (focus\aise)